Laghetto

Visto che beno o male la vasca per l'acqua ce l'hanno tutti, vi chiedo qualche consiglio sulla realizzazione di un piccolo laghetto.

L'idea è di farlo con il telo per laghetti, quindi scavo, spolverata di sabbia, tessuto non tessuto e telo EPDM da 1,2 mm. La forma sarebbe a livelli, con diversi metri quadri di acqua bella profonda per creare un habitat dove possa vivere un cigno, e le Tolosa non tocchino terra con le zampe, e un unico accesso con una scaletta di sassi.

Però ho qualche dubbio ancora in particolare su:

1) Pulizia dell'acqua. Se l'acqua è sempre la stessa, come la tengo pulita? Devo predisporre un apparato filtrante oppure posso aggiungere dei prodotti ogni tanto? Per adesso mi ero fermato a un tubo di scolo per l'acqua in eccesso, così per dare un po' di ricambio con una gomma. Stiamo parlando dello sporco di una trentina tra anatre, oche e cigni.

2) Profondità minima dell'acqua. Ho letto su un sito che per salvare eventuali non acquatici che si trovassero nell'acqua una porzone dello specchio dovrebbe avere una profondità di solo qualche cm, ma ho paura che qualche tacchino curioso o simili si metta a mollo le zampe e mi raschi il telo con le sue unghiette appuntite. Idee?

Se erano poche anatre andava bene anche il telo ma essendo 30 io farei una vasca in cemento rialzata con alla base il tubo di fuoriuscita dell'acqua, che l'acqua si sporca spesso e così la puoi cambiare.

Rachele1, 10/09/2008 8.33:

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Se erano poche anatre andava bene anche il telo ma essendo 30 io farei una vasca in cemento rialzata con alla base il tubo di fuoriuscita dell'acqua, che l'acqua si sporca spesso e così la puoi cambiare.

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Avevo pensato inizialmente al cemento, ma poi ho letto che nel tempo rilascia sostanze tossiche, tanto che è sconsigliato per chi vuole tenerci i pesci, ed essendo cospicuo non posso cambiare l'acqua ogni giorno.

Per esperienza ti posso dire che il telo che intendi usare va benissimo, sulla rampa, per proteggerlo, puoi coprirlo con mattonelle di cemento, quelle usate per pavimentare i marciapiedi, messe in opera, a secco, e alla rovescia. Il vero problema è mantenere pulita l'acqua, questo dipende dai litri d'acqua che intendi mettere a disposizione dei tuoi palmipedi.

Cambiare l'acqua tutti i giorni no ma probabilmente penso almeno 1 volta al mese ora non so quanto verrà grande e il reale sporco degli animali ma guarda che 30 palmipedi di cui parte oche e cigni è un grande sporco..dopo ti viene uno stagno

Non pretendo di avere acqua cristallina e bevibile , ma non voglio che diventi una pozza di batteri e malattie, solo che non so se serva un sistema filtrante o posso cavarmela con qualche prodotto, o magari mettendo le lumache e qualche pianta acquatica che non piace agli anatidi.

Chiaro, l'osmosi inversa è esclusa. Con la chimica non ho alcuna esperienza, le lumache sono una leccornia per anatre & c. Considerato che il tuo problema è quello di togliere, giornalmente, dall'acqua circa 5 Kg. di deiezioni, salvo tu non disponga di un'ampia area e tanta acqua l'ecologico lo escluderei. Per le mie oche, una dozzina,avevo disposto un laghetto di 3.00x3.00x 0,50 hm.
per una capacità utile di 4500 litri, con impianto filtro fai da te.
Se la cosa ti interessa, sono qua.

No l'acqua pulita è quasi impossibile, già dopo i primi giorni diventa molto sporca.. comunque lo vedrai allevandole che è meglio darle un ricambio periodico perchè poi incomincia anche a maleodorare..dipende dalle dimensioni, se hai un bel lago le puoi tenere libere senza ricambio con le piante e tutto il resto ma se è piccola non serve ne prodotti, ne lumache ne piante che non resiste nulla a tutto quello sporco.Un consiglio intorno al laghetto metti abbondanti sassetti, altrimenti si crea una fanghiglia

golfinder13, 10/09/2008 14.22:

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Per le mie oche, una dozzina,avevo disposto un laghetto di 3.00x3.00x 0,50 hm.
per una capacità utile di 4500 litri, con impianto filtro fai da te.
Se la cosa ti interessa, sono qua.

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Ecco, per esempio, il filtro è pari a quello che vendono per i laghetti decorativi o essendo una questione di sporco diverso/maggiore sono fuori questione? Perchè devo decidere se fare anche un pozzetto accanto dove mettere la pompa/filtro.

Il pozzetto ci vuole, come dice Rachele, l’acqua va cambiata. I filtri di cui parliamo non tolgono l’urina. Io per comodità, e non tagliare il telo l’ho sempre realizzato all’interno. Senza dubbio l’industria dispone d’impianti in grado di risolvere il problema, però costano molto, per questo motivo mi sono dovuto accontentare del fai da te. Ne ho realizzati di tre tipi – ad inerti – a geocompositi drenanti – a decantazione.
Quello ad inerti l’ho ricavato da un vecchio scalda acqua da 80 litri e l’ausilio di una pompa di una vecchia lavatrice. Tolto il fondello superiore e fatti i collegamenti idraulici per il nucleo filtrante ho usato, partendo dal basso, - primo strato di 15 cm. argilla espansa di granulometria 3/10 – secondo strato di 20 cm. sabbia granulometria 3/4 - terzo strato cm. 35 graniglia granulometria 5/10. Il risultato è stato discreto, inconveniente, troppo fastidiosa la sostituzione degli inerti.
Quello con i geocompositi drenanti l’ho ricavato da uno scatolare di lamiera zincata 2.50x0.30x0.40 con inseriti due telai fissati con viti, il superiore di rete da settaccio di maglia inferiore a quella che si usa per le zanzare, il sottostante in geocomposito drenante. Elettropompa sommersa con portata 20/220 litri, inconvenienti, sovente sostituzione del geocomposito e difficoltà nella scelta dello stesso, spessore e capacità drenante. Alla fine il risultato è stato buono.
Quello a decantazione l’ho realizzato con un pozzetto prefabbricato 2,00x2,00x1,00 dove ho inserito 7 paratie in lamiera, in modo di fare percorre all’acqua 16 ml. a velocità bassissima per dare tempo al materiale in sospensione di precipitare. Elettropompa sommersa con portata 20/220 litri, nessun inconveniente risultato ottimo.
Spero di esserti stato utile.

Senz'altro, solo che con questo livello di fai da te non ho esperienza. Sarei curioso di sapere se le piante acquatiche ossigenanti sopravviverebbero, quelle non appetibili ovviamente. Dici che un prodotto come il Biobacter potrebbe aiutare?

Ho letto la scheda del Biobacter, sono perplesso, e non dice nulla sugli effetti che può avere sugli animali e i loro prodotti. E' indicato per l'ortofloricoltura. A mio parere la cosa migliore da farsi è di parlarne con quelli della AvionKemi, se lo fai, fammi sapere che dicono.