proprio adesso volevo postare questo articolo:
www.repubblica.it/2008/06/sezioni/esteri/nucleare-slovenia/rischi-impianto/rischi-impia...
che ho letto il tuo intervento.
Cominciamo a parlare dell´obbligatorieta´ di installare pannelli solari. Iniziamo col dire che anche i pannelli solari sono problematici da smaltire, ma su questo possiamo argomentare che magari attraverso delle ricerche
ad hoc si possono trovare dei sistemi per ridurre questo problema.
Poche settimane fa mi e´ capitato di vedere in una fiera il progetto pilota di una casa "autarchica" armata fino ai denti di pannelli solari che, promettono i costruttori, e´ autosufficiente (energeticamente parlando) al 100%.
L´hanno messa in mostra con tutti gli elettrodomestici accesi (lavatrice, lavastoviglie, televisore, cucina elettrica, stufe elettriche, scaldabagno e perfino un ferro da stiro). Non era molto carina da vedere ma pare che funzioni.
Solo, non so fino a che punto alle aziende energetiche di tutto il mondo converrebbe una prospettiva del genere.
Per quanto riguarda il nucleare, cito solo due fatti.
Il primo riguarda la Francia (che se non e´ il primo produttore di energia nucleare a scopi pacifici, sicuramente sara´ il secondo dopo gli USA). In un giornale francese qualche mese fa un alto funzionario dell´ente che si occupa di questo settore lamentava il fatto che
i neolaureati in fisica e i nuovi tecnici sfornati dalla scuole tecniche o dalle universita´ mancano di adeguata preparazione per poter portare aventi questo "patrimonio" di centrali di cui la Francia e´ dotata....
Il secondo punto riguarda noi stessi. Sappiamo che le centrali nucleari producono scorie radioattive pericolose per la salute. Noi siamo il paese che abbiamo regalato al mondo intero le immagini di una intera regione coperta di rifiuti. Tutto il mondo ha visto ed ha parlato di noi. Tutti hanno visto la gente per strada con le mascherine.
Tutti si sono posti domande sul nostro status di paese moderno, "occidentale".
Viste queste premesse dico, opinione personale, che sarebbe quanto meno consigliabile, visti i precedenti,
scegliere il male meno peggiore e non favorire una proliferazione di rischi (che gia´ ce ne stanno troppi)...
spero di non aver fatto argomentazioni da falso ambientalista...
[Modificato da Osservo da lontano 05/06/2008 15:10]