L'inglese ammette, Moratti temporeggia
Una mezza ammissione, confessata a un amico ristoratore di Taormina e riportata dal Corriere dello Sport: "Inter? Yes, probably", probabilmente sì, parola di Frankie Lampard. Un altro tassello per confermare che sarà l'inglese il grande colpo nerazzurro anche se il Chelsea sta ripescando l'immagine del capitano nelle sue campagne promozionali e operazioni di marketing. Moratti, dal canto suo, è tranquillo: "Non c'è nessuna fretta", ha detto.
il presidente Massimo Moratti ha invitato a non avere fretta, a prendere il tempo "per quello che è". "Non abbiamo questa rabbia e furia di chiudere le cose" - ha detto Moratti, che con i suoi collaboratori vuole verificare quali sono anche le soluzioni economicamente più convenienti, visto che qualche altro nome, nell'agenda dei desideri, c'è. A cominciare da Schweinsteiger.
Per quanto riguarda Mancini, il presidente nerazzurro si è limitato a dire di credere che "si debba vedere in questi giorni quelli della Roma così come siamo anche su un altro paio di giocatori di quel ruolo. Ripeto, prendiamo il tempo per quello che è". Lampard fa sognare? Gli è stato chiesto. "Tutti i giocatori così, non solo lui, sono quelli che possono servire un po' di più per la squadra". Moratti ha anche commentato il gradimento manifestato dal papà di Messi a un futuro del figlio in maglia Inter. "Mi fa piacere, è una bella cosa. Quando l'ho pensato io, Messi non era molto conosciuto, se il suo valore fosse quello di allora mi andrebbe bene... ". C'è chi potrebbe arrivare e c'è chi è già qui, anche se di ritorno: Adriano. Sarà ancora utile alla causa nerazzurra? "Dipende dalla sua volontà, che credo che ci sia. Sarebbe una bellissima cosa che possa esserci utile veramente, vuole dire per uno come lui essere un grandissimo".