|
Si indaga ancora su casolare sospetto
Il caso dei presunti abusi sessuali all'asilo "Olga Rovere" di Rignano Flaminio, in provincia di Roma, approderà in un'aula di giustizia in primavera, dopo due anni di indagini. La procura di Tivoli ha concluso gli accertamenti. Quattro dei sette indagati rischiano il processo, mentre per gli altri tre sarebbe pronta l'archiviazione. Si indaga ancora su un terzo sito, un casolare, nel quale potrebbero essere avvenuti alcuni episodi di pedofilia.
La tesi dell'accusa si basa soprattutto sugli elementi raccolti, attraverso numerose udienze e incidenti probatori, dai racconti dei bambini, visto che le analisi organiche effettuate sugli oggetti sequestrati nelle case delle maestre indagate hanno dato esito negativo. La differenza tra i possibili rinviati a giudizio e gli assolti sta nel fatto che, per gli appartenenti al primo gruppo, sono stati raccolti ulteriori elementi dopo l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare da parte del tribunale del riesame, in prima istanza, e della Cassazione, in seconda.
Tra i possibili destinatari delle richieste di archiviazione da parte del procuratore Luigi De Ficchy e del pm Marco Mansi ci sarebbe il benzinaio cingalese Kelum De Silva. Anche la posizione della bidella Cristina Lunerti sembra piuttosto debole. Nell'inchiesta sono coinvolti le maestre Patrizia Del Meglio, Marisa Pucci, Silvana Magalotti, Assunta Pisani e l'autore tv Gianfranco Scancarello, marito di Del Meglio.
Della necessità di un processo per fare luce sul caso sono convinti i responsabili dell'Associazione genitori Rignano Flaminio (Agerif). "E' certo - ha detto un portavoce dell'associazione - che alcuni alunni dell'asilo hanno subito traumi di natura sessuale. Lo hanno certificato molti psicologi, tra i quali quelli dell'ospedale Bambino Gesù di Roma, cui si sono rivolti i genitori. La circostanza è stata confermata anche dai consulenti della procura di Tivoli. Quindi è indispensabile arrivare al dibattimento per stabilire chi e dove ha inflitto tali traumi ai bambini''.
Si indaga su abusi anche in un casolare
Il tutto avviene mentre è stato individuato e passato al setaccio il cosiddetto "terzo sito" nel quale, secondo l'ipotesi degli inquirenti, potrebbero essere avvenuti alcuni episodi di pedofilia. Si tratta di un casolare che si trova nella periferia di Rignano Flaminio. In precedenza i carabinieri avevano perquisito e effettuato prelievi in una delle abitazioni delle maestre indagate e successivamente in un altro casolare. Al vaglio del giudice per l'udienza preliminare, che sarà chiamato a pronunciarsi sulle richieste di rinvio a giudizio, ci saranno quindi anche gli atti sul terzo sito.
tgcom |