Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Chiesa/ Lite tra lefebvriani e ebrei in Germania su antisemitismo

Ultimo Aggiornamento: 04/03/2009 13:26
11/12/2008 19:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.434
Post: 333
Registrato il: 06/05/2007
Utente Senior
tratto da Virgilio Notizie
notizie.alice.it/notizie/politica/2008/12_dicembre/11/chiesa_lite_tra_lefebvriani_e_ebrei_in_germania_su_antisemitismo,17191...



Politica
Chiesa/ Lite tra lefebvriani e ebrei in Germania su antisemitismo


Schmidberger: Deicidi. Graumann: Spargete veleni
postato 4 ore fa da APCOM


Roma, 11 dic. (Apcom) - E' lite in Germania tra lefebvriani e comunità
ebraica. Rispunta, da parte dei tradizionalisti cattolici, l'accusa di
deicidio, e gli ebrei li accusano di spargere veleno. Poi la tregua,
con i seguaci di monsignor Marcel Lefebvre che ricordano che Gesù era
ebreo.


La sezione tedesca della fraternità sacerdotale San Pio X - che il
Vaticano si sforza di far rientrare nella Chiesa cattolica dopo lo
scisma degli anni Ottanta - ha scritto una lettera aperta ai vescovi
cattolici tedeschi per chiedere che la Chiesa cattolica riconoscano le
critiche dei tradizionalisti al Concilio vaticano II. In un passaggio
del documento, il leader dei lefebvriani tedeschi, padre Franz
Schmidberger, afferma che gli ebrei "sono corresponsabili
dell'omicidio di Dio nella misura in cui non hanno preso le distanze
dalla colpa dei loro avi attraverso il battesimo e il riconoscimento
della natura divina di Cristo". Immediata la risposta del 'Zentralrat
der Juden'. Il vicepresidente dell'associazione ebraica tedesca,
Dieter Graumann, ha affermato che la fraternità San Pio X "sparge
veleni" e si mette di traverso ad ogni "percorso di comprensione e
riconciliazione tra cattolici ed ebrei".


L'ufficio stampa dei lefebvriani tedeschi è poi intervenuto per
gettare acqua sul fuoco. Gesù Cristo, "il fondatore della nostra
religione, è ebreo, rabbino, nato, cresciuto e morto in Israele, sua
madre era ebrea, così come tutti i suoi primi discepoli, tra i quali
quello scelto per guidare la Chiesa: Pietro, il primo Papa", si legge
in una nota. "Un cattolico non può essere in nessun modo antisemita, a
meno che non volesse distruggere l'origine e l'essenza della sua
religione".


amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
12/12/2008 08:12
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.173
Post: 1.381
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore
Re:
renato-c, 11/12/2008 19.56:


"La sezione tedesca della fraternità sacerdotale San Pio X - che il
Vaticano si sforza di far rientrare nella Chiesa cattolica dopo lo
scisma degli anni Ottanta -


E per farli rientrare Ratzinger sta stravolgendo il Vaticano II. . ..contento lui. [SM=g27828]

In un passaggio del documento, il leader dei lefebvriani tedeschi, padre Franz Schmidberger, afferma che gli ebrei "sono corresponsabili dell'omicidio di Dio nella misura in cui non hanno preso le distanze dalla colpa dei loro avi attraverso il battesimo e il riconoscimento della natura divina di Cristo".


Mea culpa, mea culpa, mea grandissima culpa!!!! [SM=g27828] [SM=g27828]

שלום







12/12/2008 08:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.174
Post: 1.382
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore
Ecco come la cosiddetta fraternità sacerdotale Pio X accolse la notizia della visita di Giovanni Paolo II alla Sinagoga di Roma (con questi volantini fu tappezzata Roma):

"Papa fermati non andare con Caifa"

12 Aprile 1986

"Ho posto un'inimicizia tra la Donna e il Serpente e i figli della Donna e i figli del Serpente" (Gn. 3,15).

L'uomo non deve unire ciò che Dio ha diviso, l'inimicizia fra il Bene e il male. Neanche il Papa può farlo: è solo Vicario di Dio, ma non è Dio.

Chi è il Papa?: è il Vicario di Nostro Signore Gesù Cristo, Dio fatto uomo e rifiutato dai Giudei: "non cognoverunt, non compraenderunt" (Prologo di San Giovanni).

Il Papa è colui che più di tutti deve gridare che solo Gesù Cristo è Dio (con il Padre con lo Spirito Santo); Giovanni Paolo II va alla Sinagoga a dire questo?

Dice il Concilio Vaticano I: "Lo Spirito Santo non è stato promesso a Pietro e ai suoi Successori perché esponessero nuove dottrine, ma perché per la Sua assistenza espongano fedelmente e custodiscano il deposito della Fede trasmesso dagli Apostoli".

Chi sono gli Ebrei? L'ebreo, non è una questione economica, nazionale, razziale, ma religiosa e teologica. Occorre distinguere fra un Israele spirituale (la Chiesa) e uno secondo la carne: il giudaismo attuale.

Già nell'Antico Testamento è visibile l'infedeltà dei Giudei alla Grazia, infedeltà che culmina con il deicidio.

I Giudei si definiscono in quanto rifiutano la divinità di N.S. Gesù Cristo, il cattolico è giusto il contrario. Fra i due esiste il massimo di opposizione e di inconciliabilità non possono avvicinarsi senza smettere di essere o giudei o cattolici.

La Sacra Scrittura: Caifa e il popolo ebreo sono gli autori del deicidio: "il Suo Sangue ricada su di noi e sui nostri figli" (Mt 27,25).

"Voi uccideste l'Autore della Vita" (Atti 3,14).

I Padri della Chiesa: San Giustino "Voi avete ucciso il Giusto".

Origine: "Il più grande dei delitti".

Sant'Ambrogio: "Il popolo parricida".

San Gregorio Nazianzeno. "Mani deicide".

San Cirillo d'Alessandria: "Dominicidi".

Secondo i Padri l'attuale popolo ebreo è colpevole della morte di nostro Signore nel senso che rifiutano la divinità di Gesù Cristo attualizzano con ciò il peccato dei loro padri.

San Gregorio di Nissa: "Assassini del Signore".

I teologi: San Tommaso (III, q. 4) a. 5-6) li accusa di deicidio: "la loro ignoranza non li scusava del delitto… perché era affettata. Essi infatti vedevano i segni evidenti della Sua divinità". Non è una responsabilità che deriva dalla razza, ma dal professare una religione secondo cui nostro Signore Gesù Cristo, la Seconda Persona della SS. Trinità fatta uomo, deve morire. In ciò sono "giudei" quanti, anche non per razza, rifiutano la divinità di Gesù Cristo, per esempio i massoni. Da allora la lotta fra cattolici ed ebrei non ha cessato e il mondo deve scegliere fra la cristianizzazione (cioè la dottrina, la cultura e la civiltà cattolica) o la giudaizzazione cioè la sostituzione del cristianesimo con qualsiasi altra cosa. "So che sei calunniato da parte di coloro che dicono di essere giudei e non lo sono, ma sono invece la Sinagoga di Satana" (Apoc. 2,9).

Il Magistero (Papi e Concili):

la pratica della Chiesa, le misure di difesa.

787 Il Concilio di Nicea: denunzia la falsa conversione degli Ebrei.

1179 Concilio Laterano III: proibisce agli Ebrei di tenere servitori cristiani.

1217 Concilio Laterano IV: condanna gli usurai ebrei, li obbliga alla restituzione, a portare un abito speciale, proibisce loro i pubblici uffici.

1434 Concilio di Basilea: impone agli Ebrei di ascoltare i predicatori cristiani per favorire la loro conversione, impone ai cattolici di non partecipare alle feste ebree.

1560 San Pio V "Haebraeorum gens".

"… l'empietà ebraica… si dedicano a sortilegi incitamenti magici, superstizioni, malefizi"… e così di seguito circa una quarantina di Papi.

Con il Concilio Vaticano II gli uomini che occupano i vertici della Chiesa stanno insegnando il contrario e oggi Giovanni Paolo II compie il gesto inaudito di andare con i discendenti di Caifa.

Giovanni Paolo II sta facendo per la prima volta tutto quello che gli altri Papi non hanno mai voluto fare.

Signore, il Papa sta cambiando la religione!

Signore, cambiateci il Papa, dateci un altro San Pio X.

Fraternità Sacerdotale San Pio X

Via Trilussa 35 - 00041 Albano Lazial

 



12/12/2008 19:31
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.366
Post: 62
Registrato il: 26/06/2007
Utente Junior

E per farli rientrare Ratzinger sta stravolgendo il Vaticano II. . ..contento lui.



Non concordo. ;)


-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
25/01/2009 11:20
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.193
Post: 1.401
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore

MauriF, 12/12/2008 19.31

Non concordo. ;)


Chissà se concorderai adesso che il tuo amato papa ha revocato la scomunica ai quattro "gatti" di lefevriani tra i quali c'è questo "sant'uomo" di vescovo, Richard Williamson, che ha negato, in un'intervista tv, la realta' dell'Olocausto.

''Credo che le prove storiche, in misura preponderante, vadano contro il fatto che sei milioni di ebrei siano stati uccisi nelle camere gas come effetto di un ordine deliberato di Adolf Hitler'', ha detto il nostro Williamson in un'intervista al canale televisivo svedese Svt.

''Credo che le camere a gas non siano mai esistite'', aggiunge il vescovo in risposta ad una esplicita domanda dell'intervistatore. A morire nei campi di concentramento nazisti, per il vescovo tradizionalista sarebbero stati solo ''due o trecentomila ebrei. Ma nessuno di loro mori' per il gas in una camera a gas''. ''Se l'antisemitismo e' cattivo - afferma ancora Williamson nell'intervista - e' contro la verita'. Se qualcosa e' vero, non e' cattivo. Non mi interessa la parola anti-semitismo''.

Guarda qui.
שלום




[Modificato da Teo60 27/01/2009 21:24]


27/01/2009 22:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.446
Post: 70
Registrato il: 26/06/2007
Utente Junior
Re:
Non cambio idea, Benedetto XVI non stravolge assolutamente il Vaticano II.
Anzi... [SM=g27817]

PS: qui ci sono articoli molto interessanti a riguardo:
paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/
Soprattutto questo qui:
paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/01/gli-ebrei-e-il-papa-il-negazioni...


PPS: ai nostri "quattro gatti" (anche a quello che miagola male) ci teniamo. Sono nostri fratelli. [SM=g27811]







[Modificato da MauriF 27/01/2009 22:24]


-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
28/01/2009 17:27
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.195
Post: 1.403
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore
Re: Re:
MauriF, 27/01/2009 22.14:


PPS: ai nostri "quattro gatti" (anche a quello che miagola male) ci teniamo. Sono nostri fratelli. [SM=g27811]



Già. . .dimenticavo. Anche se non riconoscono il Vaticano II, hanno scritto peste e corna sul papato, sono stati consacrati da scismatici...E poi Ratzinger si lamenta del relativismo. . .alla faccia della coerenza!!! [SM=g27816]
A quanto la revoca della scomunica a Milingo e soci?

שלום

[Modificato da Teo60 28/01/2009 17:29]


29/01/2009 01:03
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.450
Post: 71
Registrato il: 26/06/2007
Utente Junior
Re: Re: Re:



Già. . .dimenticavo. Anche se non riconoscono il Vaticano II, hanno scritto peste e corna sul papato, sono stati consacrati da scismatici...E poi Ratzinger si lamenta del relativismo. . .alla faccia della coerenza!!! [SM=g27816]
A quanto la revoca della scomunica a Milingo e soci?




Embè? Guarda ai nostri fratelli ortodossi:
Non riconoscono il Vaticano II e non solo quello...hanno scritto peste e corna sul papato, a valanghe sono stati consacrati da scismatici (in tempi di reciproca scomunica)...

E che cosa centra questo con il relativismo? Togliere una scomunica non significa rientrare in piena comunione...
Magari fosse così semplice...ortodossi e cattolici sarebbero allora in piena comunione da un sacco di tempo ormai.

Non centra niente il relativismo, TEO...

Inoltre il vescovo ha il compito, nella Chiesa, di confermare l'integrità della TRADITIO.
Levebvre ha mantenuto i riti PRE-CONCILIARI...e quindi la TRADITIO.
Milingo, invece, ha AGGIUNTO qualcosa che nella TRADITIO non c'era...

Inoltre un vescovo, per quanto sia consacrato da uno scismatico, resta comunque in successione apostolica e resta comunque ordinato....volenti o nolenti tutti quanti.

Quindi capisci anche tu che la questione è assai differente.

Notte!
Mauri.









-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
29/01/2009 08:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.196
Post: 1.404
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore


Non centra niente il relativismo, TEO...

Inoltre il vescovo ha il compito, nella Chiesa, di confermare l'integrità della TRADITIO.
Levebvre ha mantenuto i riti PRE-CONCILIARI...e quindi la TRADITIO.
Inoltre un vescovo, per quanto sia consacrato da uno scismatico, resta comunque in successione apostolica e resta comunque ordinato....volenti o nolenti tutti quanti.
Quindi capisci anche tu che la questione è assai differente.
Notte!
Mauri.


Bene, vediamo se ho capito. I vescovi del Concilio, in perfetta tradizione apostolica, stilano dei documenti. I lefevriani, in perfetta tradizione apostolica, non li accettano.
Ora delle due una: o il Vaticano II è carta straccia o i lefevriani non sono più in tradizione apostolica.
Ma forse c'è un'altra possibilità: visto che gli apostoli, secondo gli scritti neotestamentari, erano dodici ci possono essere dodici tradizioni apostoliche. [SM=g27828]
Come direbbe il grande Totò: "Ma mi faccia il piacere!!!!" [SM=g27822]

Milingo, invece, ha AGGIUNTO qualcosa che nella TRADITIO non c'era...


Cosa avrebbe aggiunto? Il vescovo sposato? Guarda ai primi secoli della tua tradizione e ne troverai a iosa. [SM=g27822]




שלום


[Modificato da Teo60 29/01/2009 09:33]


30/01/2009 00:22
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.451
Post: 72
Registrato il: 26/06/2007
Utente Junior
Re:


Bene, vediamo se ho capito. I vescovi del Concilio, in perfetta tradizione apostolica, stilano dei documenti. I lefevriani, in perfetta tradizione apostolica, non li accettano.
Ora delle due una: o il Vaticano II è carta straccia o i lefevriani non sono più in tradizione apostolica.
Ma forse c'è un'altra possibilità: visto che gli apostoli, secondo gli scritti neotestamentari, erano dodici ci possono essere dodici tradizioni apostoliche. [SM=g27828]
Come direbbe il grande Totò: "Ma mi faccia il piacere!!!!" [SM=g27822]



Fai confusione fra "successione apostolica" e "tradizione".

La tradizione della Parola di Dio è una cosa.
Non leggere "sacre scritture" quando scrivo Parola di Dio, perchè in ambito cattolico non c'è coincidenza fra le due cose...le sacre scritture, infatti, sono un modo nel quale la Chiesa trasmette (LAT.tradere = trasmettere...da qui TRADITIO) la Parola di Dio.

La successione apostolica è un'altra.
E' un'autorità di "sorveglianza" dell'integrità della trasmissione.
Di per se il vescovo NON deve aggiungere niente di nuovo alla tradizione, ma è GARANTE del fatto che l'attualizzazione della Parola di Dio non esca dalla TRADITIO.

Dal punto di vista cattolico sia i lefebvriani che gli ortodossi non escono al di fuori di tale traditio poichè accettano concilii che ha accettato anche la Chiesa Cattolica e non ne aggiungono di nuovi.

Non confermano una traditio diversa.



Cosa avrebbe aggiunto? Il vescovo sposato? Guarda ai primi secoli della tua tradizione e ne troverai a iosa. [SM=g27822]



La questione sul celibato sacerdotale è una questione prettamente ecclesiologica...se nè già discusso ed evidentemente non intendevo questo.
Facevo riferimento più che altro alla sua situazione non molto chiara (tipo...appartenenza alla chiesa dell'unificazione: it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_dell%27unificazione ).
In effetti bisognerebbe conoscere in maniera più approfondita la sua posizione.


Insomma, c'è una bella differenza di teologia fra lefebriani e questa "chiesa dell'unificazione"...
I primi sono saldi nella tradizione, Milingo barcolla non poco...

E' questo che intendevo dire.

Notte!
Mauri.







-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
30/01/2009 15:49
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.197
Post: 1.405
Registrato il: 20/05/2005
Utente Veteran
Amministratore
MauriF, 27/01/2009 22.14:


PPS: ai nostri "quattro gatti" (anche a quello che miagola male) ci teniamo. Sono nostri fratelli. [SM=g27811]


Intanto stanno giocando a chi la spara più grossa: ""Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione"" (parole di don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest)

Caro Mauri, teneteveli pure!!! (In gabbia se possibile [SM=g27828] )

שלום
[Modificato da Teo60 30/01/2009 15:51]


30/01/2009 20:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.675
Post: 351
Registrato il: 06/05/2007
Utente Senior

Salve
vedete qui e non comment


tv.repubblica.it/piu-visti/settimana/camere-a-gas-mai-esistite/286...

Renato


amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
30/01/2009 20:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 7.457
Post: 73
Registrato il: 26/06/2007
Utente Junior
Re:
Teo60, 30/01/2009 15.49:

MauriF, 27/01/2009 22.14:


PPS: ai nostri "quattro gatti" (anche a quello che miagola male) ci teniamo. Sono nostri fratelli. [SM=g27811]


Intanto stanno giocando a chi la spara più grossa: ""Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione"" (parole di don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest)

Caro Mauri, teneteveli pure!!! (In gabbia se possibile [SM=g27828] )

שלום




Mi sembra che si sia già presa pubblica distanza da queste esternazioni...

Quello che mi sembra strano è che rabbini e quant'altro si indignino solo ora di queste affermazioni...mentre non hanno detto nulla quando queste interviste sono state fatte.
Perchè??

Queste cose fanno riflettere...o almeno dovrebbero... [SM=g27829]





-----------------------------------------

Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
30/01/2009 21:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.677
Post: 352
Registrato il: 06/05/2007
Utente Senior

Salve
oltre al video del vescovo che nega vi incollo anche dichiarazione di un prete

MA FACCIAMOLA FINITA VERGOGNATEVI!!!!!!!!!!!
La Chiesa deve chiedere scusa all'UMANITA' intera

tratto da repubblica
www.repubblica.it/2009/01/sezioni/esteri/benedetto-xvi-29/prete-lefebvriano/prete-lefebvri...


Frasi shock di don Floriano Abrahamowicz, rappresentante dei tradizionalisti a Treviso

Il rabbinato di Israele dopo la lettera dal Vaticano: "Valutiamo per incontro di marzo"

Prete lefebvriano: "Camere a gas per disinfettare"
Ma la sua comunità: "Posizione personale"


Il priore di Rimini: "Per la revoca della scomunica non ci è stata posta alcuna condizione
Ci ha scandalizzato la preghiera del Papa nella moschea blu di Istanbul"

L'AUDIO: parla don Floriano
TREVISO - Il gruppo lefebvriano, appena riammesso nella Chiesa cattolica, continua a seminare caos e dichiarazioni integraliste. E' stata un'altra giornata di polemiche, dopo la revoca della scomunica al vescovo negazionista Williamson. Stamattina ha fatto scalpore l'intervista della Tribuna di Treviso a don Floriano Abrahamowicz, in cui il religioso lefebvriano veneto ha pronunciato frasi shock: "Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare - ha detto - ma non so dire se abbiano fatto dei morti oppure no, perché non ho approfondito la questione".

Una posizione dalla quale la sua comunità si è subito distanziata, definendola "personale". In serata, però, ha parlato anche un altro lefebvriano, don Pierpaolo Petrucci, priore del Priorato di Rimini della Fraternità di San Pio X, secondo cui "per la revoca della scomunica non ci è stata posta alcuna condizione". Il religioso ha riferito che i seguaci di Lefebvre "sono rimasti scandalizzati dalla preghiera che Benedetto XVI ha fatto nella moschea blu di Istanbul durante il suo viaggio in Turchia" (nel novembre del 2006, ndr) e che riconoscono "il magistero della Chiesa fino al Concilio Vaticano II".

Intanto, va avanti il dialogo tra il Vaticano e Gerusalemme: oggi c'è stato uno scambio di lettere tra il rabbinato di Israele e la Santa Sede. Oded Weider, direttore generale del rabbinato, dopo aver ricevuto il messaggio cardinale Walter Kasper, ha spiegato che l'incontro previsto a Roma per marzo tra funzionari cattolici ed ebraici non è cancellato, come si era detto stamattina, ma sospeso: "Stiamo valutando", ha detto Weider, che ha poi definito la lettera "bella e seria".

Dichiarazione shock. Smentendo Benedetto XVI che nell'udienza generale di ieri ha ricordato la Shoah e "l'eccidio efferato di milioni di persone", don Floriano Abrahamowicz mette in dubbio il genocidio di sei milioni di ebrei: "I numeri derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere?". Il sacerdote si è poi rifiutato di rispondere ai molti giornalisti che lo hanno cercato, ma ha confermato la sostanza della sua intervista.

Contraria la sua comunità. Il religioso di Treviso - che rifiuta però di definirsi antisemita - ha riacceso la polemica sul negazionismo nonostante il mea culpa pronunciato dal leader del movimento tradizionalista Bernard Fellay addolorato dalle parole del vescovo Williamson, e le distanze prese dalla stessa comunità anticonciliare a cui appartiene il religioso trevigiano: "La Fraternità Sacerdotale San Pio X - ha scritto il superiore del distretto italiano, don Davide Pagliarani - ribadisce che monsignor Richard Williamson, sullo sterminio degli ebrei, ha espresso una posizione personale e in nessun modo della Comunità. Posizione che riguarda più lo storico che non il vescovo in quanto tale".

Incontro interreligioso non cancellato. Nel pomeriggio il rabbinato di Israele ha comunicato di aver ricevuto una lettera dalla Santa Sede, in risposta a quella in cui l'autorità di Gerusalemme esprimeva il suo dissenso dopo le parole di Williamson. Il direttore generale del rabbinato di Israele ha detto che "sta valutando" il messaggio di Kasper, presidente della commissione vaticana che cura i rapporti col mondo ebraico. "All'inizio della prossima settimana - ha proseguito Wiener - esamineramo la lettera congiuntamente con il testo del discorso pronunciato ieri da papa Benedetto XVI, che pure era molto importante non solo per gli ebrei ma per il mondo intero perché respingeva i negazionisti della Shoah. Quel discorso ha rappresentato un passo avanti per la soluzione della vicenda".

"Servono scuse pubbliche". Stamattina il rabbinato capo di Israele aveva invece cancellato l'incontro. Nella lettera inviata al cardinale Kasper, Wiener si lamentava del reintegro nella chiesa Cattolica del vescovo ordinato dall'arcivescovo anticonciliare Marcel Lefebvre, senza aver ottenuto dal prelato pubbliche scuse. Oggi però Wiener ha ribadito comunque l'apprezzamento per le parole di ieri del Papa e ha detto che il rabbinato di Gerusalemme aspetta la visita di Benedetto XVI ("molto importante per noi"), prevista in maggio. Mentre, ha affermato Wiener, "il posto di chi nega la Shoah deve essere in carcere, e non fra i leader religiosi".

La reazione alle parole di Don Floriano. Il primo ad esprimersi sconcertato dopo le parole del religioso di Treviso, è il vescovo di Treviso, monsignor Andrea Bruno Mazzocato: "E' infondata ed estranea al sentire cristiano l'affermazione di don Floriano Abrahamowicz. Ogni posizione che prende le distanze dal pensiero del Papa - ha sottolineato il vescovo - è da considerare storicamente infondata". Anche dal mondo della politica si sono alzate critiche alle parole del sacerdote lefebvriano. Il segretario del Pd Walter Veltroni ha detto che "il negazionismo è tanto più insopportabile se pronunciato da persone che dovrebbero avere una cura particolare dell'umanità". Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, ha consigliato a don Floriano di togliersi di dosso l'abito talare: "Farebbero bene a togliersi di dosso quell'abito e andarsene via, magari rifugiandosi in uno dei campi di sterminio nazisti".

(29 gennaio 2009)



amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
30/01/2009 21:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.678
Post: 353
Registrato il: 06/05/2007
Utente Senior

Salve
ecco anche l'audio

tv.repubblica.it/dossier/ebrei-vaticano/don-floriano-non-smentisce/287...


amministratore http://www.facebook.com/pages/coordinamento-fuoriusciti-testimoni-di-Geova/166705070934
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com