Chiusi anche i siti archeologici
Cresce il bilancio dei morti in Messico per l'influenza suina. Secondo quanto riferito dal ministro della Salute messicano, Josè Angel Cordova, finora i decessi sospetti legati al contagio sono 159. Di questi, finora soltanto sette casi sono stati accertati. Per contenere l'epidemia, il sindaco di Città del Messico ha ordinato la chiusura di tutti i ristoranti, i bar, i cabaret, le discoteche e le sale da ballo. Blindati anche i siti archeologici.
09.42 - A Lodi il virus H1N1. Sarebbe un virus A/H1N1, ma di un ceppo diverso da quello responsabile dell'influenza suina circolata in Messico in questi giorni, quello trovato nel campione di un paziente lodigiano, sotto osservazione da martedì nel Laboratorio di virologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Lo ha precisato il virologo Giuseppe Gerna, annunciando nuove analisi su un secondo campione prelevato da un altro paziente ricoverato nell'istituto.
09.04 - Undici nuovi casi in Nuova Zelanda. Le autorità sanitarie neozelandesi hanno confermato altri 11 casi di febbre suina. In totale le persone contagiate nel Paese risultano quindi quattordici, tutte con sintomi lievi.
08.26 - Primo caso confermato in Germania. Le autorità sanitarie della Baviera hanno confermato il primo caso di febbre suina in Germania. Si tratta di un paziente residente nella città di Regensburg e la presenza del virus H1N1 è stata accertata da test di laboratorio.
07.45 - Australia, 91 sotto controllo. Le autorità mediche australiane hanno reso noto di aver sottoposto a controlli 91 persone che presentavano i sintomi della nuova influenza. I risultati dei test saranno disponibili entro 48 ore.
07.25 - Due casi accertati in Scozia. Una coppia di sposini di ritorno dalla luna di miele in Messico: gli scozzesi Dawn e Iain Askham sono gli unici due casi accertati di febbre suina in Gran Bretagna, dove altre 26 persone sono state poste sotto osservazione.
05.17 - Messico, sette decessi accertati. Le morti accertate per nuova influenza in Messico sono sette. Lo ha annunciato il ministro messicano della Salute, Josè Angel Cordova.
04.36 - Messico, 159 le morti sospette. Il bilancio delle morti sospette in Messico per la nuova influenza è salito ad almeno 159 persone. Lo ha detto il ministro della Salute messicano, Josè Angel Cordova. Cordova ha detto in una conferenza stampa che più di 1.300 persone sono ricoverate in ospedale, su un totale di circa 2.500 casi sospetti del virus.
02.40 - Cuba dichiara stato di allerta. Cuba ha decretato ieri sera lo stato di allerta in tutto il paese per prevenire il contagio della nuova influenza. Lo ha riportato la tv cubana. Sull'isola al momento non sono stati segnalati casi sospetti, ma sono state rafforzate le misure di prevenzione.
02.27 - Argentina blocca voli dal Messico. L'Argentina ha bloccato ieri sera i voli dal Messico fino a lunedì prossimo, 4 maggio, a causa del rischio della nuova influenza. Lo ha reso noto il capo di gabinetto del governo, Sergio Massa. L'Argentina non ha rilevato casi confermati di nuova influenza. E' il secondo paese, dopo Cuba, a bloccare i voli dal Messico a causa del rischio contagio.
01.55 - Messico chiude siti archeologici. Tutti i siti archeologici del Messico sono stati chiusi al pubblico "fino a nuovo ordine" e "conformemente alle disposizioni sanitarie federali", a causa del rischio di contagio della nuova influenza.
01.45 - Francia: due casi probabili. Due casi probabili di febbre suina sono stati osservati nell'Ile-de-France, la regione di Parigi. Lo hanno reso noto le autorità sanitarie francesi. Si tratta di "un uomo e di una donna ricoverati in ospedali parigini", hanno precisato le stesse fonti aggiungendo che "la conferma di questi casi è attesa nelle prossime 72 ore".
01.17 - Vertice a Oms per punto della situazione. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) farà il punto sull'evoluzione della crisi dell'influenza suina nel mondo con degli esperti dei Paesi colpiti dal virus. Lo ha annunciato l'organizzazione sul suo sito internet.
00.31 - L.A. Times:"Morti in California non sono legati a virus". Dai test effettuati non è emerso che le prime due sospette vittime statunitensi dell'influenza suina siano state uccise dal virus. E' quanto riporta il sito web del Los Angeles Times citando l'ufficio del coroner della città californiana.
tgcom