{* Rangers di Avalon *}


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Festa dell'Equilibrio 1

Ultimo Aggiornamento: 08/06/2008 22:34
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LA GARA DI TIRO

[ATTENDERE RESPONSO]
la radura oggi è come un gran bazar, pieno di gente, e trasformata a aria di tiro dove i concorrenti dovranno posizionarsi su un lato di essa, opposto ai bersagli che saranno distanti 40 metri, un leggero refolo di vento c'è, le verdi foglie>>
si muovono, si increspano con i rami che rimangono fermi...aria di festa, tra guardiani, ranger e cittadini che piano piano vengono a accorrere per ora ancora poco numerosi, ma fra di essi un gruppetto di bambini che tenta di scrutar >>
i difensori dell'isola [GDR PLAY, ORDINE SELINA, LISIRYA, MAY, SHELAGH, GATHOR, PER ENTRARE MISSIVATEMI ]

SELINA [radura/ area di tiro/ volto coperto] uno sguardo, basta quello, per Maylan, nascosto sotto il velo di allegrezza l’identico dolore, ma oggi è giorno di festa, un giorno che sarebbe stato caro anche a chi non c’è. Sorride, >>
SELINA alzando lo sguardo su Gathor a cui restituisce l’occhiolino

LISIRYA [raduracomune/voltocoperto] innalza il sopracciglio visibilmente divertita dal sire di Cigno per poi cominciare * ops.. dite davvero che mi si addice questo nome... * poi verso il guardiano volge guardo , * ops... mi presento ...Tempesta, >>
LISIRYA difensore dellìequilibrio benche dell'isola stessam servo anche vostro quest'oggi per farvi divertire al meglio ... * breve pausa * per quel posso* poi comincierebbe ad avvicinarsi di piu volgendo lo sguardo ai bersagli per poi riportarlo sul >>
LISIRYA guardiano * vi va di tirare??, che so ci alleniamo un po... * fnirebbe sorridendo strizzandole un occhilino...

MAYLIAN [radura/volto coperto] Un ultimo sguardo a Cigno, poi sorride di cuore all'esuberanza di Tempesta. ''Bene gente io direi di cominciare a fare qualche tiro'' dice poi ai presenti ''ma...ribadisco che in confronto a voi farò una figuraccia''..ride.

SHELAGH /radura/ come al solito shelagh non si smentisce le scappa una lieve risata mentre si rivolge a gathor * e sia … Aquila io non mi faccio problemi se invece mi chiamerete lady shelagh* ridendo per poi tornare a tenere un contegno >>
SHELAGH che non sempre riesce a prefiggersi rivolgenosi a tempesta sarà un piacere potermi cimentare con voi … ci alleneremo un po’ la gioranta sempra proprio ideale.. sù sù avete ragione iniziamo a far si che i nostri archi inizino a parlare per noi*


GATHOR [radura/volto coperto] un cenno del capo verso la guardiana “…bene….allora vorrà dire che vi chiamerò lady Shelagh....con le consorelle non uso questo termine ma va certo esaudirò la vostra richiesta,….” per poi girarsi di nuovo verso le >>>>>
GATHOR le consorelle “…avvicinate quei bersagli a 30 mt e meglio….” Per poi allontanarsi dal gruppetto

RINGIL l’ultimo capitombolo avvenuto proprio su quella scoscesa, del resto, è pur sempre una bambina di quasi undici primavere, celermente disimparano anche quanto apprendono sulla propria pelle. }
RINGIL Persegue la sua discesa la piccola araba, ansimando ed a tratti saltellando onde tentare d’evitare i numerosi ostacoli formati da sporgenti pietre e la ghiaia che potrebbe graffiare la vellutata pelle dei piedini, pare quasi non rimembrare >>
RINGIL velocità, quasi correndo, il ripido sentiero che scende l’eminente monte interposto fra la foresta ed il tempio. Trattiene fra le piccole mani patuffe la missiva contenente l’invito per partecipare ad una festività locale. Pat. Pat. Pat. >>
RINGIL [ Sentiero Tor ] { Pat. Pat. Pat. Un passo dopo l’altro, piedini dal tono dell’ambra più pregiata vengon poggiati sui tiepidi fili d’erba che coprono come un rigoglioso manto la madre terra sul quale s’ergono. La bambina discende a gran >>

[ATTENDERE RESPONSO]
i ragazzini che stanno là a osservare, scrutano gli archi lunghi, e i bersagli e l’eventuale punto di partenza e uno di esso con voce ben poco suadente fa “ehi, quei bersagli sono troppo lontani, avvicinatevi di altri 10 metri” fa con l’aria che solo i ragazzini sanno fare, come se appena avesse detto la cosa più importante del mondo, due soluzioni hanno i ranger, avvicinare i bersagli come dice Gathor o avvicinarsi loro, intanto altri spettatori giungono, uno scoiattolo che sta mangiando un ghianda osserva Lisirya la scruta e ricorda di lei, la simpatica damina alla quale aveva fatto cascare il fungo in testa, così va da un albero all'altro per avvicinarsi il più possibile a lei, intanto si preparano gli archi...
per ora tre i duellanti, a meno che voglia partecipare anche la bambina che ora giunge alla radura e che una missiva porta con se, ella ancora dista circa 8 metri dal gruppetto degli incappucciati e della guardiana [GDR PLAY, ORDINE SELINA, LISY, MAY, SHELAGH, GATH, RINGIL]


SELINA [radura/ area di tiro/ volto coperto] si sa come sono i ragazzini.. sorride loro di quel sorriso invisibile “Però credo abbiano ragione.. “ guarda le consorelle, Gathor, Shelagh “ Avviciniamoci..”, Allunga la mano oltre la falda>>
SELINA del mantello a cercare quella di Aquila.. “Lasceremo parlare gli archi.. “ lo sguardo è ridente, verso il comandante dei Guardiani.


LISIRYA [raduracomune/voltocoperto] ode il dire ad alta voce di uno deiragazzini che osservano la festa, d'istinto volge appena il guardo nella sua direzione per poi rispondere d'istinto con tono divertito eppur pacato * per dinci ragazzo, sei un >>
LISIRYA arciere nato!!* sorride adesso verso Cigno, cercherebbe di avvicinarsi di qualche passo per poterla fiancheggiare * sorella...quel rgazzino ne sa piu di me mi devo preoccupare?* direbbe sempre in tono scherzoso , strizzandogli un ennesimo>>
LISIRYA occhiolino... poi volge il guardo verso la guardiano che disterebbe quindi da lei pochi metri.. * bene madame incominciamo..e avviciniamoci a di piu... ad una distanza di 30 mt mi sa che quel ragazzino ha piu che ragione* detto questo >>
LISIRYA avanzerebbe verso gli archi messi a disposizione per la congrega.. attendendo che la guardiana la segui.

MAYLIAN [radura/volto coperto] ''Bene, allora ci avviciniamo noi di 10 mt'' dice alle consorelle e a lady Shelagh strizzando un occhio anche'ella. Indi andrebbe verso gli archi, cercando tra quelli il suo che aveva posizionato appena giunta in radura >>
MAYLIAN >>Lo impugnerebbe con la mancina, dunque e con la mandritta andrebbe a caricare di frecce la faretra che ha sulla schiena, per poi voltarsi e dire: ''Allora, chi tira per primo?''

SHELAGH invitata da lisirya e dai ranger li segue sino a dove sono posizionati gli archi chinandosi per raccogliere il suo che aveva appoggiato in precedenza tenendolo con la sinistra mentre con la destra estrae da un piccolo sacchetto in pelle un >>
SHELAGH laccetto in cuio con un cappio da un lato dove inserisce la mano sinistra per posizionarlo sul polso mentre dlall’altro lato un gancetto in ferro che farà passare tra l’indice e il medio della mano sinistra per avvolgere l’arco appena sopra >>
SHELAGH la mano che lo tiene andandolo a chiudere al cappio intorno al polso nella parte interna per tenere fermo l’arco al momento del rilascio per poi tornare sulla linea di tiro a 30 metri >>
SHELAGH che ne dite se facciamo iniziare maylan? mi sembra che sia la persona adatta per ... rompere il ghiaccio* sorridendole


GATHOR [radura/volto coperto] sente la mano di Cigno, la stringe, per farle capire che lui è lì, sempre, le sorride uno sguardo a tutti i presenti “…allora io tra un po’ vado al campo…non bisogna dimenticare tutte le altre cose che abbiamo da fare….>>>>>
GATHOR vedrò di passare più tardi….ma ho fiducia in voi…mi raccomando eh…non fate brutta figura nel tiro con l’arco….oppure vi metto ad allenarvi fino allo svenimento ….” Sorridendo sotto la sciarpa e tenendo sempre stretta la mano dell’amata

RINGIL [ Sentiero Tor >> Radura ] { Sfiora con grazia innata, la brezza estiva, quel visino scuro e la lunga chioma corvina della bambina che persegue a discendere il pendio a gran velocità. Un passo. Poi un altro. I capelli, sottili fili neri come la >>
RINGIL notte, ondeggiano con grazia ad ogni sua movenza ancor priva della femminea grazia che accompagna l’incedere delle damine più adulte d’ella. Un altro piccolo saltello compie, tentando d’evitare l’ennesima pietra sporgente e superandola con un >>
RINGIL piccolo slancio. Gli occhi dal caldo tono dell’uva così come il capo vengon elevati, dal terreno ove poggiano i suoi piedini d’ambra, al termine di quel breve sentiero. Ancora avanza, riducendo sol d’un poco la celerità del suo incedere. }

ELWING (radura comune/volto coperto)Presso i bersagli risulta essere la Nordica...il volto è celato nell'ombra del cappuccio calato sul capo...il manto l'avvolge con le sue ali...sulla schiena poggia la faretra ricolma di dardi ed ora il busto andrebbe>>
ELWING >>ad inclinarsi in avanti mentre le ginocchia si flettono e la man destra va ad afferrare il proprio arco,poggiato a terra...anche con la mancina l'arco verrebbe ora impugnato saldamente...la man destra l'arco sostiene verso l'estremità più alta,>>
ELWING >>la mancina verso quella più bassa e l'arma andrebbe quindi ad assumere posizione obliqua...lieve sorriso si disegna sulle vermiglie mentre queste ora si schiudono facendo vibrare la di lei voce,rivolgendola agli astanti ''Posso unirmi alla competizione?


[ATTENDERE RESPONSO]
5 bersagli, 4 tiratori che ora giunge anche Elwing, a prepararsi già oltre che avvicinarsi è Shelagh, che inizia a incoccare, le tre ranger solo si avvicinano ai 30 metri fatidici o poco meno. La guardiana propone di far partire prima Maylian, ma forse la prima a lanciare sarà proprio il comandante della gloriosa congrega dei guardiani, chissà magari aspetterà le altre dame, che strano quattro le dame a tirare, nessun uomo presente al tiro, avanza Ringil a 5 metri dalla coppia incappucciata Gathor – Selina, un sasso gli si è infilato nei calzari, una leggera punta di fastidio dal piede destro, e ora i ragazzini iniziano a fare il tifo scandendo il ritmo con degli applausi e lo scoiattolo scende a terra, direzione Lisirya con la ghianda per metà ancora tra le sue piccole fauci. Elwing si avvicina impugnando già l’arma, da destra a sinistra la linea di lancio è questa: Lisirya, May, Shelagh e ora Elwing appunto bersagli a 30 metri, separati da 2 mt ciascuno
ORDINE LISIRYA, MAY, SHELAGH, ELWING LORO INVII LIBERI, POI SELINA, GATHOR, RINGIL, OKTHAR 2 INVII A TESTA, CERCHIAMO DI ESSERE PIU’ RAPIDI, GDR PLAY]

LISIRYA [ radura/voltocoperto/aria tiro] ecco quindi che la cacciatrice giungerebbe finalmente agli archi messi a disposizione, ne afferrerebbe uno con la mancina, lo osserva con maniacale precisione quasi, con le dita della destrosa>>
LISIRYA prova che la corda sia abbastanza tesa , sembra che vada bene... poi afferrerrebbe con la stessa una delle freccie che giacciono vicino agi archi, indi andrebbe dirigendosi sulla linea di tiro a circa 30 mt , fiancheggiando il guardiano.>>
LISIRYA occhi fissi sul bersaglio come a focalizzarlo meglio, ecco quindi che cerchererebbe di assumere un adatta posizione incoccando la freccia,,, il sx piede avanzato rispetto al dx ,il busto girato verso destra cosi da permettere>>
LISIRYA che il corpo sia perfettamente perpendicolare al bersaglio, la freccia ormai cercherebbe di portare nel preciso punto di incocco , l'arco è ancora basso il braccio sx teso forma un angolo di circa 30° con il busto.>>
LISIRYA lentamente cercherebbe di ridurre la distanza tra i piedi portandola a circa 60cm, stessa lunghezza piu o meno dell'asta della freccia.,lo sguardo vien catturato da un piccolo scoiattolo poco lontano , innala un sopracciglio >>
LISIRYA appena sussurrandogli , assotigliando le palpebre * hey.. furbetto torna il tana... stammi lontano sono armata!!* sorride adesso divertita ricordando l'incontro precedente con un suo simile, riportando le violette sul bersaglio.

MAYLIAN [radura-area di tiro/volto coperto] Guarda alternativamente le consorelle e il comandante dei guardiani con leggero stupore. ''Proprio io...beh...'' balbetta quasi ''forse è meglio che cominciate voi''. La perlustratrice andrebbe poi a posizionarsi
MAYLIAN >>con l'arco impugnato a 30 mt di distanza dal bersaglio accanto a quello della consorella, mostrandogli il fianco sx. La mancina tiene stretta l'impugnatura dell'arco...il braccio sx è ben teso verso il basso, puntando l'arco alle ''ore due''. >>
MAYLIAN >>I piedi sono ben piantati a terra, paralleli tra loro, distanti circa 60 cm. Eretto è il busto...dritte schiena e spalle. La mandritta si solleva fin dietro la schiena per prelevare dalla faretra una freccia che poi verrebbe posizionata >>
MAYLIAN >>sull'arco a baciarne l'impugnatura. Essa verrebbe dunque incoccata...indice, medio e anulare della mandritta a reggerla appena dietro l'impennaggio...i polpastrelli a sfiorare la corda. Solleva le verdi iridi al bersaglio la perlustratrice...>>
MAYLIAN >>concentrazione massima. [1/3]

SHELAGH ferma a 30 metri del bersaglio che ha dinnanzi accanto agli altri arcieri posizionata ppendicolarmene al bersaglio con il fianco sinistro verso esso gambe leggermente divaricate per poter avere un buon allineamento con il corpo piedi paralleli >>
SHELAGH e allineati l'uno con l'altro distanziati di circa 50 centimetri con la punta del piede sinistro leggermente rivolta verso il bersaglio. Mano sinistra a tenere larco presa sicura ma estremamente morbida mentre la punta dell'arco inferiore è >>
SHELAGH appoggiata al piede. Con la destra estrare dalla farestra tenuta alla cintura una freccia posizionandola orizzontalmente sull’arco con la cocca inserita nella corda dell’arco braccio sinistro teso mentre la mano sinistra afferra la corda>>
SHELAGH potandola tra la prima e la seconda falange

ELWING (radura pubblica/volto coperto/area tiro)I passi rapidi si susseguono fino a che la figura della Nordica non raggiunge l'area di tiro...lo sguardo andrebbe ora al bersaglio innanzi a sè,mentre al contempo la concentrazione prenderebbe a salire>>
ELWING >>rapidamente.Al proprio fianco destro si troverebbe la Guardiana,a 30 metri il bersaglio...i piedi verrebbero disposti paralleli,distanziati di 60 cm circa,le ginocchia distese in modo naturale,mentre l'arco verrebbe ora sostenuto dalla sola>>
ELWING >>mancina e la destra andrebbe a prelevare una freccia dalla faretra,dietro la schiena.Il sinistro braccio verrebbe quindi portato in avanti e l'arco verrebbe posto in obliquo,mentre al contempo la cocca della freccia verrebbe interposta tra>>
ELWING >>indice e medio.Verrebbe ora incoccato il dardo,con gesti fluidi e muscoli rilassati ed in seguito l'arco prenderebbe ad esser portato verso l'alto,mediante rotazione oraria di spalle e gomito e chiusura delle scapole.[1/3]

SELINA + [radura/ area di tiro/ volto coperto] “Vengo con Voi Mio Signore, tanto lasciamo l’ospite in buone mani.. “ un inchino del capo a Shelagh “Equilibrium Sorelle…” tenta di fare un passo, ma un sassolino maligno le si infila nella scarpa>>
SELINA “..oh .. “ dice saltellando dietro Aquila “Aspettatemi..” che bell’esempio di stoicismo Rangers!! Ma è solo dopo che è giunta al riparo degli alberi che si china a togliersi la scarpa, per espellere l’intruso.

GATHOR [radura/folto/volto coperto] uno sguardo a tutti i presenti ed a coloro che si accingono alla gara del tiro con l’arco, annuisce quindi verso Selina “…sì certo…venite con me….Equilibrium a tutti ….” Incamminandosi verso il folto ma il gridolino>>>
GATHOR lo fa fermare, si volta, scuotendo il capo e ridacchiando “…ho capito vi porterò io…” tornato indietro la prende tra le braccia incurante delle di lei proteste “ mettetemi giùùùù,….oraaa….uffaa….” ma neanche lei crede in ciò che dice scoppiando>>>>
GATHOR ridere sparendo insieme nel folto

RINGIL [ Radura ] { Scorge, non poco distante dalla propria figura, una coppia di due persone. Poco più innanzi ne scorge altre, che trattengon fra le proprie mani degli archi che, ai suoi occhi di bambina, vengon giudicati enormi. Ma qualcosa >>
RINGIL interrompe la sua fitta riflessione, uno spasmo, una dolenza improvvisa che diparte dal suo piedino destro. } Ouch, che male! { Esclama la piccola araba arrestando, con quanta più celerità possa porvi, l’incedere che or è divenuto un disarmonico >>
RINGIL interrompe la sua fitta riflessione, uno spasmo, una dolenza improvvisa che diparte dal suo piedino destro. } Ouch, che male! { Esclama la piccola araba arrestando, con quanta più celerità possa porvi, l’incedere che or è divenuto un disarmonico >>
RINGIL orli e lavata ed indossata così tante volte da esser scolorita e divenuta d’un grigio sgraziato. } Ahi, ahi, ahi. { Sussurra fra sé la bambina. E sol quando avrà interrotto il suo incedere, tenterà d’elevar il piede sul quale è stata compiuta la>>
RINGIL malefatta alle proprie tenere carni, per esaminare la propria pelle dal tono dell’ambra, alla ricerca del colpevole, sempre s’ei è rimasto attaccato al proprio piedino. }

NIVIENNE { Foresta luce (sentiero) } – { I raggi del Sole del Meriggio filtrano dalle fronde degli alberi, fra quelle foglie che rimandano sfumature dorate la Rossa Ancella cammina sul sentiero diretta verso la radura. Il vestito rosso produce un >>
NIVIENNE leggero fruscio mentre avanza decisa verso la sua meta. I capelli sono raccolti in una treccia da un nastrino di velluto rosso in modo che non le diano fastidio durante il rituale, la torcia che porta nella man dritta è accesa come anche la >>
NIVIENNE candela rossa che tiene nell’altra mano. Il suo volto è sereno, le piace quel luogo. }

KIRYAL { sentiero -> radura } { avanza l’iniziata, innanzi a lei il suono dei passi della Rossa ancella di Cerridwen, appena dietro quello dei passi di Hagall... avanza nel silenzio che si è andato a creare, passo cadenzato batte leggero il >>
KIRYAL >> sentiero che percorre mentre la veste color dell’erba fruscia silente. Nella mandritta reca una candida candela dalla fiamma tremolante, nella mancina una brocca l’acqua. Sente il dolce suono di quel liquido trasparente che batte >>
KIRYAL >> contro le pareti della brocca con l’acqua benedetta. Sorride quasi impercettibilmente mentre ancora prosegue appena dietro la sorella }

HAGALL { Sentiero . 10m dalla Radura } • { Scalza e di verde vestita l’Iniziata oggi si fa Sciamana. Torna alle origini calpestando in silenzio quel suolo familiare, la terra le macchia la pelle, l’Henna le decora le dita. Nella mancina reca una >>
HAGALL candela Nera, accesa. Nella mano destra tiene invece una ciotola con dentro della terra. Terra Sacra. Terra di Avalon. I passi si susseguono, davanti a lei la schiena di Kiryal, più avanti ancora quella di Nivienne. Le tre Vestali si >>
HAGALL approssimano alla Radura, dove già diverse persone si raccolgono }


NEPHASTO [radura/volto coperto] grigio mantello come lama affilata fende gli ultimi metri di foresta passando agile tra fronde e arbusti, trascinato dal rapido passo e dell'albino e fedele compagno delle possenti sue spalle, cappuccio sul capo ad aiutar >>
NEPHASTO >> le frasche a tenere in ombra il viso pallido del bianco spettro, la sciarpa alzata fin sotto le grigie iridi, per completare l'opera. già da tempo il suo allenato udito dovrebbe udire i suoni di ciò che accade in radura, e ora anche lo sguardo>>
NEPHASTO >> dovrebbe, al diradarsi delle fronde, venire a contatto con le sagome impegnate al tiro; l'arco che ha a tracolla freme, nell'attesa del proprio momento, mentre il passo volgerebbe già sicuro nei pressi dell'area di tiro, arrestandosi una volta>>
NEPHASTO >> giunto a qualche metro di distanza dalle consorelle che già incoccano, per osservare senza essere di disturbo... ricercando l'ombra per quanto gli è possibile, braccia incrociate sotto il grigio sudario di nuovo in battaglia col Sole, attende

[ATTENDERE RESPONSO]
Un ragazzino di circa 10 anni dai capelli lunghi e boccolosi si avvicina a Ringil con dolci occhini “ti sei fatta male?” intanto Lisirya incocca, Maylian pure, alla fine si stabilirà chi meglio ha fatto, Lisirya si accorge che incredibilmente è lo stesso scoiattolo dell’altra volta, che si sia innamorato della dama? Soffia il vento leggero, da destra verso sinistra, ricordando che la fila era in ordine da destra Lisy, May, Shelagh, Elwing e ora Nephasto, mentre intanto sul sentiero giungono le sacerdotesse quasi pronte per il rito di benedizione della foresta, Selina e Gathor escono per ora dai giochi rimanendo a guardare da lontano la gara, e il fato si domanda cosa vi sia in premio? Un dipinto di Macstar?
[ORDINE LISI, MAY, SHELAGH, ELWING, NEPHASTO, LORO INVII LIBERI, ALTRI DUE INVII (non sono per oggi molto severo ma in altri gdr sarebbero piovuti malus…) RINGIL, NIVIENNE, KYRIAL, HAGALL]

LISIRYA [raduracomune/voltocoperto/ariatiro] continua a fissare il bersaglio, immobile,statuaria il battito cardiaco sembra abbassarsi, occhi mirano e studiano quasi il bersaglio lontano 30 mt,prendendo un profondo respiro con un gesto fluido>>
LISIRYA tirerbbe su l’arco, e cercherebbe di tenderlo in un colpo solo, la cocca della freccia tra l’indice ed il medio, il corpo dritto,le scapole tendono quasi ad unirsi,armonia del proprio corpo, il loro punto mediano forma una croce con >>
LISIRYA l’asse verticale che passa per tutto il corpo, il braccio destro che tiene l'arco è teso perfettamente parallelo al suolo,ferma, immobile, concentrata, i muscoli non sembrerebbero tesi,il gomito sinistro porterebbe>>
LISIRYA a 90° e perpendicolare all’asse centrale.ancora una volta lo sguardo cade sullo scoiattolo vicino accorgendosi che è il medesimo della volta scorsa sussurra ancora * portami fortuna furbetto..* indi ancor lo sguardo>>
LISIRYA porterebbe al bersaglio, leggero vento tira da detra a sinistra movendo appena il grosso cappuccio che ne cela i riccioli pensando* bene .. da destra a sinistra* preparandosi alla mira attende fremente di tirare..

MAYLIAN [radura-area di tiro/volto coperto] Un profondo respiro viene fatto dalla perlustratrice mentre il braccio sx, sempre teso, vien sollevato formando un angolo di 90° con il lato sx del corpo della ragazza. Contemporaneamente indice, medio e >>
MAYLIAN >>anulare della mandritta andrebbero a tendere la corda trascinando con essa la freccia che tutta accarezza l'impugnatura. Gli avambracci restano dritti...il movimento vien tutto compiuto dal gomito destro che si solleva leggermente, compiendo >>
MAYLIAN >>una rotazione oraria tesa a unire le scapole dietro la schiena. Spalle e schiena restano dritte...i muscoli della zona lombare spingono di poco in avanti insieme al bacino. Le gambe sono ancora divaricate...i piedi sempre ben piantati a terra >>
MAYLIAN >>e distanti 60 cm. Comicerebbe dunque a focalizzare già il centro del bersaglio la ragazza, preparandosi a prendere la mira, tenendo già presente che il vento soffia da dx verso sx.[2/3]


SHELAGH lo sguardo fisso verso il bersaglio ora nessun rumore della foresta riuscirà a distogliere la sua attenzione da quel bersaglio mentre valutando la distanza tra lei e lo stesso abbassa di due centimetri la presa delle dita della mano destra >>
SHELAGH sulla corda, Alza l’arco portandolo in posizione orizzontale cercando di far si che sia perfettamente parallelo al terreno. La spalla sinistra allineata a quella destra la testa ritta rivolta al bersaglio mentre la mano destra >>
SHELAGH con l’indice medio ed anulare iniziano ad avvicinare la corda al corpo socchiude l’occhio sinistro per cercare di prendere la mira valutando la leggera brezza che proviene dalla sua destra. Continua senza fermarsi a portare la corda sino >>
SHELAGH ad appoggiare la mano alla guancia destra la mano e il braccio destro il più indietro possibile mentre i muscoli dorsali inizano a contrarsi utilizzando solo gli stessi per arrivare ad avere la corda che sfiora il naso andando a contatto >>
SHELAGH con le labbra. Nel momento in cui si rende conto di avere il bersaglio nella mira .. cocca punta della freccia e bersaglio allineati tira ancora di pochi millimetri la corda

ELWING (radura comune/volto coperto/area tiro)Alto verrebbe ora a trovarsi l'arco,perpendicolare al suolo e sostenuto con la mancina.Scatterebbe ora all'indietro il gomito destro,portando con sè il dardo incoccato,ed il gomito stesso andrebbe ad>>
ELWING >>arrestare il proprio tragitto nel momento in cui il pollice destro andrebbe a sfiorare lo zigomo corrispondente.Teso risulterebbe ora l'arco,al bersaglio invece sarebbero rivolte le iridi...alcuni istanti il bersaglio verrebbe osservato,mentre>>
ELWING >>il respiro verrebbe mantenuto regolare.Verrebbe percepita ora la direzione del vento e soltanto ora l'occhio sinistro andrebbe a socchiudersi,permettendo al destro di prendere la mira.In alto di 3 cm e leggermente verso destra verrebbe quindi>>
ELWING >>ora spostato l'arco.[2/3]


NEPHASTO [radura/volto coperto] osserverebbe incuriosito le consorelle impegnate nel tiro decidendo poi di muoversi verso la posizione rimasta libera, fronte al bersaglio; mentre tenta di sfilare dalle spalle l'arco lungo, reggendolo con la mancina, dal >>
NEPHASTO >> terreno afferrerebbe una freccia che dovrebbe esser lì ad attendere l'arcere... posizionando quindi saldi i piedi sul terreno, distanziati fra loro quanto le spalle, circa 70 cm, volti verso la sorella alla sua destra, leggermente più avanzato>>
NEPHASTO >> il fianco offrirebbe all'obiettivo, cercando ora di posizionar al centro del nerbo teso la cocca del dardo, saldamente reggendolo fra le nocche di indice e medio poco dietro l'impennaggio; il braccio mancino steso, puntando l'arco un passo>>
NEPHASTO >> avanti a sè, busto che ancora osserva Elwing, lascierebbe che il corpo della freccia si appoggi sul grip dell'arma, rilassato... ancor le spalle mantengono, sotto il manto la naturale postura di chi ancora non ha da compiere sforzi. rapida>>
NEPHASTO >> occhiata rivolgerebbe a Elwing sussurrandole piano e sorridendo sotto la sciarpa, non senza una certa intenzione di distrarla ''Vi spiace se partecipo anche io, sorella''... poi il viso s'alzerebbe cercando di comprendere l'intensità reale di >>
NEPHASTO >> quella leggere brezza che pare agiatar qualche fronda...[1/3]



RINGIL [ Radura ] { Saltella un altro po’ per mantenere, per quanto possibile, l’equilibrio. Gli occhietti dal tono dell’uva permangon fissi ad osservare la pianta del proprio piedino destro, esaminandolo ancora un po’ prima di scorgere il piccolo >>
RINGIL sassolino la qual punta s’è infilata nelle morbide carni d’ambra. La mano sinistra s’eleverebbe, da lungo il fianco, onde sfiorare il sassolino e toglierlo. Sol al termine alzerà la testolina scusa ed osserverà il bimbo che le si è accostato. } >>
RINGIL Si. Un pochino. { mormora timidamente osservando i lunghi capelli boccolosi ed il viso del ragazzino. }

[AZIONI ARCIERI ACCETTATE, PREPARATE GIA' IL PROSSIMO TURNO CHE SARA' CON SUSPENSE]

NIVIENNE { Sentiero --> Radura (Fonte)} – { Il sacchettino legato alla cintola produce un lieve rumore, i semini di mela all’interno si scontrano ritmicamente ad ogni passo dell’Ancella ricordandole di non averli scordati, come anche l’athame che >>
NIVIENNE nascosto nel suo fodero fa capolino tra le pieghe della veste. L’orecchio ogni tanto si pone al passo cadenzato delle giovani Sorelle dietro di lei, sicura che la stiano seguendo. Solo uno sguardo svelto ai presenti arrivata nella radura, prima >>
NIVIENNE di dirigersi verso la Fonte e porvisi dinnanzi, indi attenderà che le Sorelle la raggiungano e la affianchino.}


KIRYAL { radura } { ancora qualche passo, mentre le verdi iridi vanno a posarsi oltre il bordo della brocca, verso la cristallina acqua che scintilla ai raggi vermigli e dorati del meriggio, avanza ancora un poco l’iniziata, indi giunta presso >>
KIRYAL >> la radura si ferma e permane alla destra di Nivienne, il volto rivolto verso la Fonte, un poco il capo chino, ma non abbastanza perché si possa interpretare a quel modo, il crine corvino ondeggia alla brezza lasciando intravedere >>
KIRYAL >> il profilo della stella tatuata in fronte. Di repente si volge appena verso la rossa ancella, cercando il suo sguardo }


HAGALL { Radura -> Pressi Sacra Fonte } • { Non ha occhi che per la fiamma che arde sulla candela, la bambina. La radura si fa sotto di loro morbida e fresca, sostituendo alla terra scura l’erba chiara. Non si guarda attorno, non ne ha bisogno, >>
HAGALL non nella Sua Foresta, nella sua Antica Dimora. S’alternano oggi, ora, Sciamana e Iniziata. Ed i passi si fermano solo una volta raggiunta la Sacra Fonte, quando si sarà accostata alla sinistra di questa, alla sinistra di Nivienne }

[ATTENDERE RESPONSO]
Sacerdotesse oramai prossime alla radura, giusto in tempo per osservare la conclusione della gara d’arco, Nephasto inizia ora a incoccare, finirà dopo gli altri, ma che magari sia lui il vincente? Chissà…intanto Nephasto tenta di distrarre Elwing, tutte ora dovranno tenere la concentrazione, la guardiana pare la migliore a fare ciò ma per il resto? Intanto il ragazzino a RIngil fa “guarda guarda ora scoccano le frecce e sono arrivate anche le abitanti brutte del tempio!” la prima a lanciare è Lisirya, mentre lo scoiattolo le sta vicino è Lisirya, mentre lo scoiattolo le sta vicino..ma sarà una vicenda tutta di contemporaneità dopo questa lunga preparazione [GDR PLAY, SOLO LISIRYA]

LISIRYA [raduracomune/voltocoperto/ariatiro] 3/3 la mano mancina porterebbe leggermente sopra il mento,sfiorando appena le guancie coperte, in fase di presa, il medio e l’indice tenterebbero di tener salda la cocca della freccia ma senza >>
LISIRYA stringere troppo,socchiuderebbe quindi leggermente l'occhio sx, lo sguardo dritto sul centro del bersaglio, mentre la punta della freccia è puntata a circa 3,5 cm sopra,>>
LISIRYA e circa 2.5 cmt a destra del centro del bersaglio visto la presenza del vento che anche se leggero da dx a sx soffia potrebbe deviarne la trettoria. ora è come se la cacciatrice e l'arco fossero un unica cosa,un unico corpo, i battiti del>>
LISIRYA cuore sono regolari, non resterebbe che scoccare, non appena sara giunto il momento, lo sguardo è fisso sul bersaglio,occhi scintillanti quasi sfidano quel legno lontano 30 mt sempre l’occhio sinistro chiuso per prendere>>
LISIRYA perfettamente la mira,sono attimi questi che per la giovane sembrano non passare mai, nulla esiste in quel momento se non lei, l’arco ed il bersaglio, ora sarebbe il momento di scoccare, lo sente,quindi le dita della mancina>>
LISIRYA si aprono e si tendono lasciando cosi andare la freccia,che saetta verso il bersaglio e nello stesso momento anche l’occhio destro viene chiuso, quasi vorrebbe avvertire la freccia nel suo volo, quasi come se fosse con essa...

sibila l'aria la freccia, la perfezione quasi in questo lancio, ma il centro non è preso..su 30 punti che erano realizzabili la dama fa 25, quasi vicino al centro...non perfetto [GDR PLAY, VAI MAY]

MAYLIAN [radura-area di tiro/volto coperto] Il pollice della mandritta arriva a sfiorare la sciarpa della perlustratrice nel punto in cui essa copre la mandibola a dx. Le verdi iridi bene attente a fissare il centro del bersaglio...per far si che la >>
MAYLIAN >>reccia vi giunga, l'arco verrebbe leggermente puntato verso dx, considerando la direzione nella quale spira il vento. Esattamente 3 cm a dx rispetto al centro del bersaglio, così come sono 3 i cm più su rispetto al centro ai quali l'arco >>
MAYLIAN >>verrebbe puntato, tenendo presente l'andamento parabolico che effettuerà la freccia. La posizione dunque non viene abbandonata per lunghi secondi, durante i quali la perlustratrice pare diventar tutt'uno con quella freccia...un'unica >>
MAYLIAN >>immaginaria linea retta parte dalla scapole e percorre tutto il braccio sx, fino alla punta della freccia. Ancora un istante...secondi che paiono eterni...nulla a turbare la perfetta concentrazione della ragazza. Ancora attende immobile la >>
MAYLIAN >>la perlustratrice finchè non apre la mandritta: indice, medio e anulare andrebbero a distendersi lasciando che lacorda spinga via la freccia dalla sua attuale sede. Senza abbandonare ancora la sua posizione, la perlustratrice osserverebbe >>
MAYLIAN >>la freccia tagliare l'aria con un leggero sibilo. Solo quando essa dovrebbe essere giunta al bersaglio, la ragazza si rilasserebbe del tutto, calando di nuovo il suo arco.[3/3]


taglia il vento e l’aria, soffia con buona forza e Maylian va a fare 25 come Lisirya...ora cosa farà la freccia di Shelagh?

SHELAGH /radura / area di tiro/ volto scoperto/ nel momento della mira rimane perfettamente ferma e concentrata la freccia sembra esser il prolungamento del braccio destro che dovrà conficcarsi nel bersaglio i muscoli dorsali tesi mentre le mani >>
SHELAGH sono completamente rilassate per riuscire a non trasmettere alla freccia nessuna tensione. La trazione della corda è stata fluida sino all’ultimo momento. Nell’istante in cui si sente sicura lascia che le dita della mano destra scivolino >>
SHELAGH lasciando libera la corda portando così la mano destra dal viso sin sopra la spalla destra Rimane ancora immobile qualche istante non guardarà la traiettoria della freccia e tantomeno dove si è conficcaa la mano sinistra continua a rimanere >>
SHELAGH morbida per poi lasciar ricadere la parte superiore dell’arco in avanti. Arco che non le sfuggirà dalle mani grazie al laccio che tiene al polso Posa la punta dell’arco inferiore sul piede sinistro Tutto ora si è concluso la distanza non le >>
SHELAGH permette di valutare in modo estremamente corretto dove la freccia si è conficcata attenderà di sapere l’esito quando andrà ad estrarla

Shelagh di grande concentrazione spreca il suo vantaggio nella mira, e il suo colpo maggiormente viene deviato dal vento, realizzando 21, e ora quella di Elwing? [PLAY]

ELWING (radura comune/volto coperto/area tiro)Fisso sul bersaglio risulterebbe lo sguardo,lento e regolare il respiro,mentre la mente risulterebbe completamente libera da pensieri,la concentrazione elevata al massimo grado...un tutt'uno quasi diventa la>>
ELWING >>Raminga col bersaglio...la mira verrebbe mantenuta invarianta grazie all'ausilio dell'occhio destro,mentre l'arco risulterebbe teso al massimo,il dardo come prolungamento dell'arto...viene calcolata in pochi istanti nuovamente la direzione del>>
ELWING >>vento...verrebbe appena percepito il sussurro inviatole dal fratello e lieve sorriso si disegna in risposta,sorriso che parrebbe non scalfire la concentrazione della mente.Con gesto fluido ora le dita della destra andrebbero ad aprirsi piano,>>
ELWING >>andando in tal modo a rilasciare la corda.Scatterebbe ora il dardo in avanti,fendendo l'aria e la sua traiettoria verrebbe seguita dallo sguardo della Nordica mentre al contempo il braccio sinistro verrebbe mantenuto allineato fino alla fine>>
ELWING >>del volo.Verrebbero rilassati ora tutti i muscoli del corpo nel momento in cui il dardo conclude la propria parabola,ed il braccio sinistro andrebbe ora ad abbassarsi lentamente,fino a che la punta inferiore dell'arco non va a toccare il suolo.>>
ELWING >>[3/3]


Elwing realizza 23, Lisirya si fa leggermente male alla mancina, l’unica a non rilasciare morbidamente l’arco, e la corda le pizzica la mancina, lieve istantaneo dolore (//salute -10 per Lisirya) manca ancora Nephasto che ancora la mira >>
deve prendere [ORDINE RINGIL,NEPHASTO, NIVIENNE, KYRYAL, HAGALL]


RINGIL [ Radura ] { Strabuzza gli occhietti or che l’Araba ode il verbo offensivo del bambino innanzi a sé. Battono una, due, tre volte le palpebre, con celerità, quasi non riuscisse a credere quanto ei enuncia. Come può offenderle? Dopo tutto quello >>
RINGIL che fanno per coloro che hanno bisogno?. } Brutte?! Come puoi dire così!? Siete solo un Arrogante e Screanzato!! { Esclama con vigore in indirizzo di quel bimbo c’ha innanzi. Detto ciò abbasserebbe il piede destro e tenterebbe di muovere dei >>
RINGIL brevi passi, zoppicanti, in indirizzo della gente che pare immersa nella loro gara di tiro con l’arco, ignorando volutamente il ragazzino. }

NEPHASTO [radura/volto coperto] già lo sguardo dell'albino parrebbe trafiggere il bersaglio, chiare dall'ombra del cappuccio si piantano le iridi là dove si pianterà anche il dardo, fato permettendo... ora, fluida movenza porterebbe la spalla sx a ruotare>>
NEPHASTO >> alzando a portando il braccio disteso verso l'esterno sx a lato del busto, a prolungar la linea delle spalle allineate come dovessero essere loro a correre verso il bersaglio; salda la candida mancina stringe l'impugnatura del curvo legno, >>
NEPHASTO >> solleticata dal dardo nel suo arretrare, ora governato dalla mandritta a seguito dell'intero arto dx, che la spalla muove lentamente, tentando di vincere la resistenza del nerbo sempre più teso; questo, finchè accanto allo zigomo dx non si >>
NEPHASTO >> verrà a trovare la mano che vorrebbe regger ancora saldamente la freccia dietro l'impennaggio, arrestandosi una volta giudicata sufficiente la tensione con cui la corda preme sulla cocca. Rilassato rimarrebbe il bianco spettro, nel busto >>
NEPHASTO >> verticale e solido, ancora rivolto verso la sorella che già osserva il risultato del proprio tiro, mentre leggera brezza scompone alcuni dei ribelli crini argentei, che il cappuccio alzato non riesce a trattenere...

NIVIENNE { Radura (Fonte) } – { Attende che la piccola Hagall prenda posto alla sua sinistra e Kiryal alla sua destra, indi dopo averle sfiorate con lo sguardo solo un istante darà inizio al rituale di benedizione. La Somma Stella non ha potuto essere >>
NIVIENNE { Radura (Fonte) } – { Attende che la piccola Hagall prenda posto alla sua sinistra e Kiryal alla sua destra, indi dopo averle sfiorate con lo sguardo solo un istante darà inizio al rituale di benedizione. La Somma Stella non ha potuto essere >>
NIVIENNE rossa accesa sull’erbetta fresca davanti alla Fonte, centralmente, nella mano sinistra permane ancora la fiaccola accesa. Gli occhi vengon socchiusi per potersi concentrare al meglio ed infine riaprendoli la voce le uscirà dalle corde vocali >>
NIVIENNE fresca ed armoniosa } Figlie e Figli della Dea, Ancelle Sue, chiamate la Signora Una e Trina! Noi siamo i Suoi Semi. In Lei Nasciamo, Cresciamo, Moriamo, Rinasciamo { Piccola pausa, la man dritta viene portata al sacchettino e apertolo piccoli >>
NIVIENNE semi di mela ne fuoriescono andandosi a depositare sul palmo della sua mano. } Vieni, Figlia, Madre, Vecchia, Noi ti invochiamo! Stendi il tuo sguardo dal triplice Colore su noi { mentre l’ultimo semino gettato a terra toccherà il suolo le >>
NIVIENNE semi di mela ne fuoriescono andandosi a depositare sul palmo della sua mano. } Vieni, Figlia, Madre, Vecchia, Noi ti invochiamo! Stendi il tuo sguardo dal triplice Colore su noi { mentre l’ultimo semino gettato a terra toccherà il suolo le >>
NIVIENNE Cerridwen, la Rossa Signora che non la abbandona mai, tenendola stretta nel suo abbraccio caldo di amore e giustizia. } Del calore dorato del Fuoco invitto si riempiono le radure e i colli: vieni Signora del Cerchio giungi a noi, tu che già >>
NIVIENNE Vivi nella luce di questo bosco { Nuovamente dalle sue labbra fuoriesce verbo, verbo rivolto alla Signora del Meriggio che fedelmente serve.}

KIRYAL { radura } { l’iniziata torna a guardar fissa verso la fonte, per un attimo le iridi si perdono nel verde della vegetazione circostante; il verbo della rossa ancella le arriva chiaro all’udito, indi, scrollando un poco il capo favella ciò >>
KIRYAL >> ciò che avrebbe dovuto esser loquito dalla Sacerdotessa dell’Alba, il tono di voce alto ed udibile, le parole volano con la brezza d’eterna primavera che avvolge la foresta, le rosee labbra si schiudono per dar voce: >>
KIRYAL >> *Del suono scrosciante delle Acque sacre si riempiono l'aria e il vento: vieni Signora della Purezza giungi a noi, tu che già Vivi negli alberi di questo bosco!* Indi muoverà qualche passo in avanti ed andrà ad adagiare la candida candela >>
KIRYAL >>alla destra della fonte, allontanandosi poi lentamente mantenendo lo sguardo fisso tra rossa fiammella che danza sospinta dalla brezza leggera }

HAGALL { Sinistra della Sacra Fonte } • { Un passo avanti quando l’Iniziata sua sorella conclude il proprio uffizio. Un passo avanti che riporta sulla bambina l’attenzione. Le sue labbra si schiudono e il Sacro Verbo le allieta } Dell'ombra >>
HAGALL fresca della Notte mormorante si riempiono le grotte e i sentieri: vieni Signora dei Corvi giungi a noi, tu che già Vivi nei segreti di questo bosco { si conclude così l’invocazione per la Velata. Le ginocchia della ragazzina si >>
HAGALL flettono, la candela nera par vivere e pulsare nella sua mano. Un gesto solo, lento e perfetto, le permetterà di adagiarla per terra, alla sinistra della Fonte }

prende la mira l’ultimo ranger mentre le sacerdotesse iniziano il rito e Ringil ignora il ragazzino, il momento è solenne e decisivo, duplice attenzione per i vari presenti [VA SOLO NEPHASTO, PLAY]

NEPHASTO [radura/volto coperto] ancora la freccia è al suo posto, in attesa del volo e dell'urto, e già nella mente del niveo Cacciatore, quel bersaglio è stato colpito decine di volte... dall'agitarsi dei crini davanti alla sciarpa, giudicherebbe >>
NEPHASTO >> l'albino di dover correggere la mira, alzando di 3cm la punta della freccia, lasciando teso il braccio sx, e spostandola di un paio verso destra, per contrastar il vento che par aver preso le difese del bersaglio... s'arresterebbe infine il >>
NEPHASTO >> il respiro, lasciando che tutto attorno si offuschi e solo rimangano freccia e bersaglio, lasciando che tutta la concentrazione vada a scegliere la punta della freccia per accumularsi; solo allora si andrebbero ad aprire le candide nocche >>
NEPHASTO >> della mandritta, liberando il dardo e affidandolo alla sua corsa, seguito da grigie iridi che ne attendono l'arrivo a destinazione. sarà il secco suono dell'impatto a sussurrar al ranger di riabbassare il braccio sx, rilassandolo accanto al >>
NEPHASTO >> fianco sx, tornando a puntarlo a terra ancor vibrante del colpo, mentre rilassato anche il braccio gemello, il nordico fantasma prende atto del risultato di mesi di addestramento [abilità armi da Tiro liv.2]...



L'ultimo Ranger anche si dimostra abile, raggiunge il putneggio di 24, han vinto perciò la gara Lisirya e Maylian, per gli altri sol onore questa sera, intanto alle loro spalle le sacerdotesse stanno alla fonte...una lunga serata attende ancora la foresta luce [GDR END, PROSEGUIRE IN AUTOMASTERING Consiglio ordine: Lisirya, Maylian, Shelagh, Nephasto, Ringil, Nivienne, Kyryal, Hagall]



Selina


Porto il tuo Cuore nel mio Cuore



Sibila il vento la notte si appresta
e la nera foresta minacciosa si fa
passa ma trema se senti un fruscio
perché è il segno d'addio
che la vita ti dà
lascia la spada se il cuor non ti regge
perché questa è la strada
che da noi fuorilegge
ti porterà

lala lalala la

la freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canglia che il saluto di dà
vieni fratello è questa la gente
che val meno di niente perché niente non ha
ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

la la lalalala lala




08/06/2008 22:27
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LA BENEDIZIONE DELLA FORESTA
LISIRYA [raduracomune/voltocoperto/aria tiro] non riesce ad esultare che la freccia abbia raggiunto tale punteggio che istintivamente un piccolo *AHIAAAA* mentre scuote la mancina arrossata dal contatto della corda tesa * accidenti che male!!* direbbe una piccola smorfietta anima il suo viso, mentre lasciando l'arco pogguato sulla sinistra spalla, con la destrosa verca di massaggiare la mano arrossata , poi volge lo sguardo verso lo scoiattolo vicino * grazie... bella fortuna mi hai portato* sorride alle ultime parole...volge il guardo per poi dirigersi verso la consorella may* complimenti Sorella bel tiro!!* poi ancora qualche passo verso Nephasto strizzandogli un occhiolino * complimenti anche a te fratello, 24 non è mica male!!!* fa una breve pausa per poi continuare pacata * mi congedo qualche minuto... * indi va dirigendosi verso il folto, con l'intento di tornare quanto prima.

MAYLIAN [radura-area di tiro/volto coperto] ''Ben fatto sorella, siamo forti!'' dice esultante. Poi le si avvicina vedendo la piccola ferita che si è fatta sulla mancina...''Mi dispiace che ti sia fatta male'' le dice ''ci vorrebbe una piccola fasciatura. Indi le da un'affettuosa pacca sulla spalla ''Complimenti a tutti quanti'' dice ''stasera festeggeremo anche questo!'' Poi si rivolge agli spettatori: ''Spero vi sia piaciuta la gara'' Indi si allontana in direzione del campo dicendo: ''Vado a posare il mio arco...tornerò presto!''...

SHELAGH prende l'arco mettendolo a tracolla mentre si avvicina agli altri arcieri congratulandosi con tutti *ora vogliate scusarmi ma impegni che non posso più rimandare mi attndono sid et justitia* sorride contenta di aver trascorso un piacevole pomeriggio e si allontana dalla foresta frettolosamente percorrendo il sentiero che la portarà alla cittadina

NEPHASTO [radura/volto coperto] osserva silenzioso e soddisfatto il proprio tiro, rimettendo l'arco a tracolla *non male, e dire che nemmeno volevi venirci* riflette fra sè, per poi raggiungere le consorelle, salutando con un cenno del capo la Guardiana a loro vanno i complimenti del niveo Cacciatore, sussurrati da sotto il cappuccio, con il sole quasi al termine della sua corsa ''davvero brave sorelle, la congrega è in buone mani.... Equilibrium'' si congeda infine, ritornando verso il folto; è una festa, vero... ma nemmeno oggi il bianco spettro si sottrarrà ai suoi doveri, che ora andrà ad assolvere, scomparendo grigio fra le fronde...

RINGIL [ Radura ] { Non fosse ch’è un maschio e non fosse per l’educazione ferrea che le è stata infusa la piccola araba avrebbe fatto ben di peggio che del verbo offensivo. Una fiamma nel crepuscolo, un fiore esotico che infervora con la sua bellezza, una caotica stella danzante, ecco cos’è la piccola perla d’ambra. Una gemma dei deserti che or volge lo sguardo ai presenti per il loco, che paion aver terminato la loro gara. Le labbra ora s’increspano in un fievol broncio per non averla potuta seguite sin dal suo principio, decide quindi, infine, di volger i propri passetti per un sentiero posto alla sua sinistra. Dove condurrà? Chi può dirlo, forse più tardi lo scoprirà più tardi, poiché ora il suo sguardo è attratto da altre figure che sibilano arcaici lemmi alla fonte posta al centro di quell’estesa radura. Indi arresta il passo ed osserva, silente. }

KIRYAL { radura } { l’iniziata dunque or si porta pochi passi innanzi, con la mancina e la mandritta regge delicatamente la brocca, inclinandone il collo in modo che l’acqua fluisca all’esterno... pura, con un cristallino suono, permane sino a che la piccola anfora non è stata svuotata quasi del suo contenuto, le iridi corrono a guardare lo zampillare dell’acqua sull’erba smeraldina della foresta, proprio lì tra le candele che tremolanti eppur forti della loro luce brillano innanzi a lei e alle sorelle. Indi, mentre ancora il trasparente fluido scorre dalla brocca al terreno alza un poco il volto verso l’alto, ma non eccessivamente, e inizia a loquire alzando il tono di voce in modo possa essere ben udita: *Acqua, che scorri in profondità e in superficie che ridoni vita, che sei Vita argentea e multiforme Benedici questa Foresta in ogni suo germoglio, in ogni sua pietra, in ogni suo abitante Dona purezza alla natura che è equilibrio!* indi le labbra si chiudono delicatamente mentre ancora un’eco cristallina riecheggia, di poco si sposta all’indietro, andando lentamente ad occupare la posizione in cui, sino a poco prima, era rimasta. Alla destra della rossa ancella Nivienne. Rimane in posizione stante, mentre la brezza le carezza il viso ambrato }

NIVIENNE { Radura (Fonte) } – { Le smeraldine iridi sono fisse sulle iniziate che compiono con grazia e solennità ogni gesto del rituale. È contenta del loro comportamento eppure sul suo viso niun sorriso appare, è un momento Sacro ad Ea, per l’Ancella è come se il resto non esistesse. Il suo pensiero è rivolto solo alla Rossa Signora, alla Signora del Cerchio, a quella fiammella che arde in lei costantemente ed incessantemente. Nuovamente avanzerà dopo che Kiryal, versato il contenuto della Sacra Brocca sull’erba nello spazio fra le devote ancelle e le candele, sarà ritornata al suo posto alla destra della Fonte. La torcia viene passata dalla mano sinistra alla mano destra, indi l’Ancella devota alla Rossa Signora traccia a mezz’aria con essa una stella a cinque punte, proprio sopra il punto in cui la terra è stata bagnata dall’acqua sacra. } Fuoco, che brilli nel cielo e su ogni foglia che generi vita, che sei vita dorato e multiforme Benedici questa Foresta in ogni suo germoglio, in ogni sua pietra, in ogni suo abitante Dona forza alla natura che è equilibrio { Nuovamente verbo è uscito dalle sue rosee labbra, con tono fermo e sicuro. Tornata al suo posto, lentamente andrà a prendere l’athame legato alla cintola ed astrattolo dal suo fodero attenderà che Kiryal lo prenda dalle sue mani, dopo che anche la piccola Hagall sarà tornata al suo posto alla sinistra della Fonte. }

HAGALL { Pressi della Sacra Fonte } • { Si avvicina muta al punto in cui si sono appena alternati Acqua e Fuoco. La ciotola con dentro la Terra è ancora nella sua mano destra e la sinistra vi si abissa dentro per poi riemergere chiusa a pugno. ed ecco che le dita ambrate, decorate da disegni incomprensibili, si spalancano lasciano cadere la terra sull’acqua, sul fuoco. Precipita ogni singolo granello bruno, mentre la voce dell’Iniziata si confonde con la brezza sempiterna dell’Isola delle Mele } Terra, che rivesti chi non è più e territori dove chi è cammina ancora che covi vita, che sei vita bruna e multiforme Benedici questa Foresta in ogni suo germoglio, in ogni sua pietra, in ogni suo abitante Dona saggezza alla natura che è equilibrio { così parla la bambina, infine }

GATHOR [folto/volto coperto] un’ombra cammina nel folto, silenzioso il passo e fasciato nel nero e lungo mantello, le scure iridi scrutano intorno unica parte visibile del mediterraneo volto, celato dall’ampio cappuccio e dalla sciarpa, al suo fianco c’è l’amata Cigno la guarda “…un bella passeggiata eh…” divertito il tono, mentre ora si intravede il limitare della radura

SELINA [folto -> radura comune/ volto coperto]sciarpa, mantello, altra sciarpa a coprire i capelli nel caso un vento dispettoso le portasse via il cappuccio: coperta dalla testa ai piedi, insomma. Unica parte visibile: gli occhi del colore delle pervinche, scuriti dall’ombra del cappuccio. Sbuffa, ma piano per non farsi sentire dal marito che le cammina al fianco . La radura è a pochi passi. Il rito già iniziato. Tira Aquila per la falda del mantello. “Guardate.. “ gli sussurra e nascosta dalla sciarpa, sorride.

RINGIL [ Radura ] { Un passo. Poi un altro vien compiuto. Con lentezza e devozione la piccola perla dei deserti muove dei passi, accostandosi sol d’un poco alle tre figure che paion immerse in un arcano rituale. Le labbra arcuate ora in un timido sorriso, par essersi dissolta magicamente la delusione di non aver visionato l’intera gara che s’è svolta. No, non le importa, non ora. Una delle tre riconosce come la ragazza dalla scura pelle, quasi quanto la sua, di nome Hagall, l’iniziata del tempio. Alcun verbo scivola dalle rosee labbra della piccola araba, non vuole infrangere il loro rituale divino. }

KIRYAL { radura | pressi fonte } { l’iniziata or volge le verdi iridi verso Nivienne, ancella della rossa, del fuoco, delicatamente l’Athame prende dalle sue mani, quasi come se anziché duro diamante, quella lama sacra fosse fragile cristallo, muove qualche passo innanzi, si china, il crine corvino giunge quasi a toccar terra mentre l’iniziata, inginocchiata, la mancina dritta innanzi a se va a portare e la lama sacre perpendicolare al terreno posa, una mossa aggraziata e fluida va a tracciare nel bruno terreno Sowulo, la Runa del Sole, mentre l’Athame scintilla ai raggi d’oro e vermiglio dell’astro del meriggio, che sta per concludere la sua danza nel cielo }

NIVIENNE { Radura (Fonte) } – { Attende colei che del Meriggio è Figlia, in postura eretta, solenne, che l’iniziata Kiryal le si accosti per prendere dalle sue mani l’athame, quell’oggetto sacro. Le smeraldine iridi seguono ora la sua figura acerba avvolta nella veste verde da iniziata, i suoi gesti solenni, mentre con l’athame traccia la runa del sole, Sowlo. Appena la Sorella termina anch’Ea le si avvicina lentamente e preso nuovamente fra le mani l’oggetto sacro andrà a delineare ed a ritracciare i contorni di Sowlo, le ginocchia si fletteranno un po’ per permetterle di inciderla senza problemi. Indi attenderà che la piccola Hagall le si avvicini. }

HAGALL { Pressi Sacra Fonte } • { Senza parlare prendendo delicatamente l’Athame dalle mani di Nivienne, per poi impugnarlo e lasciare che la punta affondi più profondamente, stavolta, nella terra. Le linee già tracciate verranno dunque rimarcate. Il Simbolo della Runa è ora ben visibile. Sowulo. Nessuna di loro apre bocca in tal frangente. Sarà il Sacro Simbolo a parlare per loro. Il rituale volge al termine, ora solo una voce si dovrà elevare a chiudere il Cerchio: quella di Nivienne. }

GATHOR [folto/radura/volto coperto] ancora alcuni passi entrando in radura con lei che lo tira per il mantello, annuisce “…sì sono le Sacerdotesse che stanno svolgendo il rito amore mio…un rito molto importante…andiamo…” quindi con lei si avvicina alla fonte in silenzio per non disturbare

SELINA [sacra fonte/ volto coperto] gesti rituali, antichi, gesti che legano la terra al cielo. Resta incantata la giovane sposa del Signore dei Boschi ad osservarli, la mano poggiata sul braccio del marito. Gli occchi incantati di chi ricorda riti (ma erano tali?) sprofondati nel mare dell’infanzia. “Aquila.. “ un incipit che resta tale. Si morde il labbro e tace.

RINGIL [ Radura ] { Immobile, come una gemma smeraldina su d’un diadema di ambra. Osserva, con gli occhietti dalla tonalità dell’uva acerba, le tre figura inginocchiarsi e tracciare sulla fresca madre terra dei simboli che non può visionare poiché troppo distante dalle loro figure. La tiepida brezza del meriggio inoltrato sfiora la pelle scura della bambina, così lambisce i lunghi capelli corvini, liberi di fluire lungo le spalle e di sfiorare i fianchi di quelle membra che, come dei boccioli di fiori esotici, devono ancora sbocciare. Rimane silenziosa, la piccola perla d’ambra, sol un altro paio di passi compie verso le figure dalla sacerdotesse, ma non s’accosta oltre. Non più di due passi.}

NIVIENNE { Radura (Fonte) --> Sentiero } – { Ed ecco che anche Hagall le si avvina e Sowlo viene ridisegnata e marcata per bene, in modo che ora sia ben visibile. Ed ecco che come l’athame viene passato di mano mano ora anche il Cerchio viene chiuso ed il rito terminato, le ultime parole fuoriescono dalle labbra rosee come un rivolo di vento forte e tenace, sempre con tono fermo e sicuro. } Che possa la Luce di Sowulo Proteggere questa Foresta ora Benedetta alla Luce delle Tre Stelle! { Ed ecco che ora il Cerchio si è veramente chiuso. Uno sguardo di approvazione verrà rivolto alle Iniziate, accompagnato da un sorriso. Lentamente si avvicinerà ad Hagall per prendere l’athame che ripulito viene riposto nel suo fodero. Indi presa la torcia si avvierà verso il sentiero, sicura che le Sorelle la seguiranno per recarsi nuovamente al Tempio. Pochi sguardi vengono lanciato all’intorno, pare che ora la radura si sia svuotata e solo pochi fedeli siano rimasti per vedere la fine del rituale di Benedizione della Foresta.}

HAGALL { Pressi Sacra Fonte -> Sentiero } • { Ed ecco che il Cerchio si chiude. Ed ecco che il Rito si conclude. Ciò che doveva essere è stato. La bambina è stanca, infondo, da semplice iniziata ha svolto un ruolo ben più grande di lei e questo l’ha lasciato le forze sufficienti per tornare al Tempio. Solo un cenno del capo volge ai pochi fedeli rimasti, agli unici che probabilmente ci siano mai stati oggi in Foresta. Quindi le spalle dona alla fonte, e il passo al sentiero. Presto la natura le inghiottirà tutte e tre, una con in mano la brocca, l’altra con la torcia, e il chicco di Grandine con la ciotola }


Selina


Porto il tuo Cuore nel mio Cuore



Sibila il vento la notte si appresta
e la nera foresta minacciosa si fa
passa ma trema se senti un fruscio
perché è il segno d'addio
che la vita ti dà
lascia la spada se il cuor non ti regge
perché questa è la strada
che da noi fuorilegge
ti porterà

lala lalala la

la freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canglia che il saluto di dà
vieni fratello è questa la gente
che val meno di niente perché niente non ha
ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

la la lalalala lala




08/06/2008 22:31
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CIBO PER L'ANIMA E CIBO PER IL CORPO
ERENY {radura}brusio della folla che or pare avvicinarsi ma che all'oto della poetessa vengon scartati, non per ripicca o altro ma per conceder piena mente e pieni polmoni alle note del flauto della cara consorella... son note che lasciano il mondo reale per congiungersi in un infinito mondo parallelo.. sono note che accarezzano suadenti l'animo della Maestra che di parole deve riempire quel vuoto.. che invero non è.. assai ardua la scelta del loco per simil poesia.. ma inno alla natura potrebbe dunque sembrare... lenti i respiri fino alla seconda battuta prima di schiuder dolcemente le labbra ed incominciar a proferire..[skill espressività artistica liv.3] °°Sul profilo del vento poggio parole, aride al tocco di labbra screpolate,forti all'impatto con il calore solare..°° piccola la pausa id fermo.. occhi che si movono, privi d'ogni senso, ma recanti a se solo il freddo, il ghiaccio, e l'illusione che ora sta tentando di ricreare insieme al flebile flauto che ben incorpora l'ibrido istinto del vento fra le foglie.. nient'altro che un paio di dita che si moono, quelle della mano destra della Poetessa.. presa oramai da Musa...

GATHOR [radura/volto coperto] solleva il sopracciglio destro alle parole di Nebbia “…uhmmm....” lo sguardo quindi si porta su Tempesta “…Equilibrium sorella….” sussurra appena per non disturbare gli artisti quindi si avvicina a Selina, portandosi dietro di lei e posandole le mani sulle spalle

POPPYT attirato dal dolce suono della musica il mezzelfo esce dalla sua tenda poco lontana della sacra fonte e veloce si muove verso la radura, sgrana gli occhi nel vedere tanta gente e curioso sale su un albero dal quale si può godere lo spettacolo dare nell'occhio...sceglie un bel ramo comodo e si siede poggiando la schiena al tronco...silente osserva cercando, giusto per curiosità, di trovare qualche volto noto tra la folla...

SELINA [radura/volto coperto] e, mentre le parole si affievoliscono, le note si spandono nella radura. Suoni delicati e forti insieme che, come se raccogliessero i rumori del bosco per farne armonia superiore, raggiungono ognuno dei presenti. Sul flauto le parole ispirate di chi sembra essere a contatto con una fonte inesauribile. Una mano appoggiata alla Sacra Fonte, la giovane donna, ascolta. All’avvicinarsi di Aquila, il sollevarsi del capo ed sorriso silenzioso degli occhi, prima di appoggiare la guancia sulla mano che le sfiora le spalle.

BRISEIDE [radura] e quell'ometto s'avvicina reclamando l'attenzione. Lenta s'accovaccia lei flettendo le ginocchia e permettendo ai glutei di sfiorar i talloni, mentre il peso sulle punte dei piedi và scaricando [Sid et Virtus] verbia verso il piccolo che si presenta indirettamente come il figlio del Suo Comandante [m'ha mandato per semplice controllo, è giusto che nulla sfugga a Noi dell'armata] si rivolge ad Ei quasi fosse un soldato anch'Egli, eppur è solo un fanciullo. [Voi siete, piccolo Sir?] domanda chiedendo quindi di presentarsi, ma prima ancora di rispondere s'occupa di spiegar cosa succede [si festeggia.. ogni tanto è anche giusto che si faccia] sol questo. Lieve sorriso, osservandolo.

MAYLIAN [radura/volto coperto] Sorride al di sotto della sciarpa la perlustratrice al fare sempre prorompente della consorella che ora saluta con un cenno della mano. Si mette poi in ascolto della musica e della poesia che stasera paiono arricchir la Foresta di ulteriore splendore. E'grata in cuor suo alla madre per averle fatto conoscere l'arte...anche se da ragazzina marinava le lezioni per armeggiare con il fratello. Eppure ora è lì, estasiata a goder del quasi inscindibile binomio musica-poesia....capace di giungere al cuore delle persone.

TREVOR {radura} - {Ascolta le note originate da quello strumento a fiato che l'artista ha iniziato a suonare.. Le parole iniziano a fluttuare nell'aria.. Il piccolo Loshil scruta nuovamente gli occhi della guardia.. [Come chi sono?] Chiede come se la risposta fosse ovvia e conosciuta a tutti e un piccolo broncio si disegna sul vuo volto.. [Sono Trevor Alexander Mortigan Loshil Belmont] Esclama alzando fin troppo la voce e prendendo una piccola pausa ad ogni parte del suo nome completo.. Si guarda intorno, sperando di non aver attirato troppa attenzione su di lui con quel tono fin troppo alto, ma si sentiva un pò offeso dalla domanda di Briseide.. Annuisce alle risposte della subordinata del padre e per un breve periodo la sua curiosità è placata.. [Deve essere noioso stare qua a controllare..] Commenta annuendo sicuro di ciò che dice.. [Però puoi fare qualcos'altro.. Tanto mio padre non c'è..] Prosegue per fare un piccolo sorrisetto complice..}

LISIRYA [raduracomune/voltocoperto] quella melodia, cosi dolce echegia dando quasi nuova vita alla radura comune , la foresta quasi par rispondere a tale suono , osserva silente gli artisti, un dolce sorriso celato le nasce dalle vermiglie, d'improvviso lo sguardo sposta verso nebbia, furtivo , per poi tornare velocemente a guardar lo spettacolo, nessun movimento solo le violette leggere di velano luccicando appena, d'altronde chi la conosce sa che la burrascosa lisirya nasconde un animo dolce e facimente emozionabile.

NEPHASTO [radura/volto coperto] cambia ora posizione contro il tronco, poggiando la spalla sx contro al corteccia umida della foschia serale; irrequieto, l'albino fatica a stare lì con le mani in mano, quasi preferirebe qualche imprevisto... ma guardando il volto sognante delle consorelle, prefersice tacere i propri pensieri, e rimanere in ascolto... non della musica e della Poesia, ma del suono più melodioso e segreto della foresta... intanto le iridi si spostano fra i presenti, instancabili e costantemente attente..

SERENY {radura}pieno è l'animo della poetessa di Musa che giunge come fiume in piena su quelle note che donano armonia e dissenso.. mostrano le pause e l'attesa.. sono musica e parole di attimi in preda al respiro che tentano di contenersi...sono attimi di eterno dedicarsi all'arte... ea sa che presto tutto ciò fluirà via dal di lei corpo donandosi cosi ai presenti ma nulla può arrestare quel fiume in piena che or riprende a vergare con affabile tono°°sul mio piede nudo un poco di fango s'avvinghia, dolce e sinuoso come l'abbraccio... arrogante e presuntuoso come una spina nelle carni..°°ancora una pausa per lasciar tempo al flauto di salir di nota e soffermarsi li dove è più avezzo il pensiero della Maestra...prima di riprendere...°°dolore e crampo sdi manifestano in quell'eterno equilibrio.. tortura e disinganno sui denti che affondon la lingua... e sprazzo di vita mostrano.. rosso.. come le foglie d'autunno...°°la mano, dapprima aperta a seguir il costante moto del vento or chiusa si pone.. a pugno, riportandosi lungo il fianco mentre la poesia va man mano scemando..°°e gelido il tocco dell'acqua sul mio corpo rimembra il mio spirito, perduto fra queste fronde, nell'eterno vagar d'anime sole°°[skill: affascianre liv.3]e lenta la conclusione giunge.. cosi come le note... silenzio intorno si palesa prma che chino vada compiendo cercando congedo

GATHOR [radura/volto coperto] lei è lì davanti a lui, ma non è il contatto delle mani con le spalle di lei che li fa sentire uniti, ma piuttosto il vibrare all’unisono dei loro animi, si abbassa in modo che il suo volto sia vicinissimo a quello di lei “…voi…siete la mia vita….” Le sussurra impossibile udire quelle parole per gli altri, mentre e labbra si increspano in un sorriso sotto la sciarpa

ARACNESILY [sentiero->radura]arrivavano dal fondo, lei eccitata, forse come la bambina che tiene per mano, camminano veloci, è la prima volta che si reca ad una festa e per l'occasione ha indossato un abito blu, come la notte che la avvolge in quella foresta, sente il vociare aumentare di volume mentre si avvicinano alla radura.

ALICEL [sentiero] In quel vestitino verde potresti proprio sembrare un folletto piccola Alicel, oggi ti sei comportata a modo e hai sbrigato molte faccende come ti è stato richiesto dall'Arcano. Dopo una lauta colazione hai chiesto a Maxim di scrivere la lettera alla mamma e poi che chiacchierando sei venuta a conoscenza di quest'evento hai insistito perchè scrivesse alla dama che ora ti tiene per una mano, con l'altra saldo tieni a te Colin, inseparabile come sempre... Ti tira la dama, sembra aver fretta di giunger e anche tu ma i tuoi passi son talmente più piccoli rispetto ai suoi che quasi ti solleva nella furia... intanto già voci, musica giungono alle orecchie in questa notte che par proprio il sogno d'una notte di mezza estate

POPPYT silente sull'albero ascolta preso completamente dalla poesia con maestria proferita, i ricordi però nn possono nn andare alla moglie perduta che un tempo a più volte visto esibirsi ...un velo di tristezza gli passa avanti agli occhi..poi un sospiro..

SELINA [radura/volto coperto] Arte che mostra la crudeltà innocente della natura, fascinazione che prende ciascuno degli ascoltatori. Parole e suoni che restano sospesi anche nel silenzio che avvolge l’uscita degli Artisti. Uno sguardo, uno solo solo per Aquila, poi una mano si alza, a richiamare i confratelli, indicando loro i tavoli nascosti oltre il cerchio degli alberi, che andranno illuminato con le torce. “ Che il banchetto abbia inizio!” spezza il silenzio. Poggiando una mano su quella di Gathor

BRISEIDE [radura] lenta ritorna in eretta postura senza toglier gl'occhi dal piccino ma senza nemmeno mancar d'osservar la situazione [Chiedo scusa Signorino.. se non v'ho riconosciuto] verbia educata, al solito, lasciando che un sorriso si dipinga in volto. Lieve sospiro, mentre ancor riprende [Vostro padre non m'ha detto che v'avrei trovato.. ] si giustifica, pur conscia di non averne la necessità. Il guardo abbassa vers'Ei [annoiarmi? un soldato non s'annoia.. Signorino] verbia con far divertito vers'Ei comprendendo quanto un giovanotto possa ancor non apprezzare l'arte della cavalleria [ma a cosa alludete, se posso?] riprendendo il suo proporre tanto birichino quanto.. interessante, forse.

EXAURA [radura] ultime lievi note di chiusura accompagnano le ultime parole della poetessa, un cenno del capo per salutarla mentre si allontana poi smette di suonare..sospira e prende un panno morbido per asciugare lo strumento, si guarda un po intorno notando un po di noia aleggiar sui visi dei presenti, sorride ed ora prende dalla sacca il tamburello..un rapido gesto della mano a far tintinnare i campanelli li appesi poi con voce chiara '' orsù dame, messeri e..piccoli uomini..è giunta l'ora di avviarsi al desco a passo di danza! '' e facendo una piroetta su se stessa inizia con la mano a batter sullo strumento muovendo passi ritmici avanti verso il centro della radura.

MAYLIAN [radura/volto coperto] La musica e la poesia sembrano per lunghi istanti estraniarla da quel posto...estraniarla dal mondo. Quasi non si accorge più delle persone che la circondano...poi la dolce voce di Cigno la fa risvegliare. Il banchetto. In effetti si rende conto di aver fame...si avvia dunque, per un istante si blocca al dire della musicista...un sorriso nascosto dalla sciarpa a vederla volteggiare. No, non fa per la perlustratrice danzare. Si volta verso Tempesta poco distante..le si avvicina. ''Equilibrium sorella'' le dice ''siete contenta della serata?...e..come va la mano?''.

TREVOR {radura} - {Le note continuano a danzare insieme alle parole creando arte che giunge all'udito del piccolo Loshil che sposta lo sguardo verso le due artiste, curioso di conoscere come fanno a saper cantare e suonare con una tale bravura..Ma è solo un attimo perchè i pensieri vengono distratti dalle parole di Briseide.. [Non si annoia mai? Non ci credo..] Risponde incredulo e osservandola bene negli occhi, cercando un qualsiasi indizio per capire se sta dicendo la verità o meno.. [Mio padre non c'è percui non devi per forza obbedire!] Commenta per poi guardarsi intorno alla ricerca di qualcosa di interessante da fare.. Ed ecco che adesso ode la parola ''piccolo'' dell'artista, sicuramente rivolta a lui perchè un rapido sguardo viene dato agli altri presenti.. [Usstan naut f'sarn inlul (//io non sono piccolo)] borbotta tra sè in drowish per poi sentirsi un pò offeso e fare un piccolo broncio.. Una piccola corsetta lascia Briseide dietro la figura del bambino che adesso pronuncia in lingua comune le parole appena dette all'artista, sentendosi tirato in causa [Io non sono piccolo!]..}

Banchetto Rape con erba cipollina scottate - Pan bagnato nel latte con tocchetti di formaggio al pepe - Arrosto di maiale e montone con prugne al miele - Stuzzichini di persico appallotolati con sciroppo all''aceto aromatico - Frutta a pezzi con melassa dolce ai mirttili. Buon appetito!

LISIRYA [radura/voltocoperto] innalza un sopracciglio al dire del musicista * danzare....no no...* pensa scuotendo il capo , poi nota foglia avvicinarsi * equilibrium... la mano? abbastanza bene, mi duole un pochetto ma va bene! grazie* un passo verso il confratello nebbia * andiamo mangiar qualcosa nebbia * direbbe stringendo adesso la mano detrosa che cerca di afferrare la mano mancina di lui..quasi non iesce a prenderla del tutto con la sua piccola mano , ma comunque stringendola e fissandolo negli occhi chiarissimi,,, * venite?* silente attende prima di dirigersi al banchetto

NEPHASTO [radura/volto coperto] perso in altri pensieri, solo il contatto con la mano della sorella lo ridesta ''Come? ah sì, il banchetto... andiamo, vi accompagno volentieri, ma poi ritorno alla mia tenda'' per un attimo la radura si svuota, mentre si perdono le grigie iridi nel Violaceo sguardo della consorella... *avrebbero dovuto mettere questo in versi* riflette sorridendole, per poi seguirla verso il banchetto.. e da lì congedarsi dandole una silenziosa buonanotte...

GATHOR [radura/volto coperto] il banchetto, nulla proferisce sull’argomento per volgersi verso i confratelli “…allora com’è andato il tiro con l’arco?...e voi Tempesta che avete fatto alla mano?….” dirigendosi verso di loro

ARACNESILY [radura]sono arrivate, ancora qualche albero le distanzia dalla zona che come un coro greco si apre davanti a loro, gli alberi alti sono gli spettatori di quella notte, si rammarica di non aver potuto assistere alle dolcezze che gli artisti hanno certamente saputo esprimere poco fa, dopo aver scostato l'ultimo gruppo di foglie umide e lucenti si guarda intorno, non scorge nesun volto conosciuto, a parte quello dello strano bambino incontrato alla locanda, dopo averlo visto si volta verso alicel e le fa notare la sua presenza.

ALICEL [radura] Anfiteatro d'alberi che sembrano aver occhi luccicanti accoglie questa bella rappresentazione, arte e natura che si fondono nello sfondo magico della foresta di luce, le fronde si fanno più rade aprendosi dinnanzi ai tuoi grandi occhi limpidi laghi straripanti, come un magico sipario... Quante persone! Più saldamente stringi la mano della dama e quella di Colin, che tiene l'altra in tasca con fare sfaccendato... La dama ti fa notare il bambino visto alla locanda ma qualcos’altro attrae la tua attenzione, lo saluterai più tardi…[Aranesilly, i tamburi...] esclami spalancando ancor di più i tuoi occhioni in cui meraviglia si mesce ad allegrezza. Non s'annoiano certo facilmente i bambini, specie quelli vispi come te... La dama che fin ora ti ha quasi sollevato nella fretta d'arrivare si sentirà ora trasportare dal tuo impeto verso Exaura, attratta dal suo richiamo come un topolino da un pifferaio magico... e Colin? A cosa potrebbe mai pensare in questo momento? [Alicel si mangiaaaaaaa] lo senti solo tu ovviamente, mentre ritrova improvvisamente l'entusiasmo e comincia a trascinarti più forte di quanto tu abbia fatto prima...

SELINA [radura/volto coperto] le torce sono state accese. Su tovaglie alla buona cibi sostanziosi e rustici, ma altrettanto appetitosi spandono i loro profumi. Si avvicina a Briseide ed al ragazzo “Prego..” indica i tavoli “grazie di essere “ passa tra la folla, sorriso che, pur essendo nascosto dalla sciarpa,è evidente. Altri ancora giungono seppure in ritardo: “ si accosta ad Aracnesily ed Alicel “Equilibrium , ben giunti..” poi lo sguardo torna su Aquila e i confratelli. Sorride ancora.

BRISEIDE [radura] sorride al dire del giovanotto sol borbottando [se non rispetto gl'ordini tuo padre mi sbatte fuori a calci..ma non puoi capire..] commenta sommessamente. L'osserva allontanarsi mentre gl'occhi ormai rivolge al resto della situazione. Peccato davvero che a condividere questo momento non ci sia 'l biondo compare.. i passi muove, lentamente, non in direzione del piccolo che solo osserva con gl'occhi [pure da governante dovevo fare.. mi mancava davvero] ancor commenta con far assorto noncurante d'apparir forse come una che parla da sola. In realtà non è nemmeno sana al cento per cento ma.. meglio non indagare.

MAYLIAN [radura/volto coperto] Segue dunque la consorella verso il tavolo del banchetto, sperando di riuscire a prendere in tempo pietanze che non contengano carne. Vede poi Aquila avvicinarsi a loro. ''La gara di oggi è andata molto bene'' dice ''Tempesta ed io abbiamo fatto il punteggio più alto''...strizza dunque l'occhio alla consorella lasciando che sia lei a spiegare il motivo della ferita...indi prende qualcosa dal tavolo.

TREVOR {radura} - {Il banchetto! Ecco ciò che adesso attira l'attenzione del piccolo Loshil che non perde tempo per correre nuovamente verso la folla diretta al banchetto.. Prende il tutto come un gioco, come una gara a chi riesce a prendere più cibo in meno tempo poi penserà se sarà in grado di mangiare tutto o meno.. Non è di certo quello il tipo di comportamento che il padre e la madre si aspetterebbero da lui in una situazione del genere e sicuramente l'avrebbero già fermato, raccomandandolo di non fare brutte figure.. Si volta un momento in direzione di Briseide per esclamare [Non vieni??] ma non le lascia il tempo di risposta perchè velocemente si gira e riprende a correre.. Raggiunge il primo tavolo e, portandosi accanto a Maylian, afferra un frutto per poi osservare la ranger e commentare in drowish [Ussta (//mio)] e ridacchiare appena per poi cercare qualcos'altro da mangiare con lo sguardo..}

LISIRYA [radura/voltocoperto] si dirige al banchetto dove gia par notare della frutta fresca coperta di glassa... *mmm buono * pensa ... poi ecco 'avvicinarsi di Aquila e Foglia alla domanda del signore risponde ascoltando poi il dire di Foglia * bhe solo non ho lasciato l'arco riponendolo basso dopo l'incocco e il nerbo mo ha ferito ritornando indietro... piccola distrazione!+ indi fa per prendere un frutto osservando il ragazzino * ti piace la frutta vero? anche a me...* poi flettendo leggermente il busto per giunger con il viso al suo orecchio [trevor] sussurra *io amo piu la glassa che la frutta in se * le strizza quindi un occhiolino sorridendo afferrando leggera una fetta di mela ricoperta di glassa

GATHOR [radura/folto/volto coperto] annuisce “…uhm brave…non male affatto….tenete d’occhio quella mano….” Poi silenzioso si avvicina a Selina l’afferra tra le braccia sollevandola “..ora noi andiamo mio tesoro….” Girandosi col capo verso le consorelle e sparendo nel folto

ARACNESILY >>[radura]la foga della bimba la sorprende, viene trascinata verso la produttrice del dolce suono, ella, però, ora si dirige verso dei tavoli e dal profumo che giunge al suo olfatto deduce l'inizio del banchetto annunciato i giorni precedenti tiene ancora la piccola mano di alicel stretta nella sua, gli arcani l'hanno affidata a lei e non vuole rischare che le succede qualcosa di cui dolersi, per la sua natura schiava rimarrebbe in disparte, ma chiede alla piccola ''hai fame alicel?'' la guarda negli occhi blu e poi aggiunge ''io non sono solita girar feste, se c'è qualcosa che desideri fare dimmela che cercherò di fare il possibile per vedere i tuoi occhi luccicanti di gioia questa sera''.

ALICEL [radura/banchetto] Verde castone puntellato qua e la da una scia di fiaccole conferiscono al luogo un che d'incantato... Colin si è precipitato verso il banchetto, le sue mani e i suoi occhi non sembrano aver pace, il cibo gli riempie la bocca e ancor prima che l'abbia ingoiato lo sguardo già individua la successiva preda e la mano lesta va a ravanar tra quelle leccornie... Ti passi una mano sul viso sconsolata, menomale che nessuno può vederlo... Il tuo sguardo si posa poi sul resto dei commensali che certo non hanno nulla da invidiare a Colin... Il cibo sembra abbondante ma meglio correre ai ripari [Sì Aranesilly, ho un po' fame, la passeggiata mi ha messo appetito, sarà meglio sbrigarci o non troveremo più niente] sei saggia per la tua età o lo vedrebbe anche un cieco che è così? Alle sue successive parole rispondi in tono più dolce [Ti ringrazio, al limite se vedi che mi annoio puoi farmi il solletico, così guarda...] e le fai vedere pizzicandole il fianco per farla ridere, chissà se lo soffre...

BAS [sentiero>radura] dopo la visita del pomeriggio il messere si avvicina alla radura comune per osservare gli sviluppi della festa e nell'avanzare a volto scoperto rimase stupito dalla folla che s'era creata attoro alla BAS radura, di sicuro il banchetto era ben fornito per attirar cosi tanta gola, or il passo s'affretta per la paura di non trovar più nulla, arrivato al banchetto saluta tutti i presenti con piccoli cenni del capo e ammaliato da cosi tante pietanze e profumi si tuffa alla ricerca delle migliori prelibatezze che offriva il tanto bramato banchetto.....

SELINA [radura/volto coperto] “Equilibrium.. “ riesce appena a dire. Poi le forti braccia del Signore dei Boschi la sollevano “ ma vi pare un comportamento equilibrato questo?” borbotta ridendo, mentre già le braccia cingono il collo di Aquila ed in breve il bosco li ingoia.

MAYLIAN [radura/volto coperto] Sorride al bambino che gli soffia un frutto da sotto il naso...''Mah..dico..''...ride. ''Tieni piccolino, ti do anche questi qui...'' dice ponendogli la frutta che ha appena preso e dandogli un pizzicotto sulla guancia. ''Spero di rivederti qui..intanto divertiti'' Poi alza lo sguardo verso Tempesta dicendo: ''Credo che il nostro compito sia sostanzialmente finito..direi di venire a mettere ordine domattina...Ti aspetto al campo!'' Comincia ad allontanarsi, poi si volta un attimo verso il ragazzino e strizzandogli l'occhio dice: ''Buona notte!....Buona notte a tutti!!'' indi intraprende il sentiero che la condurrà al Campo Ranger.

TREVOR {radura} - {Un morso al piccolo pezzo di frutta con la melassa e il bambino gusta a pieno quella dolcezza nel suo palato.. Prende di buon grado la frutta che Maylian gli porge, mettendola nella piccola sacca che tiene legata sul fianco destro.. [Grazie] Risponde con educazione cercando di coprire la maleducazione di poco fa.. Ha fretta di assaggiare anche le altre pietanze però le parole di Lisirya lo fermano per qualche istante.. [Sì! è molto buona!] Afferma sorridendo e riflettendo un'istante che magari potrebbe sfruttare la generosità della ranger, quindi con faccia innocente chiede [Potrei avere qualcos'altro da mangiare?] Così non dovrà darsi tanto da fare..}

LISIRYA [radura/voltocoperto] sorride al fare birbante di trevor... *ma certo tutto quello che vuoi... è a disposizione !!* poi verso foglia * si giusto sorella... ti seguo* ancora flette il busto verso il ragazzino... * la pietanza piu buona è quella con il miele* dice indicandola , poi sciocca un bacino sulla guabcie del piccola, ache se coperta dalla sciarpa...* spero di rivererti presto!!* indi sparisce nel folto seguando la sorella soddisfatta della bella riuscita della festa, mai si sarebbe aspettata tante persone... con un sorriso stampato sparisce nel folto come ombra tra le ombre...


Selina


Porto il tuo Cuore nel mio Cuore



Sibila il vento la notte si appresta
e la nera foresta minacciosa si fa
passa ma trema se senti un fruscio
perché è il segno d'addio
che la vita ti dà
lascia la spada se il cuor non ti regge
perché questa è la strada
che da noi fuorilegge
ti porterà

lala lalala la

la freccia nera fischiando si scaglia
è la sporca canglia che il saluto di dà
vieni fratello è questa la gente
che val meno di niente perché niente non ha
ma se il destino rovescia il suo gioco
nascerà nel mattino una freccia di fuoco
la libertà

la la lalalala lala




08/06/2008 22:34
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