Caro Federico

Caro Federico,

nel nostro angolo di papa' ti voglio esprimere tutta la mia
vicinanza e solidarieta' umana per quello che state passando.
Ogni volta che una nuova storia, una nuova famiglia si presenta, e'
sempre un tuffo al cuore per noi, sia perche' ritornano alla mente quelle
settimane terribili, ma soprattutto perche' abbiamo conosciuto il dolore
annientante che state vivendo, ed ognuno di noi spera sempre che nessun altro
debba sperimentarlo.
Vi siete presentati come coppia e questo, come ha gia' scritto Giovanna, e' gia' un
bel segno, perche' significa che siete in sintonia ad affrontare la prova piu' grande
a cui, credo, un essere umano possa essere sottoposto nella vita.
La vostra unione sia il punto di partenza per questo cammino lungo e difficile: vi saranno giorni in cui uno dei due sembrera' volersi fermare, perche'
il peso da portare diventa insostenibile, e tocchera' all'altro prenderlo per mano ed aiutarlo a risollevarsi.
Prendetevi i vostri spazi, partite dalle cose piu' semplici per ricostruire una nuova vita di cui Matilde
fara' sempre piu' parte, ve ne accorgerete giorno dopo giorno.
Compatibilmente con il vostro lavoro e la salute di Giulia, prendetevi qualche giorno di vacanza per poter rimanere da soli
(a me e Giovanna ha aiutato moltissimo), in un posto diverso dai vostri luoghi abituali,
lontani da parenti e amici che, nonostante tutto l'amore che provino per voi, non riescono a capire pienamente quanto vi e' successo.
Non abbiate fretta e non fatevi scoraggiare, la fine del tunnel del dolore esiste, anche se ora non la potete vedere: ne sono la prova le famiglie
che ora aspettano un nuovo bambino, potete trovare le loro testimonianze nel nostro forum.
E tutte le volte che sentirete di non farcela, chiedete aiuto al vostro angelo. Scoprirete che Matilde e' con voi
in tutti i momenti, e ve ne dara' prova in tante piccole e grandi cose.

Un forte abbraccio
Paolo

Ciao e grazie,
stiamo in effetti cercando di superare al meglio questo periodo che non sembra reale.
La famiglia, gli amici e l'incoraggiamento di chi ha già vissuto un simile dolore ci sono molto d'aiuto, e poi c'è la convinzione che Matilde è comunque sempre con noi.
Per me l'importante è assimilare il dolore per poter ricominciare al meglio.
Ancora grazie.

Federico.

Sono proprio felice che vi siete gia' rimessi in cammino...
Volevo solo dirti una piccola cosa ancora. Non avere fretta... e' un cammino difficile che va fatto passo dopo passo.
Scoprirai che il dolore purtroppo non scompare, vi accompagnera' per tutta la vita. Per fortuna pero', dopo i primi tempi davvero devastanti, si trasforma e diviene sopportabile.
Coraggio! Nom sentitevi mai soli.. siamo qui accanto a voi!
Paolo