| | | Post: 306 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
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(ma chi sono, in verità, i poeti? Ve lo siete mai chiesto?...)
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L’ESSENZA DEI POETI
I poeti si affacciano alla vita
con l’ingenuità dei fanciulli.
Si perdono
nei meandri del loro io,
e si ritrovano
nei loro spazi infiniti.
Spazi che percorrono
con le ali della loro creatività,
specialmente di notte,
quando il mondo tace
e più forte è la loro voce.
Cavalcano le onde dei sogni,
attraversano i misteri dell’uomo,
per estrarne l’essenza,
destinata a sparire,
ma loro la fermano e la fissano
nei loro versi.
I poeti, pensieri leggeri,
che diventano grandi,
fino a travolgerli,
a gridare forte in loro,
a prenderne misura.
I poeti,
essenza di un tutto
che si perderebbe,
senza di loro.
Cesare Borroni
[IMG]http://i56.tinypic.com/2pq5r0z.jpg[/IMG]
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Se di Elvis è la canzone,
provi sempre un'emozione! |
 29/09/2010 21:55 |
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| | | Post: 878 | Registrato il: 29/07/2010
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Spazi che percorrono
con le ali della loro creatività,
specialmente di notte,
quando il mondo tace
e più forte è la loro voce.
Cavalcano le onde dei sogni,
attraversano i misteri dell’uomo,
per estrarne l’essenza,
destinata a sparire,
ma loro la fermano e la fissano
nei loro versi.
MERAVIGLIOSA CESARE!!!! |
| 29/09/2010 22:47 |
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| | | Post: 2.584 | Registrato il: 13/05/2005
| Utente Veteran | | OFFLINE |
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Cesare più...ti leggo..più mi rendo conto che mi onoro di avere un magnifico essere umano.. come amico.
bruno |
| 29/09/2010 22:54 |
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| | | Post: 307 | Registrato il: 29/12/2008
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Katia e Bruno, vi ringrazio di cuore per le vostre espressioni. Sono indice di apprezzamento, ed io ve ne sono riconoscente. Bruno, la nostra amicizia, anche se non molto frequentata, è ormai datata, e fondata su reciproca stima. Katia, la tua sensibilità si evince dalle tue risposte, e nel sottolineare i versi più significativi che incontri nelle mie poesie. Grazie ancora, amici, e grazie a tutti coloro che gettano l'occhio sulle mie "composizioni".
Cesare
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Se di Elvis è la canzone,
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| 29/09/2010 23:25 |
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| | | Post: 881 | Registrato il: 29/07/2010
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cesare.38, 29/09/2010 23.25:
Katia e Bruno, vi ringrazio di cuore per le vostre espressioni. Sono indice di apprezzamento, ed io ve ne sono riconoscente. Bruno, la nostra amicizia, anche se non molto frequentata, è ormai datata, e fondata su reciproca stima. Katia, la tua sensibilità si evince dalle tue risposte, e nel sottolineare i versi più significativi che incontri nelle mie poesie. Grazie ancora, amici, e grazie a tutti coloro che gettano l'occhio sulle mie "composizioni".
Cesare
Caro Cesare...mi onori...e ti ringrazio...
Fin da subito quando ti iscrivesti a questo bel forum capì quanto tu fossi prezioso...scrivendotelo in varie occasioni...
Mi piace il tuo modo così delicato...semplice e sincero con cui ti rivolgi a tutti...
Ricordo la tua gentile curiosità di sapere perché io amassi tanto Elvis...mi piacevano le tue domande...non mi giudicavi anche se esageravo nell'esternare il mio amore per lui...
Eri semplicemente incurosito e nello stesso tempo mi hai sempre offerto la tua sincera amicizia come del resto fai con tutti...
E non sono state poche le volte in cui ti sei prodigato per aiutare chi era in difficoltà...
Sono cose che non passano inosservate caro Cesare...per questo io come gli altri hanno notato il periodo che sei stato lontanto...
Sono bellissime le tue poesie! Te lo dico sinceramente...come sono interessanti tutti gli altri tuoi contributi...
Quindi grazie a te! [Modificato da Katia.72 30/09/2010 00:09] |
| 30/09/2010 00:07 |
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| | | Post: 308 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
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(Questo è un Forum musicale, e allora...)
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SUONI DI CHIITARRA
Suoni,
come voci,
per fissare un’idea,
un’emozione.
Istanti
rapiti ai sogni,
fattisi concreti,
in un arpeggio.
Accordi legati,
dipinti intangibili,
letti su un pentagramma
di note rarefatte.
Cesare Borroni
(30- 09-’10).
 [Modificato da cesare.38 30/09/2010 00:28]
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| 30/09/2010 00:16 |
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| | | Post: 310 | Registrato il: 29/12/2008
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|
TRAMONTO OLTRE
C’è un tramonto
che va oltre,
ed è quello montano.
Il nero della notte
si fa più vicino,
sfumando i monti
anzitempo.
Tocchi di campane,
lontane nella valle,
si rincorrono,
in richiami di preghiera.
Dio è più vicino,
ed alita sulla luce,
spegnendo il giorno.
Cesare Borroni
(30-09-’10).
[IMG]http://i55.tinypic.com/6r0oqa.jpg[/IMG]
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| 30/09/2010 15:24 |
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| | | Post: 886 | Registrato il: 29/07/2010
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|
SUONI DI CHITARRA
Suoni,
come voci,
per fissare un’idea,
un’emozione.
Istanti
rapiti ai sogni,
fattisi concreti,
in un arpeggio.
La foto poi fa il resto...
Certo che , caro Cesare, tra poesia e musica è minima la differenza...poiché sono la stessa cosa...l'una scritta l'altra musicata e\o cantata...
E tu me ne dai conferma...
[Modificato da Katia.72 30/09/2010 15:58] |
| 30/09/2010 15:56 |
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| | | Post: 311 | Registrato il: 29/12/2008
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[IMG]http://i52.tinypic.com/4ig2fl.jpg[/IMG] [Modificato da cesare.38 30/09/2010 20:08]
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| 30/09/2010 20:04 |
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|
Mi complimento con te Cesare per le belle poesie che lasci su questo topic,che leggo sempre con grande interesse,e per l'ottima scelta delle immagini che abbini alle parole. |
| 30/09/2010 22:06 |
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| | | Post: 312 | Registrato il: 29/12/2008
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|
Grazie, Roberto.
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(... continuiamo con questa poesia d'amore)
HO POSATO LE MANI SU DI TE
Come l’ape
si posa su un fiore,
così io
ho posato le mani su di te.
Le ho sollevate
piene del miele
dei tuoi occhi,
della dolcezza
del tuo viso,
del respiro
della tua anima.
Mi sono nutrito
del miele raccolto,
ed ho addolcito
la mia vita,
aprendola
ad un mattino
fatto di nuovi sapori,
e di luce.
Cesare Borroni
(novembre 2001).
[Modificato da cesare.38 01/10/2010 00:47]
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| 30/09/2010 23:59 |
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| | | Post: 313 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
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(Questa poesia l'ho dedicata ad Alda Merini, la poetessa dei Navigli di Milano, di cui sono estimatore e che ha ravvivato in me la poesia).
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HAI MOSSO LE ACQUE
(ad Alda Merini)
Alda,
hai mosso le acque
del mio mare,
svegliando i pensieri
nei miei abissi.
Adesso,
li sento in superficie,
e li raccolgo nella rete,
come pescatore di versi
che dedico a te.
Cesare Borroni
(1 settembre 2010)
______________________
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| 01/10/2010 00:23 |
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| | | Post: 893 | Registrato il: 29/07/2010
| Utente Senior | | OFFLINE |
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che fantastica donna Alda Merini! La sua sofferenza personale trasformata in pura e sublime arte!
Ecco la sua sofferenza mi ricorda quella di Elvis cantata negli anni '70...
Bellissima, Cesare! Un doppio grazie particolare anche da parte mia ad Alda...per le sue stupende poesie e per averti permesso di scoprire quanto anche tu sia bravo a trasformare le emozioni in parole... |
| 01/10/2010 00:35 |
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| | | Post: 315 | Registrato il: 29/12/2008
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|
NOTTE MAGICA
Notte magica,
stelle disperse,
come una manciata di grano
su un campo di terra nera.
Luci tremule
per la troppa distanza,
e tanto silenzio,
che hai paura di rompere
col tuo stesso respiro.
In te,
la dolcezza di un pensiero,
la sfumatura di un sogno,
e l’annuncio di un’alba
che non vorresti arrivasse,
per non cancellare l’incanto.
Cesare Borroni
[IMG]http://i56.tinypic.com/2z49yyt.jpg[/IMG]
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| 01/10/2010 15:17 |
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| | | Post: 895 | Registrato il: 29/07/2010
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|
cesare.38, 01/10/2010 15.17:
In te,
la dolcezza di un pensiero,
la sfumatura di un sogno,
e l’annuncio di un’alba
che non vorresti arrivasse,
per non cancellare l’incanto.
Anche questa poesia è incantevole, Cesare!
Sai che a me spesso capita questa cosa? Non tanto perché "notti magiche"...a volte vorrei "fermare" il sopraggiungere di una nuova alba... |
| 01/10/2010 16:19 |
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| | | Post: 316 | Registrato il: 29/12/2008
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|
La natura, Katia, ci regala spesso dei momenti meravigliosi, un tramonto, una notte, un'alba, tutti da fissare e da ricordare!!!
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| 01/10/2010 16:34 |
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| | | Post: 317 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
SOGNO D'AMORE
Sogno d'amore,
appare e svanisce,
come per magia.
Visioni,
sospiri,
attese,
che leggo nei tuoi occhi,
velati di nostalgia.
Stacco dalla realtà,
sull'onda di una musica dolce,
che apre a te,
alla natura che rifiorisce,
per vestirsi di poesia.
Sogno d'amore,
note stese come ricami
sui fili di un pentagramma,
che il vento strappa
per non restituire.
Cesare
(maggio, 2010)
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| 01/10/2010 16:43 |
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| | | Post: 898 | Registrato il: 29/07/2010
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|
cesare.38, 01/10/2010 16.34:
La natura, Katia, ci regala spesso dei momenti meravigliosi, un tramonto, una notte, un'alba, tutti da fissare e da ricordare!!!
Caro Cesrae è proprio come dici...forse per questo vorrei fermare una nuova alba...per fermare il tempo e non consentire che momenti unici e bellissimi regalati dalla natura passassero via per sempre...
La nostalgia mi prende subito...
(anche se nel mio caso...c'è di fondo un senso di rifiuto...) |
| 01/10/2010 16:49 |
|
| | | Post: 318 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
COME FARFALLA
Come farfalla
si posa su un fiore,
così sul tuo volto
appoggio dolcemente
la mia mano.
Per te,
sussulto di un gesto,
che avverti nel contatto
e trasmetti al tuo cuore.
Per me,
dolcezza profonda,
espressa in un tocco leggero,
che torna in me copiosa d’amore.
Cesare Borroni
(marzo, 2001).
[IMG]http://i56.tinypic.com/5475g.jpg[/IMG]
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| 01/10/2010 21:31 |
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| | | Post: 319 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
… STACCA LA SPINA DEI PENSIERI
La musica
scende nell’animo,
e riempie gli spazi
dei silenzi interiori.
Soffice,
come un soffio amico,
dona serenità,
ed addolcisce
le amarezze che hai dentro.
Lasciati conquistare,
e per un attimo,
stacca la spina dei pensieri.
Cesare Borroni
(gennaio, 2001).
[Modificato da cesare.38 01/10/2010 21:59]
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| 01/10/2010 21:58 |
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| | | Post: 320 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
SAPPI ASPETTARE
Sali la scala
che porta alle stelle
ed accendi di loro
il buio della vita.
Abbi in te la speranza
che le cose possano cambiare,
e rischiara la strada
che stai percorrendo.
Se non vedi speranza,
ma riuscirai a salire la scala
lì, fino alle stelle,
non aver fretta,
non scendere,
ma ritira la scala
e sappi aspettare.
Cesare Borroni
(gennaio, 2001).
[IMG]http://i55.tinypic.com/2e3d5jp.jpg[/IMG]
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Se di Elvis è la canzone,
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| 01/10/2010 22:15 |
|
| | | Post: 321 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
DISAGIO
Graffiare le nuvole
per vedere se nel cielo
c’è ancora il sereno!
Il cuore si è fatto pesante,
circondato dalla nebbia dell’incertezza,
ed i giorni si susseguono
con lo stesso ritmo,
con il loro ben noto andare.
Paure antiche
si affacciano alla mente,
e ti senti solo con te stesso,
in un disagio sempre crescente.
Vorresti scuotere, aprire
i cancelli della tua anima,
ma non sai dov’è la libertà,
se dentro o fuori …
ed intanto,
si avvicina la sera della tua vita,
ed incominci a sperare nelle stelle!
Cesare Borroni
(novembre, 1997).
______________________
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| 01/10/2010 22:39 |
|
| | | Post: 904 | Registrato il: 29/07/2010
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
"Disagio" mi è familiare... "Sappi aspettare" vorrei che diventasse il mio "inno"
Disagio
Graffiare le nuvole
per vedere se nel cielo
c’è ancora il sereno!
Cesare...credimi...avrei voluto inserire tutta la poesia...l'ho letta e riletta tante volte ma proprio la prima parola mi stava sfuggendo...
in quel "graffiare" (bellissimo) c'è tutto il senso dell'inquietudine e in essa voler cercare attraverso le fitte nuvole il sereno che dia finalmente pace...
Sappi aspettare
Abbi in te la speranza
che le cose possano cambiare,
e rischiara la strada
che stai percorrendo.
Ma è tutta bella...non bisogna mai perdere la speranza e come è vero...bisogna saper aspettare anche quando si ha la sensazione di farlo da una vita...in fondo un'eternità può diventare un attimo e un attimo può durare un'eternità... [Modificato da Katia.72 02/10/2010 00:40] |
| 02/10/2010 00:38 |
|
| | | Post: 322 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
(se mi permettete vorrei tornare un attimo idealmente a Trieste, città in cui ho vissuto un periodo della mia vita. Un giorno sono da lei partito, ma "mi è rimastra dentro", come in altra occasione ho detto.
Allora, un'altra poesia, prima della mia partenza, nel 2003. Ho unito alla poesia una classica canzone dedicata a Trieste, cantata dal compianto Maestro Lelio Luttazzi. Dedico questa mia poesia in modo particolare a tutti gli amici triestini).
________________________________
PARTENZA DA TRIESTE
La mano troppo grande
di un diverso destino
ha forzato la conchiglia,
Trieste,
per farmi uscire da te.
La ragnatela del tempo
non coprirà la visione
delle tue piazze,
delle tue rive,
abitate dai miei ricordi.
Porterò con me
i tuoi rossi tramonti,
che riempiranno di nostalgia
il mio occhio lontano,
e cullerò, sulle tue acque,
i miei sogni,
andati lentamente alla deriva.
Non ti potrò dimenticare,
asterisco di fiaba,
nel discorso complicato
di un capitolo esclusivo
della mia vita.
Cesare Borroni
(novembre 2003)
[Modificato da cesare.38 02/10/2010 15:35]
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Se di Elvis è la canzone,
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| 02/10/2010 15:32 |
|
| | | Post: 1.456 | Registrato il: 14/03/2006
| Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Complimenti Cesare, questa in particolare mi ha emozionato.. un po' perché son di parte stra amando alla follia questa nostra piccola, grande città. E soprattutto perché penso a tutti coloro che per un motivo o per l'altro, han dovuto lasciare questa città, con la morte nel cuore. Io, non riuscirei nemmeno a pensare di dover andar via da qui.. spero che la vita non mi concederà la tremenda sfortuna di dover andar via dala nostra bela zità! Non resisterei un secondo da un'altra parte.. nemmeno in Paradiso. Per me il Paradiso è qui, tra queste vie, tra queste colline, tra questi castelli sul mare e questi tramonti.
Co' son lontan de ti Trieste mia, me sento un gran dolor.. e più che zerco de pararlo via, più me se ingropa el cor!
René Principe René von Habsburg-Lothringen: Principe Imperiale di Miramar, Granduca di Boemia e di Wittelsbach, Arciduca di Villa Borghese, Console Emerito dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme
*******************************
 |
| 02/10/2010 16:02 |
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| | | Post: 1.457 | Registrato il: 14/03/2006
| Utente Veteran | | OFFLINE |
|
P.s.: Cesare, un giorno se passi da queste parti mandami un pm in privato.. e ci organizziamo per un bell'incontro assieme a Bruno. Una bona bireta vizin Piaza Unità, ti andrebbe? =)
Un abbraccio
René Principe René von Habsburg-Lothringen: Principe Imperiale di Miramar, Granduca di Boemia e di Wittelsbach, Arciduca di Villa Borghese, Console Emerito dell'Ordine Equestre dei Cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme
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|
| 02/10/2010 16:04 |
|
| | | Post: 323 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
Non sarebbe male!...
Ricambio l'abbraccio.
Cesare
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Se di Elvis è la canzone,
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| 02/10/2010 16:30 |
|
| | | Post: 324 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
(un'altra poesie su Trieste. In questa città si chiamano "rive" anche le salite che, in genere, portano alla città vecchia dal mare)
________________________________
RIVE DI TRIESTE
Rive di Trieste,
viuzze strette,
in salita,
a volte così ripide
che sembrano andare in cielo!
Se alzi lo sguardo,
una fetta d’ azzurro
fra le case smozzicate,
per aprirti il cuore.
In città vecchia
i gatti, pigri,
dormono,
sulle macchine in sosta,
come gomitoli sfatti.
E all’ora del tramonto
tutto si sfuma …
non c’è più la fetta d’azzurro
lassù nel cielo.
A domani,
su questa stessa riva,
le stesse case smozzicate,
la stessa fetta d’azzurro,
per riaprirti il cuore!
Cesare Borroni
(aprile, 1999)
______________________
Se di Elvis è la canzone,
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| 02/10/2010 17:29 |
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| | | Post: 326 | Registrato il: 29/12/2008
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|
cesare.38, 02/10/2010 17.29:
(un'altra poesie su Trieste. In questa città si chiamano "rive" anche le salite che, in genere, portano alla città vecchia dal mare)
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RIVE DI TRIESTE
Rive di Trieste,
viuzze strette,
in salita,
a volte così ripide
che sembrano andare in cielo!
Se alzi lo sguardo,
una fetta d’ azzurro
fra le case smozzicate,
per aprirti il cuore.
In città vecchia
i gatti, pigri,
dormono,
sulle macchine in sosta,
come gomitoli sfatti.
E all’ora del tramonto
tutto si sfuma …
non c’è più la fetta d’azzurro
lassù nel cielo.
A domani,
su questa stessa riva,
le stesse case smozzicate,
la stessa fetta d’azzurro,
per riaprirti il cuore!
Cesare Borroni
(aprile, 1999)
Volevo porre un esempio di una "riva" di Trieste, di cui alla poesia. Questa è Via Ciamician
[IMG]http://i55.tinypic.com/10hnhb5.jpg[/IMG]
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| 04/10/2010 17:58 |
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| | | Post: 327 | Registrato il: 29/12/2008
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
MANI TRA LE MANI
Congiungere le mani,
e, fra le mie, le tue,
e confondere il loro calore
con il mio calore.
Tenerle strette,
ma anche libere,
perché possano muoversi,
e così riuscire a sfiorarci,
a toccarci, ad accarezzarci.
Mani decise, sicure,
che proteggono e difendono,
che parlano,
che gridano,
che sussurrano.
Mani leggere, delicate,
come alito di vento,
soffici, morbide,
come batuffolo di bambagia.
Mani trepide,
preoccupate di non deludere,
di non mollare la presa.
Sono le tue,
le nostre mani!
Cesare Borroni
(novembre 2001).
[IMG]http://i56.tinypic.com/2642p38.jpg[/IMG] [Modificato da cesare.38 05/10/2010 21:50]
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| 05/10/2010 21:47 |
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