I bonus in sè sono sì pesanti, ma non abbastanza da ricreare il vero divario tra le razze. Pensaci: intanto, hai mai visto cenni di Noldor che scorrazzano per la TdM?
E soprattutto, tra tutti gli elfi che ritrovi nei libri del prof, hai mai visto un Noldor che restasse a livelli "umani"???
Sul fatto che non ci siano noldor che scorrazzano per la TdM ho da ridire...anche frodo ne incontra alcuni nella contea, il loro capo era Gildor Inglorion della casa di Finrod.
Secondo me il vero divario tra le razze sta nel fatto che gli uni sono immortali e gli altri no.
Questo si vede bene se leggi le storie della prima era in cui le varie casate di edain sono descritte quasi al pari di quelle degli elfi nella TdM, divergevano in gran parte solo per la mortalità.
Per il fatto che gli elfi dei racconti di Tolkien fossero tutti dei superfighi...bè se è per questo tutte le sue storie raccontano solo di gente strapesa, guarda le genealogie dei componenti della compagnia dell'anello, forse l'unico "comune mortale" è Sam.
E' anche vero che è miope basarsi solo sui personaggi largamente descritti nei racconti, la giusta strada è quella di creare un modello di gioco(perchè di questo si parla) che sia (rispetto al mondo da lui descritto)verosimile.
Anche Feanor sarà stato di 1° livello nella sua vita
col critico buono (e una dose di culo immonda) ammazzi un balrog anche con un personaggio di livello 10 in teoria. Peccato che nella "realtà" della Terra di Mezzo non sia così.
Stando alle tabelle quello che dici è vero, ma siccome il bello di questo gioco non è solo un insieme di tabelle, dovresti sapere che quella dose di culo, nei racconti di tolkien, è una sorte di predestinazione, di fato.
Pensa solo al fatto che Merry azzoppa il re degli stregoni e Eowyn lo secca!! Entrambi hanno fatto(stando alle meccaniche di gioco) il loro tiro della vita...ma l'hanno fatto perchè erano destinati a farlo.
Si capisce??
a presto
Benedetto