Volevo segnalarvi questo fotografo contemporaneo che attualmente lavora per la MAGNUM, è un italiano, si chiama Alex Majoli, alcuni miei amici hanno avuto la fortuna di incontralo e conoscerlo in un convegno Jumper svoltosi a Milano all'inizio di marzo...se avete una 40ina di minuti da perdere guardatevi il video della "lezione" che ha tenuto in questa occasione:
http://www.jumper.it/HpMasterclass/index.html
Se no
..::QUI::. il suo portfolio sul sito della Magnum.
Ecco la sua biografia:
Nasce nel 1971, a Ravenna. Vive e lavora tra New York e Milano.
Alex Majoli inizia a fotografare nel 1982. Quattro anni dopo, entra allo studio f 45 di Ravenna e lavora con Daniele Casadio.
A diciotto anni, nel 1989, lavora già come fotoreporter professionista e, l’anno successivo, entra a far parte dell’agenzia Grazia Neri, dove resterà fino al 1995. Durante questo periodo, approfondisce storie su argomenti quali la religione in Italia o i problemi razziali tra la nuova Repubblica Macedone ed i paesi vicini. Negli anni 1992 e 1993, si reca diverse volte in Jugoslavia per documentare il conflitto. Gli anni successivi, copre i principali eventi in Kosovo e Albania e avvia un progetto personale sugli albanesi.
Nel 1994, si dedica intensamente ad un reportage fotografico sul manicomio di Leros, in Grecia.
L’istituto, costruito su un’isola, era stato progettato per accogliere i peggiori casi psichiatrici del paese.
Per inciso, i pazienti vivevano in un’ex prigione militare. Alex Majoli documenta la chiusura dell’ospedale psichiatrico, resa possibile grazie all’intervento del movimento antipsichiatrico guidato dal Dr Franco Basaglia, di Trieste. Il progetto viene completato con la pubblicazione di Leros, nel 1999, nonché con
altri reportage sulla chiusura di altri ospedali psichiatrici in tutto il mondo.
Nel 1995, Alex Majoli soggiorna per diversi mesi in America del Sud, e fotografa soggetti di diverso tipo.
E’ in questo periodo che prende forma Requiem in Samba, un progetto personale.
Nel 1998, si cimenta con la cinematografia. Realizza alcuni video musicali – di cui uno in Brasile per il gruppo italiano Mau Mau. Lo stesso viaggio offre lo spunto per la realizzazione di un documentario sui senzatetto e di un cortometraggio sulla prostituzione a Bahia, Nella città proibita, che viene presentato al festival cinematografico di Torino.
Nel 2001 diventa full member della Magnum Photos. Nel 2003, riceve l’Infinity Award dell’International Center of Photography di New York.
Alex Majoli continua a seguire e documentare diversi conflitti mondiali per varie pubblicazioni quali Newsweek, The New York Times Magazine, Granta ed il National Geographic. Nel 2004, consegue il
Feature Photography Award dall’Overseas Press Club. Ha inoltre ricevuto il riconoscimento come Magazine Photographer of the Year della National Press Photographers Association.
Nel 2004, progetta e produce insieme a Thomas Dworzak, Paolo Pellegrin e Ilkka Uimonen Off Broadway, a Soho, New York, un lavoro che riscuote un enorme successo.
Attualmente, Alex Majoli sta portando avanti un progetto a cui pensa da tempo, l’Hotel Marinum, già avviato nel 1997, il cui tema sono le città portuali di diversi paesi del mondo..
Premi:
2002 Premio Pesaresi, Savignano sul Rubicone.
2003 Infinity Award dell’ International Center of Photography.
2004 Magazine Photographer of the Year nel Best of Journalism Contest della National Press
Photographers’ Association.
2004 Feature Photography Award della Overseas Press Club.
2004 Honorable Mention dell’Oskar Barnack Award.
2004 Diverse citazioni al Picture of the Year International Award.
Mostre:
1997 Slave, Casa do Olodum, Salvador do Bahia, Brasile.
1999 Leros, Galleria Immagina, Venezia, Italia.
2000 Leros , Ospedale Psichiatrico Paolo Pini, Milano, Italia.
2004 Leros, Very Trolley Gallery, Londra, Gran Bretagna.
Pubblicazioni:
Leros. Venezia, West Stone, 1999 / Londra, Trolley Ltd/Phaidon, 2002
Per i più pigri posto alcune sue foto qui:
[Modificato da Alienaccia 13/04/2008 17:17]