FERENTINO - BARCELLONA

Allora....chi viene a Ferentino sabato sera?
Sento odore di impresa.....

Hai un olfatto sopraffino.
Ci organizziamo una due giorni???

io ho già organizzato:
partenza in treno venerdì sera
albergo a Roma sabato sera
ritorno in treno domenica sera

Se c'è qualcuno che la vuole fare in macchina io ci sono, altrimenti mollo.

scusate se mi intrometto ma non se ne organizzano autobus?

Designati intanto gli arbitri che dirigerranno l'anticipo dell'11 giornata di campionato tra Ferentino e Igea Barcellona, saranno i signori: PRATILLO FRANCESCO di CASAGIOVE (CE) e CAFORIO ANGELO di BRINDISI (BR).
Andiamo a vedere come al solito qualche informazione in più sul loro conto e di seguito la designazione degli Ufficiali di campo.


Informazioni personali

Lega: Serie B Ecc. / A1 Femm.
Nome: FRANCESCO
Cognome: PRATILLO
Data di nascita: 11/12/1972
Luogo di nascita: CASAGIOVE
Data inizio attività: 05/12/1989
Numero tessera: 21512


Informazioni personali

Lega: Serie B Ecc. / A1 Femm.
Nome: ANGELO
Cognome: CAFORIO
Data di nascita: 26/04/1979
Luogo di nascita: BRINDISI
Data inizio attività: 10/05/1995
Numero tessera: 29193

UFFICIALI DI CAMPO:

Segnapunti: MARINELLI GIOVANNI di FERENTINO (FR)

Cronometrista: FONTANI FABIO di FERENTINO (FR)

24 secondi: ZACCARDI MAURO di FROSINONE (FR)

ciao a tutti come mia si gioca sabato sera? è previstA QUALCHE DIRETTA TELEVISIVA grazie ciaoo

sottile.andrea1987, 09/12/2008 15.29:

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ciao a tutti come mia si gioca sabato sera? è previstA QUALCHE DIRETTA TELEVISIVA grazie ciaoo

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ho appena controllato sul sito della lega e ancora il palinsesto tv della prox settimana non c'è. Certo sarebbe ottimo se facessero il nostro anticipo. Speriamo bene.

A qualcuno questo messaggio non piacerà ma quando ho letto che si gioca sabato sera, la cosa mi ha "attizzato"!
Sono pochi km, forse 150 o poco più a seconda del tragitto, la strada più corta è scomoda ma guidabilissima, piena di curve tipo rally, se tutto va bene consumerò le termiche appena montate. Farò sicuramente questa Felicianata alla faccia di chi mi vuole male e alla salute di chi mi vuole bene! Al vertice della piramide di quelli che mi "vogliono bene" metto il GRANDE E MITICO SHOW, che questa settimana, come non mai, ha sopportato i miei martellanti mms sul suo telefonino,questo messaggio lo dedico a lui.
GRAZIE SHOW SEI UNICO!!!!!!!!!!!

reed70., 07/12/2008 23.16:

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Allora....chi viene a Ferentino sabato sera?
Sento odore di impresa.....

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speriamo che sia come dici tu sarebbe una cosa salutare per tutta la squadra, poi vincere contro la capolista in casa proprià e il massimo...........

Contro Ferentino, vista la sua posizione in classifica, sarà dura noi non possiamo aspettarci nulla di buono, in questa partita fuori casa, ma questa era l'opinione di tanti anche quando la nostra squadra è andata a giocare a Siena, volete vedere che la nostra squadra tornerà con lo stesso risultato ottenuto a Siena.

D'altronde delle 5 gare giocate in campo esterno, quattro gare erano abbordabile e il risultato è stato negativo solo la gara di Siena era proibitiva ed abbiamo fatto risultato, Ferentino potrebbe regalarci 2 punti per farci risalire finalmente in classifica.......... speriamo bene.....

Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 10/12/2008
Autore: Carmelo Amato

Il successo nel derby con il Trapani è servito ai giallorossi per archiviare definitivamente la brutta parentesi di Matera e guardare con rinnovata fiducia al futuro. Sabato prossimo i ragazzi di coach Sidoti affronteranno la prima della classe, con l'intento di infrangere quel tabù trasferta che dura ormai da troppo tempo.

L'Igea Basket Barcellona è intenzionata a vendere cara la pelle contro la capolista Ferentino. L'anticipo di sabato vedrà la squadra di coach Sidoti impegnata nella difficile trasferta sul campo della squadra rivelazione del campionato. Le vittorie, si sa, fanno sempre morale, soprattutto se giungono dopo sconfitte inaspettate. Il successo nel derby con il Trapani è servito, quindi, ai giallorossi per archiviare definitivamente la brutta parentesi di Matera e guardare con rinnovata fiducia al futuro. Contro i granata i barcellonesi, dopo una partenza contratta, hanno cambiato passo grazie al duo Li Vecchi-Gizzi, bravi poi a chiudere definitivamente il match a pochi minuti dal termine realizzando canestri importanti. Cresce anche l'intesa con Mariani, altro giocatore importante nello scacchiere tattico giallorosso. Intanto, riflettori puntati sul big-match di sabato prossimo sul campo della capolista Ferentino. Una squadra allestita in estate con il chiaro intento di recitare un ruolo da protagonista in campionato. La formazione guidata da coach Sidoti ha ripreso la preparazione concentrandosi esclusivamente sul difficile match contro la compagine di Massimo Friso. Questa potrebbe essere la partita della svolta in casa giallorossa. Società e tifosi lo sperano: tornare con i due punti da questa trasferta vorrebbe significare che Li Vecchi e compagni hanno tutte le carte in regole per ambire ai quartieri nobili della graduatoria. La vittoria lontano dal PalaAlberti manca, inoltre, dalla quinta giornata, quando i giallorossi violarono il parquet di Siena. Insomma, una partita da vincere per iniziare a dare un senso a questa stagione.

Exsottosopra, 10/12/2008 11.02:

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Fonte: www.messinasportiva.it
Data: 10/12/2008
Autore: Carmelo Amato

Il successo nel derby con il Trapani è servito ai giallorossi per archiviare definitivamente la brutta parentesi di Matera e guardare con rinnovata fiducia al futuro. Sabato prossimo i ragazzi di coach Sidoti affronteranno la prima della classe, con l'intento di infrangere quel tabù trasferta che dura ormai da troppo tempo.

L'Igea Basket Barcellona è intenzionata a vendere cara la pelle contro la capolista Ferentino. L'anticipo di sabato vedrà la squadra di coach Sidoti impegnata nella difficile trasferta sul campo della squadra rivelazione del campionato. Le vittorie, si sa, fanno sempre morale, soprattutto se giungono dopo sconfitte inaspettate. Il successo nel derby con il Trapani è servito, quindi, ai giallorossi per archiviare definitivamente la brutta parentesi di Matera e guardare con rinnovata fiducia al futuro. Contro i granata i barcellonesi, dopo una partenza contratta, hanno cambiato passo grazie al duo Li Vecchi-Gizzi, bravi poi a chiudere definitivamente il match a pochi minuti dal termine realizzando canestri importanti. Cresce anche l'intesa con Mariani, altro giocatore importante nello scacchiere tattico giallorosso. Intanto, riflettori puntati sul big-match di sabato prossimo sul campo della capolista Ferentino. Una squadra allestita in estate con il chiaro intento di recitare un ruolo da protagonista in campionato. La formazione guidata da coach Sidoti ha ripreso la preparazione concentrandosi esclusivamente sul difficile match contro la compagine di Massimo Friso. Questa potrebbe essere la partita della svolta in casa giallorossa. Società e tifosi lo sperano: tornare con i due punti da questa trasferta vorrebbe significare che Li Vecchi e compagni hanno tutte le carte in regole per ambire ai quartieri nobili della graduatoria. La vittoria lontano dal PalaAlberti manca, inoltre, dalla quinta giornata, quando i giallorossi violarono il parquet di Siena. Insomma, una partita da vincere per iniziare a dare un senso a questa stagione.

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speriamo bene...

plauto66, 09/12/2008 21.55:

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speriamo che sia come dici tu sarebbe una cosa salutare per tutta la squadra, poi vincere contro la capolista in casa proprià e il massimo...........

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Ferentino(come noi)non ha mai perso in casa.Ma c'è sempre una prima volta

taratat, 10/12/2008 14.45:

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Ferentino(come noi)non ha mai perso in casa.Ma c'è sempre una prima volta

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...ed anche Potenza insieme a noi ed appunto ferentino è quella a non aver perso mai in casa, obiettivamente è dura per noi sabato ma chissà, io ho visto piovere anche ad Agosto...

In un'epoca in cui in molti ambiti vengono valorizzati la volontà e capacità di conseguire obiettivi sempre più ambiziosi (il famoso self-made man, di stampo americano) e l'ottenimento di successo e fama, vi sono tuttavia delle eccezioni. Persino in campo sportivo, in cui spesso il valore della vittoria diventa assoluto (a partire, ahimé, anche dai più giovani..) si assiste ad un fenomeno che mostra la centralità delle dinamiche mentali, della credenze profonde e delle emozioni nel guidare i comportamenti: si tratta della "Nikefobia". Nikefobia letteralmente significa "paura della vittoria". Assale spesso fuori casa la nostra Igea Basket... È un fenomeno "sommerso" per cui un atleta (di qualsiasi ambiente e livello sportivo) seppur dotato di grandi potenzialità, non raggiunge mai livelli elevati di prestazione sportiva a causa di propri comportamenti specifici che assumono le sembianze di un vero e proprio "autosabotaggio". Ad esempio, la persona può rendere di più in allenamento (Gamal e Gullo su tutti) che in gara, mancare sistematicamente gli appuntamenti sportivi più importanti e/o fallire in prossimità di un successo assicurato. La "paura di vincere", razionalmente, non si giustifica: eppure esiste. Addirittura secondo me possiamo indicare in una percentuale che va dal 20 al 30% il numero di atleti che, in maniera più o meno evidente, ne soffre. La "paura di vincere" può sembrare un paradosso, un controsenso: lo scopo dei nostri ragazzi, inutile negarlo, è soprattutto vincere. Allora perché molti atleti, quando sono fuori casa, innescano un meccanismo inconsapevole per non vincere? La nikefobia è una manifestazione psichica che può essere determinata da svariate circostanze di vita, sportiva e non, delle persone e dalle credenze che in esse si sono venute a strutturare rispetto all'avere successo. Spesso vengono rintracciate negli atleti che ne soffrono delle "idee o immagini mentali inibenti" (molte volte poco consapevoli o comunque poco elaborate) associate al successo, come la convinzione che basta chiamarsi Igea Basket per vincere anche in trasferta. Altre volte può derivare dal convincimento di non poter più ripetere una prestazione eccellente inaspettatamente arrivata nel corso delle partite in casa, oppure dal continuo procrastinare della dimostrazione del proprio valore che ingigantisce la paura della responsabilità e delle aspettative a cui può essere chiamato a rispondere rispetto ai compagni, allenatore e familiari. In altri casi ancora può colpire l'atleta a seguito di un suo successo inaspettato e repentino (Gullo contro Osimo) , che lo "strappa" dalle proprie abitudini, dal proprio ambiente e da tutto ciò che per lui prima era rassicurante e prevedibile: in questa situazione, seppur inconsapevolmente, l'atleta può attuare comportamenti tali da permettergli di tornare alla situazione precedente, rifiutando i benefici della vittoria . In tutti questi casi è importante per l'atleta rendersi conto di avere un "blocco" di carattere psicologico per potersi poi interrogare con coraggio su quali siano le ansie e timori profondi con cui il successo lo mette a contatto. Al di là di un mondo che ritiene impopolare fuggire dal successo… Speriamo che i ragazzi abbiamo capito questo...e possano finalmente vincere anche in trasferta...Forza Igea Basket Barcellona... P.s questo è un piccolo consiglio su dove lavorare per coach Sidoti....

Minchia carusi....questi fanno un sacco di zona (zona....che brutta parola!!! )
prepariamoci (almeno noi tifosi ) a vederne tanta sabato sera!

reed70., 11/12/2008 12.32:

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Minchia carusi....questi fanno un sacco di zona (zona....che brutta parola!!! )
prepariamoci (almeno noi tifosi ) a vederne tanta sabato sera!

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fare un po' di zona va bene, farne tanta non è sinonimo di grande squadra,anzi...

SempreSottoSopra, 11/12/2008 12.56:

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fare un po' di zona va bene, farne tanta non è sinonimo di grande squadra,anzi...

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infatti ne fanno il giusto....e con questa arma (perchè è un'arma molto importante soprattutto in queste categorie) hanno vinto contro Osimo,Trapani e Fossombrone;
non avendo grandi difensori così riescono a coprire le loro "magagne";
se non ti fidi di me, fidati dei mitici e competentissimi telecronisti di Siena - che pure tu apprezzi - ed ascolta quello che hanno detto nella telecronaca della partita vinta con Ferentino.

reed70., 11/12/2008 15.21:

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infatti ne fanno il giusto....e con questa arma (perchè è un'arma molto importante soprattutto in queste categorie) hanno vinto contro Osimo,Trapani e Fossombrone;
non avendo grandi difensori così riescono a coprire le loro "magagne";
se non ti fidi di me, fidati dei mitici e competentissimi telecronisti di Siena - che pure tu apprezzi - ed ascolta quello che hanno detto nella telecronaca della partita vinta con Ferentino.

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lo sai che mi fido di te..ma sei stato tu a dire che 'fanno un sacco di zona'..a me le squadre che fanno tanta zona,come trapani domenica,non
piacciono..se invece la zona è usata come arma tattica in determinati momenti può essere decisiva per vincere..