mi è venuta un'idea!

prima di dirvi di cosa si tratta vorrei porre a tutti gli utenti del forum una domanda...vorrei sapere quali fra questi tre libri (forse i più importanti che ci sono) NON avete letto..

Queen - La biografia ufficiale (scritto da jacky gunn e jim jenkins

I miei anni con Freddie Mercury (scritto da jim hutton)

Freddie Mercury - Adesso svela ogni segreto...(scritto da peter freestone)

sbrigatevi a rispondere, dopodichè vi svelerò cosa ho in mente, una specie di giochino simpatico che ho testato già tempo fa...

A dire il vero il primo è l'unico che ho letto, perchè è l'unico che sono riuscita a trovare in forma cartacea

Io in verità di questa lista ho letto solo I MIEI ANNI CON FREDDIE MERCURY!

Letto tutti e tre è ne possiedo due,la biografia ufficiale e quello di Peter Freestone

Solo la biografia

Solo il primo.. è grave?

Mai letta la biografia
Gli altri due letti un paio di volte ciascuno

ma è fantastico!!!

non prendetemi per pazzo adesso vi spiego...partecipando a questo forum ho notato che in alcune discussioni (come quella di jim hutton) alcuni non avevano il libro...vi ricordate quando vi illustrai capitolo per capitolo quella storiella su Bohemian Rhapsody che trovai su un giornale?? bene, voglio fare la stessa cosa con questi tre libri, una sorta di "lettura collettiva" del forum...leggere questi libri è sempre bello, inoltre ogni volta trovo sempre argomenti nuovi da discutere qui, ma ogni volta me li dimentico...invece così non solo ci sarà l'opportunità a chi non ha questi libri di leggerli, ma ci saranno tantissime cose di cui parlare!!ovviamente farò tutto in maniera legale, riporterò autore, casa editrice e quant'altro, io scannerizzerò soltanto il tutto affinchè lo si possa solo leggere....che ve ne pare può andare come cosa??

Trovo che sia un'idea meravigliosa ... solo, sei certo che non ci sia qualche legge di copyright sui libri, che impedisce qualunque forma di duplicazione e diffusione, a meno che non sia specificatamente consentita dal prorietario dei diritti? Non voglio assolutamente fare la guastafeste, lungi da me (anche perchè ricordo perfettamente che nelle scuole i professori fanno anche di peggio), solo che un sito web è un po' più... ehm, mondiale
Controlla prima di finire nei guai
Comunque sarebbe interessante

Suzeanne la Petite, 04/02/2009 22.45:

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Trovo che sia un'idea meravigliosa ... solo, sei certo che non ci sia qualche legge di copyright sui libri, che impedisce qualunque forma di duplicazione e diffusione, a meno che non sia specificatamente consentita dal prorietario dei diritti? Non voglio assolutamente fare la guastafeste, lungi da me (anche perchè ricordo perfettamente che nelle scuole i professori fanno anche di peggio), solo che un sito web è un po' più... ehm, mondiale
Controlla prima di finire nei guai
Comunque sarebbe interessante

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infatti è proprio questo l'unica cosa da controllare, mi informerò bene e vi farò sapere...

sul sito studio legale online ho trovato questa nota...

DOMANDE E RISPOSTE / DIRITTO DELL'INFORMATICA
Come viene tutelato il diritto d'autore su Internet?

Tutte le opere dell'ingegno di carattere creativo che appartengono alle scienze, alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all'architettura, al teatro e alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o l'espressione, formano oggetto del diritto d'autore (art. 2575 c.c.).

Il diritto d'autore si acquista originariamente con la creazione dell'opera (tranne i casi specifici in cui questa creazione sia avvenuta nell'ambito di un contratto di prestazione d'opera), quindi l'opera appartiene, come primo titolare, a chi ne è l'autore (art. 2576 c.c.). Egli ha il diritto di disporne per ciò che attine l'utilizzazione economica (non per la paternità, intesa come il diritto morale ad essere indicato quale autore dell'opera, che deve invece essere sempre riconosciuto al solo autore). Un esempio assai comune è quello che lega uno scrittore al suo editore. Lo scrittore è l'autore dell'opera letteraria, per meglio promuovere e distribuire l'opera, cede i propri diritti di utilizzazione economica ad un editore in cambio, normalmente, di una percentuale sugli incassi della vendita del libro. Anche se dovesse cedere tutti i diritti di utilizzazione economica, nessuno potrebbe togliergli il diritto ad essere riconosciuto quale padre dell'opera.

La recente legge 248/00, modificando la legge 633/41, sempre attuale in materia di diritto d'autore, ha introdotto ulteriori ipotesi al fine di combattere la pirateria e la contraffazione, anche quella che si realizza via Internet.

Salvo particolari eccezioni, la tutela economica di un'opera dura sino a che sia trascorso il settantesimo anno dalla morte dell'autore (dopo la morte dell'autore, sono gli eredi a beneficiare economicamente dei proventi ed è agli stessi che devono essere richieste autorizzazioni o licenze).

Veniamo ad analizzare nel dettaglio la tutela delle opere a seconda della loro natura.

Testi, scritti, articoli, e-mail - Ogni forma di testo, anche breve, è tutelata dalla normativa sul diritto d'autore e non può essere copiata, riprodotta (anche in altri formati o su supporti diversi), né tantomeno è possibile appropriarsi della sua paternità. L'unica eccezione prevista dalla legge (art. 70 l. 633/41) è quella di consentire il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie (ma non l'intera opera, o una parte compiuta di essa) a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, purché vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca a scopo di lucro, sempre che tali citazioni non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera stessa. Solo in questa particolare ipotesi si può agire senza il consenso dell'autore.

Qualsiasi testo originale, che abbia il carattere minimo di creatività è dunque protetto di diritto, senza bisogno di particolari adempimenti o avvertenze, pure se espresso in forma orale (ad es. la fonoregistrazione di un'opera di teatro).

Nessun limite di legge sussiste invece per la riproduzione di testi di autori morti da oltre settant'anni.

Si deve comunque considerare che pure gli scritti dal carattere non specificatamente creativo (ma divulgativo, comunicativo, informativo), che vengono trasmessi attraverso la rete, beneficiano di tutela giuridica. È il caso ad esempio delle E-MAIL, che, rappresentando una forma di corrispondenza, sono sottoposte al divieto di rivelazione, violazione, sottrazione, soppressione previsto dagli artt. 616 e 618 del codice penale.



l'unica eccezione concessa è l'uso per studio, discussione, documentazione o insegnamento, in pratica quello che voglio fare io, ma dice che comunque non è possibile riprodurre il testo interamente...

baffonemercury, 05/02/2009 0.31:

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Testi, scritti, articoli, e-mail - Ogni forma di testo, anche breve, è tutelata dalla normativa sul diritto d'autore e non può essere copiata, riprodotta (anche in altri formati o su supporti diversi), né tantomeno è possibile appropriarsi della sua paternità. L'unica eccezione prevista dalla legge (art. 70 l. 633/41) è quella di consentire il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o parti di opere letterarie (ma non l'intera opera, o una parte compiuta di essa) a scopo di studio, discussione, documentazione o insegnamento, purché vengano citati l'autore e la fonte, e non si agisca a scopo di lucro, sempre che tali citazioni non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dell'opera stessa. Solo in questa particolare ipotesi si può agire senza il consenso dell'autore.



l'unica eccezione concessa è l'uso per studio, discussione, documentazione o insegnamento, in pratica quello che voglio fare io, ma dice che comunque non è possibile riprodurre il testo interamente...

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Pare nemmeno capitoli interi, solo spezzoni, direi che è un bel taglio

Suzeanne la Petite, 05/02/2009 10.26:

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Pare nemmeno capitoli interi, solo spezzoni, direi che è un bel taglio

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mmm...potrei pubblicare ogni volta metà capitolo, rimuovendo quello precedente dopo un certo lasso di tempo (2-3 giorni)...

Potrebbe essere un'idea, peccato più che altro che così facendo non ci siano rimandi stabili a cui attingere durante le discussioni

Suzeanne la Petite, 05/02/2009 14.41:

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Potrebbe essere un'idea, peccato più che altro che così facendo non ci siano rimandi stabili a cui attingere durante le discussioni

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forse si, però si possono sempre quotare le frasi! appena fattò l'esame cerco di stabilire un calendario, in modo da segnalare anche a voi ogni volta quando posterò il brano...

E' vero, non ci avevo pensato, sì mi sembra un'ottima idea

Io ho letto I miei anni con Freddie Mercury e mi è piaciuto si legge velocissimo

Già una volta anton aveva fatto una cosa simile per parlare dell'incontro tra jim a freddie (mi pare), riportando una piccola parte di un capitolo del libro...

Per intero non si può riportare niente, ma anche gli spezzoni non è consentito (se si intende riportare parola per parola)...a meno che si facciano dei riassunti ...anche se si perderebbe un pò l'"identità" del libro

Giuly che dici te?

st3llin@, 05/02/2009 19.24:

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Già una volta anton aveva fatto una cosa simile per parlare dell'incontro tra jim a freddie (mi pare), riportando una piccola parte di un capitolo del libro...

Per intero non si può riportare niente, ma anche gli spezzoni non è consentito (se si intende riportare parola per parola)...a meno che si facciano dei riassunti ...anche se si perderebbe un pò l'"identità" del libro

Giuly che dici te?

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però questa nota dice che si possono riprodurre pezzi dei brani, oltre che ai riassuni, e non si possono invece riprodurre interamente il libro e parti compiute (capitoli a quanto pare)...siamo un forum sui queen però...

una domanda...ci sono molti siti di testi musicali dove c'è il copyright, e non si può fare copia su di essa...si può realizzare questa cosa? io non so come si fa però...

accidenti è un'idea troppo carina per abbandonarla...

Si potrebbe provare ad "indagare" sull'opportunità di inserire il testo senza la possibilità di riproduzione come suggerivi, qualcuno nel vasto pianeta web sarà pure disposto a spiegarci come si procede, no?
In fondo anche a me sembra un'idea da non abbandonare tanto in fretta, non prima di aver tentato le strade possibili