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Olive e Olio di Sicilia

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Ho la Moscardite...

Ultimo Aggiornamento: 18/09/2008 13:19
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22/07/2008 19:52
 
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qualcuno sa dami un consiglio?
Non so... se questa sia la sezione giusta per questa discussione... però volevo cercare di parlarne con qualcuno. Ultimamente ho avuto un po' di casini vari che non sto a r5accontare... e forse questo sono alla base di questa strana cosa che mi è venuta, che non sarà grave, ma non è passeggera.

Ho questa specie di malattia da quando è morto Moscardo. Non faccio la psicologa, e mi piacerebbe capirmi... allora per chi mi conosce poco spiegherò che per un certo periodo di tempo, la mia casa sono stato Moscardo e Akela. Sì: proprio casa. Non li ho presi cme pensavano tutti perchè sono una brava persona eccetera, è molto più quello che hanno dato loro a me di quello che io ho dato a loro.

Akela se n'è andato sffrendo tantissimo, ma per fortuna per un periodo relativamente breve. Mentirei a dire che non soffro per lui, anche se è già passato un anno. Sì, ci soffro ancora. Ma Akela non c'è più, l'ho visto invecchiare, soffrire, morire. Quando vedo un cane che gli somiglia per strada, sorrido facendogli qualche carezza. So che non è Aky. E questa è una reazione da persone normali.

Poco dopo la morte di Akela (3 mesi esatti) è morto Moscardo. In un terribile incidente. Lui aveva solo un anno e mezzo... per molto tempo mi sono sentita colpevole, insomma la mia situazione in casa non è la migliore per un coniglio. Poi, siccome non riuscivo a stare senza, alla mia Altair si è aggiunto Akito, e siccome Akito non aveva il carattere di Moscardo ma si sentiva solo e si vedeva, è arrivata Michelle.

Akito e Michelle sono adorabili. Stanno benissimo insieme e voglio loro un mucchio di bene.

Ma se vedo un conglio che somiglia a Mos... anche vagamente... io vado proprio fuori di testa. Credevo fosse una fase. Ma non lo è, si fa sempre più forte, specie in periodi come questo, quando dai fiducia a degli umani che ti deludono...

Se vedo un annuncio di qualcuno che regala coniglietti simili a Mos cerco di non guardare. Al mercato, una volta, ne ho beccato uno davvero simile. A momenti lo compravo, prprio io così cfontraria al commercio di animali. Massì, venti euro, pensavo. Venti euro, per la tratta degli schiavi. Venti euro per riscattare la tua vita, la tua libertà, la tua anima. Sono stata per ore a guardarlo, sperando che passasse qualcuno che lo comprasse ma niente. Ho pensato ai miei, al casino creato da un nuovo coniglio in casa, ho pensato che se lo avessio comprato la settimana successiva ne avrebbero messo in vendita un altro, e non l'ho preso.

A Ferrara ne ho visto uno che era assolutamente identico. Non era in vendita, nè in adozione, ma ho avuto quasi un mancamento.

Adesso però sono molto più debole di allora. Adesso la pazzia del terzo coniglio mi parte da un momento all'altro (dove mangiano in due mangiano in tre...). Quello che non è giusto, è che mi parte solo per un fattore estetico... per avere con me un coniglio SIMILE a Moscardo, che NON sarà mai Moscardo. E lo so.

Ma credo ci sia una parte profonda e crudele di me che mi spinga a prendere questo batuffolino tra le mani, maschio o femmina non importa, che sia simile a Moscardo, e mi faccia dire: ecco, lui è Moscardo. Non è successo niente, almeno a lui... che è una bugia lo saprei ma.. ecco, non so che mi prende. Anche se ho l'istinto materno di un comodino, sono come la pinguina della "marcia dei pinguini", quella a cui muore il piccolo, che impazzita dal dolore ruba il piccolo ad un'altra. Credo sia questo sentimento ciò che sta alla base della "moscardite".

A qualcuno di voi è successo che un animale simile ad uno a voi molto caro e scomparso susciti sentimenti di questo tipo? [SM=g27993]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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23/07/2008 12:03
 
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Io ho perso tanti animali cari...e anche tante persone.
Accade anche a me che vedendone uno che somiglia tanto a qualcuno di loro nell'aspetto fisico, provi una stretta al cuore seguita da un'ondata di nostalgia.
Però le mie reazioni interne successive dipendono dallo stato d'animo del momento: se mi capita in un momento di grande prostrazione, mi fa stare ancora più male, avverto con rinnovato dolore il senso di perdita incolmabile.
Se invece in quell'attimo il mio umore tira relativamente sul "sereno stabile" provo una grande commozione e una sorta di malinconia dolce, non disperante, che non mi strazia.
Tutto qui, non riesco a dirti altro...
Anche riguardo al ricordo degli umani cari perduti mi succede proprio la stessa cosa, non sento differenza.
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23/07/2008 13:07
 
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Quello che capita a me con gli umani è diverso... non so perchè. Ecco, tu descrivi PERFETTAMENTE quello che succede a me se vedo un umano simile a un umano a me caro che ho perso. O, se vedo un cane simile al mio Akela.

Non riesco a capire perchè com Moscardo sia diverso. E prendere con me un terzo coniglio solo ed esclusivamente perchè esteriormente me lo ricorda, mi sembra un'ingiustizia.



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



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F. de Andrè

23/07/2008 17:17
 
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Io non credo che sia un'ingiustizia come dici tu e penso che non dovresti sentirti in colpa in nessun modo.
Credo che sia normale il tuo comportamento, anzi normalissimo, e non la definirei pazzia.
Non ho mai smesso di soffrire per la morte di Sushi e le lacrime possono venir fuori facilmente ancora adesso.
Anche a me capita di commuovermi se vedo un cane con le orecchie grandi come le aveva Sushi quindi capisco quando parli della somiglianza.
Essendo un coniglio più piccolo di dimensioni forse ti trasmette l'idea di un essere maggiormente indifeso e nella tua mente si scatena quella cosa che tu chiami moscardite...Non lo so ovviamente non essendo una psicologa ma so che la mente è molto complicata e elabora le cose attraverso percorsi molto strani che di norma non si riesce a comprendere.
Se tu adottassi un coniglio che esteriormente è uguale identico a Moscardo forse non ti gioverebbe, come hai detto tu sai bene che non potrebbe essere lui. Ma ti ripeto è normale sentirsi in quel modo, forse la tua mente ancora non è riuscita ad accettare la sua morte (a maggior ragione se ha avuto una brutta fine) e il tuo comportamento si risolve così.
Scusa non so spiegarmi bene e poi ripeto non sono una psicologa, ma insomma sappi che capita anche ad altri e in ogni caso questo fatto si risolverà e penserai a Moscardo con gioa.
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23/07/2008 19:40
 
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Grazie mille Viola...

Forse sono i sensi di colpa, o un minimo di istinto materno stile pinguina (non l'ho mai avuto però). Forse è perchè non lo ho saputo difendere, per questo se vedo un coniglio simile che magari è in difficoltà, o cerca casa, o è solo in una gabbia in mezzo a un mercato...me lo vorrei prendere perchè egoisticamente vorrei riscattarmi, vorrei una seconda possibilità. Della serie... Mos è morto, ma tu starai con me e io saprò difendere almeno te. Quello che non è giusto è che io questa cosa la provo sì per tutti i conigli in difficoltà, ma solo per uno "esteticamente" simile a Mos farei la pazzia (e di pazzia si tratta). Mi rendo conto che non è giusto, e non capisco perchè quando ne vedo uno simile non ragiono più. :SSS

Grazie comunque, mi sa che ci vorrebbe una psicologa sul serio!!!



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23/07/2008 21:04
 
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Ragazzi io 'sta pazzia la sto quasi per fare... me ne pentirò a vita, ma... Dio non l'ho cercata... ma c'è una piccola anima ad est del nostro paese, un'anima che cerca aiuto, un'anima diversa da quella di Moscardo, la potete vedere dagli occhi... ma... Free Image Hosting at www.ImageShack.us

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[Modificato da Akyaky 23/07/2008 21:05]



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F. de Andrè

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23/07/2008 21:45
 
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Akyaky, lasciami dire una scemenza, se vuoi, ma...questo è un miracolo! Magia o non so che!
Avevo in mente di risponderti una frase tipo: "Ti prego, prendila come una trovata tra il metafisico e il demenziale, ma è solo perchè vorrei trovare una risposta per te. Eccola e scusami.
Il fatto è che devi ancora fare l'incontro giusto, devi trovare "quello giusto" per te, cioè quello che...dopo Moscardo aveva bisogno DI TE E SOLO DI TE. Ma non devi andare a cercarlo, ti troverà lui...lascia fare al...sì, diciamo al Fato. E scusa la banalità, ma davvero la penso così." (Tu dici che sei un po' pazza ma io...bah! Puoi ben vedere...)

Non ho fatto in tempo a scrivere questa cosa, mi accingevo ora a farlo e...leggo questa novità! E così inaspettata...
...Forse sto sragionando, ma mi pare che il fatto abbia dello straordinario!
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23/07/2008 22:00
 
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Io non so che dire Ciuteina, vediamo. Vediamo se a loro vado bene, se a loro vanno bene le condizioni in cui sto io (una stanza, grande ma una...). Problemi economici non cve ne sarebbero, se è sterilizzata bene se no si sterilizza da una brava (che ha già sterilizzato Michelle). Ma magari loro sono contrari alla sterilizzazione, può anche essere...

Precedenti esperienze mi consigliano di non chiedere perchè dopo più di un anno non la vogliono più. Ma devono garantirmi che è sana... se succede qualcosa ai miei solo per questo mio colpo di testa non me lo perdonerei mai.

Ma scriviamo e vediamo cosa rispondono... magari, semplicemente, non è lei, e il Fato voleva così.



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F. de Andrè

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23/07/2008 22:07
 
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...Tienici informati, allora.
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23/07/2008 23:25
 
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...e in tempo reale... non faccio altro che pensare a lei... non l'ho detto, si chiama Maya. E' un nome "normale" rispetto a quelli che do io ma mi piace. Sto sulle spine...

Ah!!! per chi non se la ricorda, o non ha avuto modo di conoscerla, mia madre, che è questa qui [SM=x1169391] uguale, io la volevo fregare per l'ennesima volta, una cosa del tipo ops l'ho trovata in università... invece no. Non ce l'ho fatta. L'ho messa solo davanti a quella foto. E ha risposto:

" Senti, io non riesco a dirti di no... ma pensaci bene..."

[SM=g27998] [SM=x1169385] [SM=x1169373] [SM=x1169380]

Scusate sto impazzendo. [SM=x1169381] [SM=x1169381] [SM=x1169381]



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Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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24/07/2008 08:47
 
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...Pare proprio che tu non possa opporti al Destino...
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24/07/2008 09:24
 
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Magari si opporranno i proprietari... se sarà così, ciuteina, non era "Destino"... io aspetto. Un bacio, grazie per essermi vicina in questo momento così strano!



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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24/07/2008 10:09
 
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[SM=x1169373] [SM=x1169373] [SM=x1169389]
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25/07/2008 11:14
 
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Oggi mi hanno scritto i proprietari.. si comportano come non avessero ricevuto la mia mail :((((((((((((((((((((((((((((((((((
e probabilmente è così, non l'hanno ricevuta... allora gliel'ho rimandata... loro però mi hanno dato il loro numero di telefono... prima di sera non riuscirò a non chiamare...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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25/07/2008 15:38
 
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Mi chiede di chiamare ma non credo abbia ricevuto la mail... ora sono davvero impaurita, l'ultima volta che ho adottato un coniglio le cose non sono andate benissimo, ANZI...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

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e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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25/07/2008 16:10
 
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Non farti prendere dal panico...Insisti anche se non sei convinta, senza pensare alla passata esperienza negativa...
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25/07/2008 16:30
 
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Mha, io le mail gliele ho mandate in tutti i modi. Spero che le legga, se no comunque chiamo quando mi ha detto lei, alle 18:30. Che angoscia, e pensare che prima ero tranquilla e pensavo: se deve succedere succede...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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25/07/2008 19:17
 
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la mia piccola Maya...
Amici... non riesco a contenere la gioia... a Settembre andrò a prendere la piccola Maya... la sua umana è stata molto gentile con me... e io, ecco, sto piangendo di gioia. So che non sarà Mos ma... me lo ricorderà e... è sempre un coniglio che ha bisogno... ora sono tanto felice che domani studierò tutto il giorno!!!!!!! [SM=x1169373] [SM=x1169405]


Il suo nome è molto bello. Mi ricorda un cartone che guardavo da piccola, per quello credevo fosse un nome giapponese... invece guardate:


MAYA ha una lunga storia:
deriva dal greco che significa sia madre che nutrice e levatrice. E' stata resa famosa dal filosofo Socrate, che ispirandosi al mestiere di sua madre, per l'appunto levatrice, formulò la teoria della maieutica. Nella mitologia greca Maia era una ninfa, una delle Pleiadi, figlia di Atlante (il gigante condannato a reggere il mondo sulle spalle) e di Pleione (anche lei una ninfa dell’oceano). Insieme a Zeus diede vita a Ermes, messaggero degli dei e dio della comunicazione. Secondo la leggenda fu anche la nutrice di Arcade, il figlio di Zeus e della ninfa Callisto. La leggenda narra anche che le Pleiadi, di cui Maia era la più bella, mentre stavano fuggendo dal gigante e cacciatore Orione, vennero trasformate prima in colombe e poi in stelle, immortalate in una costellazione.
A Roma poi la Maia greca fu identificata con una dea italica preesistente, Maiesta o Maia; era, secondo le leggende più antiche, la moglie di Vulcano (il dio del fuoco), e annunciava l'arrivo della primavera (e da lei, come si diceva, il nome del mese di Maius, maggio). Per entrambi queste origini, Maia è associata al potere creativo e alla forza rigenerante.
In India Maia era la figlia di Brama e nella religione hindù rappresenta l'illusione che pone i suoi 7 veli davanti agli occhi degli uomini impedendogli di vedere la verità e la conoscenza.


"Il nome Maya è di origine sanscrita. Per quanto molti pensino che sia un nome di origine messicana e derivi dalla nota popolazione scomparsa misteriosamente più di 500 anni fa, in vero la sua origine risale a circa 30.000 anni fa quando una popolazione dalla pelle chiara (Ary) si insediò tra le vette Himalayane.
Il nome Maya significa Creazione, Vita e di condeguenza illusione, perchè la realtà che noi viviamo quotidianamente è transitoria e quindi non reale, ma illusoria.

Maya è:

- un tramonto sul mare;
- le onde rifrangersi sulla sabbia
- il vento tra le dune
- la vita nella savana
- la vita nelle città
- le ore che si succedono

Negli anni a venire il nome Maya viene adottato da altre grandi civiltà come:

gli EGIZI, dove il nome Maya significa acqua, perchè l’acqua scorre come la vita e quindi impermanente;
dai GRECI, che lo trasformano in Maia, assumendo il significato di procreatice. Maia diventa così una dea che unita a Giove (che in egitto diventa Ammon-Rha), genera Mercurio-Hermes;

e dai primi CRISTIANI nella forma di Maria, procreatice del Messia.
Maria viene festeggiata a maggio, con la festa della mamma, perchè i primi cristiani andarono a sostituire a Maya, Maria.
In vero l’originalità di questa è legata a Maya e si festeggiava a maggio per sottolineare l’arrivo della primavera e la "rinascita" della vita. Maya è sempre legata alla vita e alla sua creazione.
La sua vibrazione sonora emette energia positiva. ."


Che lunga storia che ha il suo nome... che arabesco stupendo di significati: la vita, la primaverea, a rinascita, l'illusione, una nuona vita parallela... trovo che sia il nome perfetto per lei.

L'amo già. [SM=x1169410]

Grazie per essermi stati vicini... GRAZIE CIUTEINA!!!!!!!!!!!!!! [SM=x1169410] [SM=x1169410] [SM=x1169410] [SM=x1169410] [SM=x1169410] [SM=x1169410] [SM=x1169410]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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Post: 1.345
Sesso: Femminile
25/07/2008 23:23
 
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Sono felicissima per Maya e per te!
Che bello questo excursus sul nome che hai scelto per lei...vedrai che sarà di ottimo auspicio!
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Post: 278
Sesso: Femminile
27/07/2008 08:45
 
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COOOSAAAAA????? [SM=g1552525]
Sta arrivando una piccola "Moscardina" a casa di Akyaky? [SM=x1169395]
Ma è una notizia bomba!!!!!

Piccola parentesi: uno: non so che possa succedere peggio di quella volta lì. Due: magari il fatto che schivino il contatto via mail, ma s'interessino di contatti con te telefonici e in tempo reale a me pare un atteggiamento moooooolto razionale, vuol dire che ci tengono.

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