Dopo Lost e Alias un nuovo serial tv
Dopo Alisas e Lost, il re Mida delle serie tv Usa, J.J.Abrams, sforna la nuova creatura dal titolo Fringe, in onda negli States a partire dal 9 settembre su Fox. Peccato che l'episodio pilota, diretto da Alex Graves e della durata di circa 2 ore, sia già finito su Internet, accolto dai giudizi positivi di coloro che sono riusciti a scaricarselo in tempo prima che venisse ritirato dalla rete.
Il nuovo serial sembra promettere già dal trailer, dinamiche alla X-Files, azione, humor, un tocco di romanticismo, minacce scientifiche ed apocalittiche e viaggi tra la vita e la morte. Tra i protagonisti, oltre a gelide multinazionali e geni visionari anche la bionda australiana Anna Torv e l'ex attore di Dawson Creek, Joshua Jackson. Noto, oltre a quello che è trapelato dal pilot costato ben 10 milioni di dollari, è il significato del titolo della serie che deriva dall'espressione "fringe science", termini con cui si è soliti indicare la scienza di confine, ovvero quelle teorie scientifiche controverse che si pongono ai confini delle discipline accademiche riconosciute.
Il papà di Lost fa iniziare tutto con un viaggio aereo, ma questa volta non è l'Oceanic 815 ma il volo Amburgo-Boston sul quale tutti i passeggeri e l'equipaggio vengono uccisi da un virus che liquefa i loro tessuti molli. Abrams non nega la somiglianza di fringe con il celebre X-Files ma sottolinea: "La differenza sta nel modo di costruire i personaggi - e sulla trama aggiunge solo - lo show gira attorno a tre personaggi chiave: l'agente dell'Fbi Olivia Dunham (Anna Torv), il Dr. Walter Bishop (John Noble), scienziato eccentrico e pazzoide e suo figlio, Peter (Joshua Jackson), giovane genio col vizio del gioco. Questo trio si scontra con una rete di ricercatori che stanno giocando con la scienza e la stanno spingendo su strade sempre più terrificanti''. In Fringe, conclude Abrams, ci sono scene ''che appartengono ai miei incubi, come la sequenza sull'aereo. E' il tipo di storia che mi cattura sempre, in quanto non cerca solo di spiegare cosa è successo, ma perchè''.