Bossa Nova 50 anni

Ieri sera la tv Cultura di São Paulo ha messo in onda una intervista dal vivo con Carlos Lyra, uno degli autori piú rappresentativi della Bossa Nova, che compie 50 anni in questi giorni.
Il programma Roda Viva, che va in onda sempre ai lunedí e riceve un invitato che occupa una sedia giratoria al centro di una piccola arena, sui cui spalti si distribuiscono gli intervistatori, ha riunito ieri, tra altri, i pesi pesanti della critica musicale indigena : Ruy Castro, Regina Echeverria, Zuza Homem de Melo, Tarik de Sousa e il caro, carissimo Sergio Cabral, lo scrittore che ha vissuto ogni attimo di quel movimento musicale, fino ad oggi.
Da quegli spalti il cartunista Paulo Cartuso, come al solito, commentava dal vivo ed estemporaneamente le migliori battute che ieri erano sulla soglia del record, con i suoi schizzi ilarianti.
Risate a profusione, domande che rimbalzavano da un intervistatore all'altro, mettendo in corto circuito l'invitato e una sfilata di tutti i grandi nomi di questa meravigliosa Musica Popolare Brasiliana:
Noel Rosa, Garoto, João da Bahiana e Pixinguinha, Ernesto Nazaré, Chiquinha Gonzaga, Ary Barroso, Nelson Cavaquinho, Cearense, Donga, Wilson Batista, Johnny Half, Dick Farney, lo stesso Carlos Lyra, Roberto Menescal, Ronaldo Boscoli e, chiaro, Tom Jobim, Elis Regina, la diva Elizeth Cardoso, Nara Leão, Maria Bethania...e quanti altri? Non riesco a ricordare tutti i nomi citati, insieme agli anneddoti di cui tutti sapevano o finivano col ricordarsi : una grande festa commemorativa.
Il tributo immancabile a João Gilberto, il creatore di "quella" battuta di chitarra.

Lyra si definisce dicendosi economicamente borghese, politicamente proletario ed esteticamente aristocratico, e alla domanda : "E come va la lotta di classe interiore?" risponde :"Coesistenza pacifica!"

www.youtube.com/watch?v=tZRZnV3mpIo

A voi Luis Bonfá, autore di classici come "Mattina di Carnevale" e "Samba di Orfeo", dalla colonna sonora di Orfeo Negro, di Vinicius de Moraes.

www.youtube.com/watch?v=uDYdiem6YhA

Ragazzi,
qui c'è Silvia Koscina, oltre a João Gilberto, Tom Jobim e Luis Bonfá. La riconoscete?

www.youtube.com/watch?v=iNuMoVqKEuE&feature=related

Ecco Baden Powell, autore degli Afrosambas, in coppia con Vinicius de Moraes.
Qui, in età matura, interpreta il suo "Preludio in Fa minore".

www.youtube.com/watch?v=MVcz8IP3Ln4&feature=related

Questa è Nara Leão, che saudade, accompagnata dall'amico di infanzia Roberto Menescal, lo stesso che negli anni 60 aprí un'accademia di musica dove si impartivano lezioni di chitarra, assieme a Carlos Lyra.
Meno male che Menescal si diede alla musica. Ne gioirono i pesci della baia di Guanabara, che quello sterminava a tonnellate con la sua fiocina.
Ho una sua foto con un mero di 300 kg. Non saprei tradurre questo nome in italiano, ma somiglia molto ad una cernia.


www.youtube.com/watch?v=N4EmEApS5QA

Era una comitiva di giovani musicisti carioca, che abitavano in zona sud (sul) di Rio de Janeiro, poco piú che adolescenti, coloro che si incaricarono del grosso della produzione di Bossa Nova, all'inizio degli anni 60.
Carlos Lyra disse nell'intervista di cui sopra che la Bossa Nova (onda nuova o nouvelle vague) è musica prodotta dalla classe media carioca per la classe media universale e corrobora questa tesi mettendo in rilievo che è il Giappone, con la sua forte classe media, il maggior consumatore di questo genere musicale.
Questo brano di Lyra e del giornalista Ronaldo Boscoli, La Barchetta, fu composto in una delle escursioni marine di quella comitiva e, interpretata ancora da Nara Leão, rende bene l'atmosfera di sogno e di amore che animava quei giorni e che caratterizzerà poi la città di Rio, la città maravilhosa.

www.youtube.com/watch?v=p3by9uy2Et4&feature=related

Negli anni 50, quando João Gilberto aveva serie difficoltà per sbarcare il lunario, venne in Italia e si presentó con una certa regolarità alla Bussola di Viareggio, dove si alternava con Bruno Martino nell'intrattenimento degli avventori.
Di solito cominciava a cantare per primo, poi smontava ed era sostituito al microfono da quello.
Se ne andava a casa, che era vicino alla Bussola, si sdraiava sul letto e, nell'oscurità, ascoltava l'interpretazione di questa canzone dal suo autore.
Molti anni dopo, e dopo la sua consagrazione mercé la Bossa Nova, la cui batida fu da lui messa a punto al culmine di una profondissima crisi personale, a casa di sua sorella, nell'interno di Bahia, il maestro volle interpretare in chiave bossanovista questo brano molto caro agli italiani.
Ascoltate.

www.youtube.com/watch?v=ZC19UZcqQwY

"Chega de saudade" si puó tradurre come "Basta nostalgia" nonostante alcuni puristi ritengano che saudade esprima un concetto intraducibile in altre lingue e quindi sarebbe espressione di sentimento solo ed esclusivamente alimentato nel mondo lusofono.
È un brano di resistenza e alla base del movimento Bossa Nova, autoria di Tom Jobim e Vinicius de Moraes, qua nell'interpretazione perfetta di João Gilberto.
Della ragazzina che lo accompagna, sua figlia Bebel, vedremo piú in la.
www.youtube.com/watch?v=gzxVBXCP1jg

"A garota de Ipanema", la ragazza di Ipanema, un classico composto al tavolino del Veloso, quando passava Heloisa Pinheiro che andava a prendere il bagno nella famosa spiaggia carioca, da Vinicius de Moraes e Tom Jobim.
Nell'interpretazione dell'autore e João Gilberto (alla chitarra).

www.youtube.com/watch?v=DSJ5xZci9mI

Il bar Veloso, a Rio, ai tempi della composizione.

La musa, in quegli stessi giorni...

...e oggi, esposta dal vivo in un museo, a San Paolo.

"Pioggia nel rosaio", by Gene Lees.

www.youtube.com/watch?v=7DsLeeouaPM

Stiloso e delicato: bello. Non conosco la bossa nova, l'ho sentita solo in alcuni album di musica elettronica, remixata, ma non di meno interessante. Saint Germain de Pres e' forse il piu' significativo (che conosco), ma anche i favolosi Fila Brazillia ci si sono cimentati.

Visto il trend, apro un thread sul Tango.

Ottima l'idea del tango, dove mi piace particolarmente Gato Barbieri.

Allego una incisione di Astrud Gilberto che appartiene alla generazione di musicisti brasiliani che fanno carriera all'estero, specialmente in USA, Giappone e anche, come abbiamo visto, in Europa.
Astrud Gilberto, prima moglie di João, è personaggio fondamentale della Bossa Nova, che accostó da dilettante dopo aver conosciuto João ed essersene innamorata. Costituisce un apice la sua presenza affianco al marito e Stan Getz, uno dei migliori interpreti stranieri di questa corrente musicale che poi lei seguirebbe in America, lasciando il marito in Brasile, per sempre, nell'antologico vinile degli anni 60 intitolato "Getz-Gilberto".
Vale segnalare la partecipazione di Walter Wanderley, autentico fenomeno musicale in USA, con vendite di LP sui 6 milioni di esemplari negli anni 70 e perfettamente sconosciuto in patria.


www.youtube.com/watch?v=QBQI2-NSdLo&feature=related

Spero abbiate notato nel precedente collage, la dolcezza discreta di Scarlett Johannsonn.

Dalle profondità della notte atlantica vi presento questo interprete contemporaneo e ditemi voi se non suona come un serafino....

www.youtube.com/watch?v=CfMznCMo1Hk&feature=related

Appena reperita in rete, "Insensatez", di Tom Jobim, cantata da.....
Mina!! in arrangiamento per sei flauti.
Mina mi sembra inspirata dall'interpretazione dello stesso brano fatta da Ella.
Bello il suo accento italiano.

www.youtube.com/watch?v=N2mYxwNerOQ&feature=related

Noto in questo momento che dice "apasciunadu", apaixonado (innamorato), con accento chiaramente napoletano.

la bossanova non è altro che del jazz senz swing

Cyrano de Bergerac, 14/6/2008 18:57:

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la bossanova non è altro che del jazz senz swing

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E che tu non conosci la generazione di Raul de Souza.

Canta Bebel Gilberto, la figlia di João, citata piú su.
Non so chi sia l'ottima ballerina.
Bebel appartiene alla generazione di musicisti brasiliani che fanno carriera in USA, dove ebbero accesso a partire dall'antologico spettacolo al Carnegie Hall, negli anni 50, al quale presero parte tutti i compositori di Bossa Nova.

br.youtube.com/watch?v=1LBKP1KrQCM