Mi e' capitato recentemente di assistere ad un bello spettacolo:"Formidabili quegli anni",tratto dal libro omonimo di Mario Capanna sul '68.Il protagonista e' il cantante Giulio Casale,gia' front-man del gruppo degli Estra,autori di 4 ottimi dischi degli anni'90.
Casale,nativo di Treviso,lasciato il gruppo ha iniziato a scrivere libri di poesie ed ultimamente un racconto,per poi riportare sul palco"Polli d'allevamento"di Giorgio Gaber e recentemente,accompagnato da un pianista illustra con sapienza,teatralita',quasi come un clone di Gaber,quell'anno irripetibile(nel bene e nel male).Oltre alle parole si serve di canzoni come"Il disertore" di Boris Vian ,"Cara maestra"di Tenco","La primavera di Praga"di Guccini,"La canzone del Maggio"di De Andre'","La storia"di De Gregori e ancora Brel e sue composizioni.Spettacolo altamente consigliato per la bravura di Giulio Casale
"Aspettero'ancora qualche anno per sentirmi dire:sei grande!"