Uso della smaltatrice.

Ciao a tutti.
Come si usa una smaltatrice?
E' utile per combattere definitivamente il fenomeno ondulazione delle baritate dopo asciugate?

Gennaro

buon dì Gennaro
smaltatrice...croce e delizia! innanzitutto la domanda principale: per cosa vuoi usarla, per asciugare le stampe o per "lucidarne" la superficie? perché a seconda di quello che vuoi ottenere cambia radicalmente l'uso.
nel primo caso, la semplice asciugatura, basta mettere la stampa ancora umida ma non gocciolante col dorso appoggiato al corpo dell'apparecchio; chiudere con il telo SENZA usare le piastre cromate e accenderla. dopo un certo tempo la stampa sarà perfettamente asciutta, spianata ma chiaramente con la superficie non lucida (che tra l'altro non è nemmeno male, si evitano i riflessi).
se invece vuoi usare la smaltatrice per il suo vero scopo, cioè smaltare la superficie delle baritate lucide, tutto si complica: le piastre cromate devono essere scrupolosamente pulite, sgrassate e senza il minimo graffio o imperfezione. la copia da lucidare deve essere fatta aderire alla piastra perfettamente e ancora bagnata, magari l'adesione è meglio farla tenendo piastra e stampa sott'acqua in una bacinella, con l'acqua addizionata di un tensioattivo (tipo l'Agepon o simili). estratto il "sandwick" stampa_piastra (con l'emulsione dalla parte della piastra naturalmente) andrà appoggiato su un ripiano assorbente (uno spessore di giornali) e rullato con l'apposito attrezzo per eliminare l'acqua in eccesso e togliere completamente ogni minima bolla d'aria assicurandosi dell'adesione completa. a questo punto, a smaltatrice ancora fredda, si mette la piastra al suop posto, si chiude il telo, si accende e si aspetta...incrociando le dita! quando si sente la carta crepitare, si apre l'attrezzo e se tutto ha funzionato a dovere, la foto si separa dalla piastra (attento a non bruciarti le dita in queste operazioni) bella lucida, asciutta e spianata.
tornando alla pulizia della piastra da ogni segno di grasso, altri sicuramente più esperti di me ti sapranno dire, a me andava bene sia l'etere che l'alcool denaturato.

ciao Enrico
Io vorrei usarla solo ed esclusivamente per asciugare le stampe e sperare che non si attorcigliano e nemmeno che formano delle ondulazioni ai bordi, quest'ultima cosa assai fastidiosa piu dell'attorcigliamento...
Le sto provando di tutte ma niente da fare non riescono a stare dritte nemmeno incollate con biadesivo su cartoncino bristol...piegano anche quello..
Gennaro

allora sono quasi certo che risolvi il problema; unica accortezza accertati che la superficie di appoggio e il telo di copertura siano sovrabbondanti per le stampe, se queste sono 30x40, che la smaltatrice sia almeno 33x43.
e occhio se la compri usata, lava benissimo il telo! eventuali macchie che a vista sono quasi invisibili, ti rovinerebbero irrimediabilmente le foto

Come dice Enrico.... croce e delizia.
Come tutte le cose devi imparare ad usarla; all'inizio ti usciranno ondulate anche da li poi.... si impara. Io comunque prima di usarla la scaldo a manetta per smaltare e meno per asciugare. Giusto il suggerimento di cercare l'adesione sott'acqua poi rullare fuori (sempre nello stesso senso). Per aver successo con la smaltatura è importante che l'emulsione si rammollisca il più possibile; l'acqua demineralizzata unita ad un imbibente, in un'oretta, danno una grossa mano. Se ti servono altre informazioni chiedi pure.

Paolo

Grazie Paolo..

Ne ho trovata una usata seminuova 30x40 il tizio mi ha detto con piastra doppia per due stampe alla volta, non so cosa significa..
La ritiro martedi a Torino cosi incontro anche Enrico...

Gennaro

Ma che tipo di rullo serve?
Io di solito uso un tira acqua di gomma, quello dei vetri ma a questo punto credo che non è idoneo...
Illuminatemi come è fatto e dove si compra..

Gennaro