Come dove lo leggo? Lo dice Paolo:
"Conosco un uomo in Cristo che quattordici anni fa (se fu con il corpo non so, se fu senza il corpo non so, Dio lo sa),
fu rapito fino al terzo cielo.
Qui si usa per "rapito" lo stesso verbo (harpazô) di Tessalonicesi dove indica il rapimento della Ekklesia in cielo tra le nuvole.
Se pertanto qui ha un senso letterale questo rapimento, perché il medesimo verbo deve indicare una visione in 1 Cor. 12?
Cosa centrano gli spiriti dei morti? Il concetto è che tutto l'uomo o solo il suo spirito possono andare in Cielo e inoltre siccome lo stesso paradiso viene citato in Lc 23:43 signigica che nel giorno in cui Cristo muore Gesù va in paradiso assieme al ladrone e siccome il loro corpo giaceva nel sepolcro, ci va lo spirito in Cielo. E' così semplice e lineare il raginamento.