THE DAY AFTER

ROBERTO15866, 01.03.2009 11:45:

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Vado controcorrente come al solito,grande marco...(a proposito:sei umano oppure un replicante infaticabile?),e questo mi piace,perchè anche se sono convinto di quanto scrivo,non è affatto detto che io abbia necessariamente ragione.a me questo album non è mai piaciuto troppo,a parte il fatto che suspicious minds è editata a 3'24,ed è un taglio imperdonabile oltre che dannoso,poichè il brano ci perde molto,è proprio il remix delle canzoni che non mi convince.secondo me il tutto suona un pò piatto,a cominciare da stranger in my own home town,pezzo che mi piace molto e che preferisco di gran lunga con il suono più "sporco"e mischiato del 1969...questione di gusti suppongo.neanche la cover rientra fra le mie favorite,anche se non è male.comunque sia,un disco con questo contenuto non si può considerare insufficiente.voto:6.ciao marco,il voto per te è 11 invece,continua così!

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Ogni opinione è super-gradita !
Premesso che io odio i remix, a me questi non dispiacciono.
Certo che il sound che sarà riproposto dai futuri CD sarà ancora migliore e più aderente all'originale ma ricordo che all'epoca questa emissione mi piacque se non altro per la nuova "ristrutturazione" del suono che in fondo non veniva stravolto. Ma come hai detto anche tu, è una questione di gusti.
Invece non mi è mai piaciuto l'espediente che Felton Jarvis adottò nell'agosto del 1969 con "Suspicious minds" facendola sfumare e poi riprendere. Ma anche in questo caso, de gustibus...
E poi, siccome il "capo" della RCA nella sezione Elvis Presley era tale Gregg Geller, questo album che la sua mente partorì era davvero "concettuale" se paragonato a "Return of the rocker", "The number one hits", "The top ten hits" (con le stesse canzoni edita nel 33 giri "The number one hits"... Per la serie: gli stessi brani in due LP diversi sempre nel giugno del 1987...)...
Forse è anche per questo motivo che mi è piaciuto, questo "The Memphis record"...