Anche se magari non è noto a utti, almeno, non lo era a me fino ad alcuni mesi fa, per far esistere il traffico aereo civile come lo intendiamo, occorrono molte infrastrutture oltre ad aereo ed aeroporti. Anche se esiste il GPS- servizio offerto in concessione dall'US army che si riserva la facoltà di sospenderlo a suo desiderio- attualmente gli aeroplani commerciali viaggiano lungo aerovie date da appositi "radiofari" siano essi antichi, gli indicatri "non direzionali", che più moderni come i complicati VOR. Ovviamente tutto questo costa molto, dato che sono apparecchiature elettroniche la cui vita operativa non è affatto infinita. Esistono poi i centri di controllo del traffico aereo che hanno grandi responsabilità e mai mezzi adeguati al crescente numero di aeromobili- spesso indisciplinate- che pretende di attraversare un datp settore di cielo.
Anche qui servono infrastrutture edili, grossi radar, computer potenti che devono essere riparati etc, etc etc.
Chi paga tutto questo complesso sistema?
A quanto pare, i contribuenti dei varii Paesi con le tasse, perchè le compagnie aeree non risulta debbano/vogliano contrbuire alle spese necessarie, meno che meno le Low-Coast di O'Leary, le quali più di ogni altra contribuisono a creare disagi e potenziali pericoli per la sicurezza, non per altro perchè mandano in volo moltissimi aerei che intasano, letteralmente, i cieli