Caro VVRL,
Qui ti volevo caro Barnabino, quindi non ebbe nessuna visione o interlocuzione interiore dato che udì e non vide
Le estasi acustiche non sono inusuali nelle Scritture, di certo non descrive di aver udito la voce di Dio, di Cristo o degli spiriti disincarnati di morti.
Pertanto senza ombra di dubbio Paolo o con il corpo o senza corpo (in spirito) venne portato in Cielo
Paolo parla di "terzo cielo" ma comunque non vedo di quale dualismo stiamo parlando, la visione era talmente vivida nella sua esperienza che Paolo non sapeva se era stato rapito corporalmente, ma questo significa che Paolo pensava che il corpo poteva essere portato in paradiso, oppure no, cioè se era stato solo un'esperienza spirituale, interiore, come appunto accade durante una visione. D'altronde abbiamo già detto che lo spirito, per tua stessa ammissione, indica la persona interiore? Resta il fatto che Paolo non parla di essere stato portato in cielo come
essere spirituale (un fantasma) lasciando il corpo sulla terra, non capisco dove tu lo possa leggere. In ogni caso Paolo era vivo e non morto, dunque ha poco significato rispetto allo stato intermedio dei morti...
Shalom
[Modificato da barnabino 21/04/2017 16:14]
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