Cara Giulia,
Dio è sempre con noi, anche se, presi dalla disperazione, ci sembra di essere stati dimenticati. Due anni fa, incapace di gestire all'inizio quest'onda di dolore, ho cercato aiuto proprio in Lui, rimettendo nelle Sue mani questa croce così dura da portare. Ho costantemente invocato la mia Emma per darmi la forza di sostenere anche i giorni più duri e c'è sempre stata a darmi una mano. Il nostro angelo diventa infatti un messaggero speciale, un "veicolo privilegiato" di rapporto con il Padre (il mio caro Don Bruno ci ha subito detto di sostiture anche la parola "Signore" con "Emma"). Lo scoprirai poco a poco, basta non chiudersi a riccio nel dolore e ascoltare quanto Matilde indicherà al tuo cuore. Credo proprio che con la croce da portare, abbiamo ricevuto anche la forza per sostenerla, ossia l'amore per i nostri figli, che è lo stesso che Dio ha per ognuno di noi.
Ti abbraccio
Giovanna