Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Tanta confusione

Ultimo Aggiornamento: 16/01/2009 00:47
claudia
[Non Registrato]
21/12/2008 22:22
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Cara Francesca,
come capisco i tuoi stati d'animo, le tue emozioni, il tuo dolore!
Sembra di non riconoscersi più...d'altronde non eravamo preparate alla morte dei nostri piccoli. Avevamo la preoccupazione di non riuscire magari ad essere delle brave mamme, ma più che altro immaginavamo i nostri cuccioli, i loro visetti, le loro prime conquiste, tutte le cose che avremmo fatto insieme. E invece il mondo ci è crollato addosso! E accettare il nostro destino è così difficile!
Io pensavo di non farcela e quando ancora in ospedale mi è stato proposto un incontro con uno psicologo io e il mio compagno ci siamo andati. Abbiamo raccontato della felicità nell'attesa di Matteo, dell'incredulità di fronte alla sua morte, di come stavamo vivendo il nostro dolore in quei primi giorni senza il nostro bimbo. Lo psicologo non ha ritenuto necessario fissare altri incontri, ma dopo un paio di mesi io ho sentito la necessità di tornarci. Non riuscivo a piangere abbastanza, sentivo il dolore come un nodo sul cuore che non riuscivo a sciogliere. Ci sono andata due volte, lo psicologo mi ha detto che non avevo bisogno di lui. Avevo già il sostegno del mio compagno, dei miei familiari e delle mie amiche.
Quando a settembre ho perso anche Ale pensavo di non farcela a sopportare anche questa batosta. Sono andata fino a Milano per incontrare una psicologa che si occupa di perdite in gravidanza. Abbiamo parlato due ore, mi ha descritto i miei stai d'animo, mi ha detto cosa dovevo aspettarmi da me stessa nei mesi successivi, mi ha tranquillizzata riguardo alcuni miei comportamenti che ritenevo segni di pazzia. Mi ha detto che la perdita di un figlio(nel mio caso due) è il lutto peggiore che ci si trova ad affrontare ma che ogni persona ha dentro di sè gli strumenti necessari per affrontarlo. E mi ha dato fiducia! A me è servito tanto. L'elaborazione del lutto è un percorso lungo e faticoso che porta all'accettazione della perdita. Lei mi ha detto che un giorno non sentirò più il dolore spaccarmi il cuore ma ne avrò solo il ricordo. Io sto aspettando quel giorno ma so che il mio Matteo e il mio Ale mi mancheranno sempre da morire!
Io non so se tu hai bisogno di farti aiutare in questo cammino anche da uno psicologo ma, nel caso, mi permetterei di consigliarti qualcuno che ha una preparazione specifica nella perdita perinatale. Ascoltati e cerca di capire ciò di cui hai bisogno per stare un po' meglio e fallo. Pensa che il tuo Manuel è vicino a te, è nel tuo cuore e ti ama tanto. E tu sei la sua mamma che lo ama infinitamente!Non importa se vai al cimitero o meno. Quelle sono cose terrene e il tuo Manuel ora è un angelo!
Vedrai che arriverà presto il giorno che avrai voglia di riprendere in mano quel progetto di famiglia che avevate iniziato, avrai voglia di dare un fratellino o sorellina a Manuel, che non lo sostituirà,no di certo, ma vi ridarà un po' di gioia e serenità!
Forza, amica, ci siamo anche vicino a te, un abbraccio stretto stretto [SM=g9433]

Claudia
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com