la mia idea di partenza era leggermente diversa per quanto riguarda la fase dell'invio della busta.
Carlo dice di comunicare la cifra offerta e il giocatore da togliere al momento dell'invio della busta.Io avevo pensato invece di fare che uno manda la busta con l'offerta...e può offrire una cifra...anche crediti che teoricamente diciamo "non ha"...solo dopo aver vinto alle buste e quindi ad acquisto avvenuto decide chi togliere (anche se uno bene o male già ha un'idea di chi togliere) OVVIAMENTE DOVENDO RIENTRARE NELLE SPESE.
Es.
facciamo(per facilità) che io ho 0 crediti,
voglio comprare Inzaghi Simone a cui anche altri sono interessati.
Io posso inviare un' offerta per Inzaghi Simone anche di 100 crediti(anche se ne ho 0),se vinco l'asta io acuisto Inzaghi Simone a 100 e a quel punto devo togliermi uno dei miei 6 attaccanti che in questo caso deve valere pari o più di 100.
Cmq la differenza da quanto scritto da Carlo è poca.
E penso che siamo all'inzio del mercato,gli acquisti fatti sono pochi, quindi in tempo per apportare miglioramenti.
Se no ho un'altra idea...però più rivoluzionaria.La volete sapere?
Leggete il prossimo post!
[Modificato da Casual Sunday 11/09/2008 01:38]
"Succede ogni maledetta domenica, ogni maledetta volta che indossiamo una sciarpa, saliamo su un pullman, sventoliamo una bandiera, urliamo un coro, gioiamo per un gol, piangiamo per una sconfitta...
Succede sempre quel maledetto giorno...
Ce li troviamo di fronte con il dito puntato, con lo sguardo disgustato di chi si trova dinanzi a della feccia, con la frase di circostanza sempre pronta che ci ricorda che siamo dei disadattati, dei teppistelli, dei repressi... Ogni maledetta domenica!
Ed allora non ci rimane che sedere dalla parte del torto consapevoli che la ragione è sempre dalla parte opposta alla nostra.
Lo sappiamo e comunque lo facciamo. Lo sanno i nostri genitori, lo sanno le nostre fidanzate, lo sanno i nostri amici, lo sanno i nostri capi... NOI SIAMO IL TORTO!!!
Se questo deve servire a farli sentire tranquilli, a non pensare a quali siano i mali della nostra società, a non vedere il degrado sociale e ambientale che ci circonda; se questo serve a pulire le loro ignobili coscienze.... bene, si accomodino pure, siamo lieti di essere noi la parte sbagliata.
Ma che non ci chiedano spiegazioni, non ci chiedano perchè lo facciamo, non ci chiedano perchè rinunciamo ai sospirati riposi, alle tediose domeniche sulla poltrona, alle lasagne fumanti, al circo televisivo. Non ce lo chiedano perchè non avranno risposta!
Non ci importa di dare alcuna spiegazione perchè non c'è nulla da spiegare, nulla che possa essere inteso dalle loro menti ottuse, rimbambite dall'indrottinamento televisivo, accademico e politico. Non potranno mai capire e noi non glielo spiegheremo!
Quello che proviamo noi quel maledetto giorno non si legge in alcun giornale, non è trasmesso da nessun canale televisivo, nessun reality sarà mai abbastanza vero per poterlo rappresentare, nessun cantante famoso troverà mai le parole per descriverlo, nessun poeta ha una rima per esaltarlo!
Quello che proviamo è nostro e solo a noi appartiene. NOI SIAMO IL TORTO!
Il nostro torto è essere amici e soprattutto compagni di avventura, il nostro torto è amare qualcosa che non ci contraccambia, il nostro torto è condividere, il nostro torto è creare, il nostro torto è opporci, il nostro torto è urlarlo, il nostro torto è fare qualcosa senza tornaconto, il nostro torto è provare a vivere... e questo per la nostra società è un'onta terribile!
Ci avete lasciato solo quella parte libera e noi ce la siamo presa.
BEN VENGA IL TORTO SE LA RAGIONE SONO LORO!"