Caro Aldo,
Fammi capire, allora in base al tuo ragionamento neanche psiche e pneuma sono biblici dato che di psiche ne parla come sai Platone
Il punto è che né la LXX né il NT lo usano nel senso ellenistico, platonico o altro, ma lo usano solo per rendere il concetto di ebraico di nefesh, diverso da quello dualistico.
Forse ti confondi sul fatto che il NT è stato scritto in greco e quindi per forza di cose certi concetti sono stati tratti dalla cultura greca. Il regno dei morti esisteva anche tra i greci e quindi in greco è stato adottato il relativo nome per descrivere il regno dei morti giudaico-cristiano
Errore, la LXX non usa i "concetti" ma solo le "parole", la LXX e quindi il NT non usa Ades per indicare il regno dei morti greco-romano ma per tradurre l'ebraico Sheol, che è un concetto completamente differente.
Gli spiriti nel NT non sono affatto un concetto pagano. Paolo in spirito è andato nel terzo cielo (2 Cor. 5:2-4)
Io parlo di "
spiriti disincarnati di morti" e non di "spirito" in generale,
vorrei che mi mostrassi un solo passo in cui uno spirito disincarnato va nell'Ades.
Gesù in spirito è andato a predicare agli spiriti increduli
Passo che non si applica a Gesù quando era morto né agli spiriti dei morti né all'Ades...
Giovanni in spirito è stato trasportato su una montagna (Ap.21:10).
Non si parla né di Giovanni quando era morto né dell'Ades né di spiriti di morti nell'Ades.
Non mi pare che una forza attiva, cioè la corrente elettrica che fa muovere i corpi sia capace di rappresentare l'io cosciente nella tua escatologia
Solo chi ignora completamente l'antropologia biblica può affermare che lo spirito dell'uomo è una forza attiva. Mi chiedo come tu possa affrontare questa discussione ignorando completamente cosa siano anima, corpo e spirito nell'antropologia biblica, siamo davvero al delirio, è come voler discutere di medicina ignorando totalmente la fisiologia umana.
Se significa essere seppellito e andare in una tomba non c'è bisogno di creare un termine diverso dalla tomba appunto
Non tutti i morti vanno in un sepolcro letterale, alcuni muoiono bruciato, altri in mare, altri ancora divorati dalle fiere, altre non meritano neppure sepoltura. Ma tutti vanno nello Sheol, che è la dimora dei morti, spesso usato come sinonimo di morte. Puoi consultare i principali dizionari.
Non è quindi una comune tomba lo Sceol come dicono tutti i dizionari biblici e, ripeto, tu questo lo sai bene, infatti ti guardi bene dal dirlo
Cosa dicono i principali dizionari? Io leggo la dimora dei morti, e sono tutti concordi nel dire che non ci vanno i vivi né gli spiriti dei morti ma i morti. Il Thayer's non a caso
identifica SOLO Luca 16:23 con questo ipotetico significato, ma in nessun altra accezione del NT Ades indica la dimora degli spiriti disincanati.
Che lo spirito dell'uomo possa sopravvivere alla morte fisica del corpo è una realtà ben radicata nel NT
Non nel NT ma nella tua fantasia malata di dualismo ellenistico.
Gesù prometto il paradiso il giorno stesso della morte al buon ladrone con buona pace del tuo giardino paradisiaco primordiale dove Gesù non ci metterà mai piede dato che starà sempre in Cielo
Non si parli di spirito disincarnato né Gesù dica che il suo
spirito sarebbe andato in cielo, per la verità non si parla neppure di cielo né mi risulta che quell'oggi Gesù sia asceso al cielo.
Come detto in altro post in Filippesi 1:21-24 è chiaro per Paolo che dopo la morte starà con Gesù, ma tu figurati se non ti inventerai qualche spiegazione improbabile e fumosa per negare le parole di Paolo
Paolo aveva la speranza celeste, non c'è bisogno di inventare nulla, in 1 Corinti 15 sapeva di risorgere con un corpo spirituale e di andare in cielo a governare con Gesù. Non si parla certo dello stato intermedio.
Shalom
[Modificato da barnabino 18/04/2017 19:28]
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