Chiesa gremita per il commosso addio a Nino Barone
I giocatori dell'Igea Virtus si sono raccolti attorno alla bara per un ultimo saluto. A seguire il ricordo di monsignor Gregorio, il sindaco di Barcellona, il presidente Bonina, ex tecnici, calciatori e dirigenti che hanno lavorato con lui. Al termine della cerimonia il congedo affidato ai cori dei tifosi giallorossi.
Tratto da
www.messinasportiva.it
Autore: Carmelo Amato
Era gremito il Duomo di San Sebastiano in occasione dell'ultimo saluto a Nino Barone, storico direttore sportivo dell'Igea Virtus. Creato un vero e proprio cordone umano, con decine di ragazzi ed i giocatori della formazione barcellonese schierati attorno alla bara come a voler abbracciare ed accudire il loro dirigente, spentosi lunedì all'età di 60 anni, colpito da un aneurisma celebrale.
In chiesa, tra la commozione e l'emozione dei presenti, Monsignor Gregorio ha celebrato il rito funebre per dare l'ultimo addio ad una persona che ha saputo farsi volere bene da tanti, grazie all'autenticità dei suoi valori umani. Barone ha saputo inculcare in chi gli ha voluto bene un forte senso di speranza. Lascia un grande senso di vuoto, incolmabile. Una cerimonia mesta ha lasciato però intendere quanto bene abbia saputo trasmettere quest'uomo a chi gli è stato vicino.
E le sue qualità non a caso sono state sottolineate durante la cerimonia religiosa da Monsignor Gregorio, davanti a una platea variegata. Difficile non ripetere il già detto ed ancora più difficile nascondere quella commozione che viene fuori nell'immedesimazione di un dolore che muove sentimenti ed emozioni. Niente set, niente trucchi o maschere sul cuore, soltanto una profonda sincerità: "Amavi la vita, il lavoro e la tua squadra, sarai per sempre dentro di noi. Ciao Nino".
Tantissimi i personaggi di spicco presenti. Ovviamente il presidente dell'Igea Virtus Immacolato Bonina. Il sindaco Candeloro Nania. I tecnici Gaetano Auteri (ex tecnico della promozione in C2), Loreno Cassia ed Alfonso Ammirata. E tanti altri tra tecnici, calciatori e dirigenti che nel corso della propria carriera hanno incrociato il destino di Nino Barone. Che nel suo curriculum vantava anche le esperienze sulle panchine dell'As Messina e del Milazzo oltre al quarantennale legame con la formazione barcellonese.
Ognuno ha dolci e commosse parole, per molti parlano le lacrime, per altri gli sguardi. Un dolore composto, come quello dei familiari. All'uscita del feretro, il silenzio è rotto dal coro dei tifosi giallorossi. È il loro il saluto più appropriato. Un saluto dal calore giallorosso.