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Sondaggio: ti piacciono gli skirmish?
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ti piacciono gli skirmish?

Ultimo Aggiornamento: 09/11/2013 18:31
07/02/2008 11:50
 
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Cosa ne pensi dei wargame skirmish (scontri tra poche miniature, solitamente in scala 28mm)?

[Modificato da dadiepiombo 07/02/2008 17:05]
07/02/2008 14:11
 
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Non molto, diciamo che sono in coda alle mie preferenze wargamistiche
07/02/2008 21:02
 
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Li adoro. Da un paio di anni tutti i miei progetti wargamistici riguardano schermaglie.
Le ragioni di questa mia preferenza sono:
- necessità di dipingere un numero ridotto di miniature, e paesaggistica, prima di poter giocare
- come corallario di quanto sopra, la possibilità di cambiare periodo/ambientazione appena ci si scoccia di quello vecchio o ci si innamora di uno nuovo
- partite solitamente veloci (i regolamenti da schermaglie sono generalmente studiati per partite brevi)
- maggiore importanza del lato "immaginazione" nella creazione dello scenario

Mi rendo conto che le caratteristiche sopra elencate non sono esclusive delle schermaglie, ma c'è comunque una certa "tendenza" in questo senso.
08/02/2008 10:59
 
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anch'io adoro sempre più gli skirmish per queste ragioni. Continuo a giocare "grandi tattici" soprattutto (Basic) Impetus (ovviamente [SM=g8204] ) ma se devo pensare a un nuovo progetto è con lo skirmish che riesco a concludere.
Credo che il segreto sia la pesaggistica. Fatto uno sforzo su questo fronte (in uno skirmish la paesaggistica è fondamentale) poi si tratta di cambiare miniature. Insomma credo sia la soluzione ideale per gli "onnivori". [SM=g8228]
13/03/2008 16:46
 
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direi che gia avete detto tutto.. aggiungo solo il voto. [SM=g8149]
--------------------
"Nùnc est ìlle diès cum glòria màxima sèse
Nòbis òstendàt, si vìvimus sìve morìmur"
Annàles - Ennio - Lib. 10
28/07/2009 12:50
 
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Bisognerebbe chiarire bene cosa si intende per "skirmish".
Vi sono dei giochi, classificati normalmente tra i "wargames", come ad esempio Warhammer 40000, nei quali le varie miniature si "muovono" in formazione non compatta, cioè non a contatto di basetta tra di loro, come gli "schermagliatori" del periodo napoleonico, da cui, probabilmente, deriva poi il termine "skirmish".
A partire da un certo periodo, cioè da dopo la prima guerra mondiale, le unità in battaglia hanno adottato tale tattica, tutte.
Da questo ne deriva che un "wargame" ambientato nel periodo post 1a guerra modiale è, per sua natura, uno "skirmish". Idem, conseguentemente, per le guerre moderne e del futuro, più o meno fantasy che siano.
Io preferisco giocare delle "battaglie" con molte miniature: più miniature ci sono e maggiore è il divertimento. Che poi i singoli soldati si muovano in formazione compatta, come una Legione Romana, o in formazione aperta (skirmish), dipende dal periodo in cui è ambientata la battaglia.
[SM=g8166]
28/07/2009 16:44
 
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Io credo che con la definizione skirmish oggi si intenda un gioco nel quale, indipendentemente dal periodo, una singola figura rappresenta un singolo uomo sul campo. Ne consegue l'utilizzo di piccole o piccolissime unità, nella rappresentazione di quella petite guerre che sempre ha avuto un ruolo non trascurabile nella storia dei conflitti.
Si possono giocare skirmish ambientati in qualsiasi periodo, le guerre napoleoniche ad esempio offrono grandissimi spunti, come in qualsiasi periodo si possono giocare giochi di livello tattico superiore: io gioco un regolamento WWII in cui una basetta rappresenta una compagnia, il gioco è molto bello ma certo non mi sentirei di definirlo skirmish.

Un saluto,

Sandro
29/07/2009 14:54
 
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Re:
S.Matteoni29, 28/07/2009 16.44:

Io credo che con la definizione skirmish oggi si intenda un gioco nel quale, indipendentemente dal periodo, una singola figura rappresenta un singolo uomo sul campo. Ne consegue l'utilizzo di piccole o piccolissime unità, nella rappresentazione di quella petite guerre che sempre ha avuto un ruolo non trascurabile nella storia dei conflitti.
Si possono giocare skirmish ambientati in qualsiasi periodo, le guerre napoleoniche ad esempio offrono grandissimi spunti, come in qualsiasi periodo si possono giocare giochi di livello tattico superiore: io gioco un regolamento WWII in cui una basetta rappresenta una compagnia, il gioco è molto bello ma certo non mi sentirei di definirlo skirmish.

Un saluto,

Sandro



Ciao,
dunque, secondo te, l'elemento da considerare sarebbe quindi la scala:
se il rapporto miniatura - soldato (o guerriero) è 1:1 avremmo uno skirmish, se è maggiore no, si tratterebbe invece di un wargame.
Con questo criterio, sarebbero allora da considerare come skirmish anche quei regolamenti come Warhammer Fantasy e Fantasy Warriors che sono invece universalmente considerati dei wargames.

Ricambio il saluto,


29/07/2009 16:34
 
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Onestamente non lo so. mai giocato un fantasy in 30 anni di wargames, quindi non ho la competenza per giudicare.
Il mio ragionamento comunque più che sulla scala di riduzione delle figure era basato sulla scala del tema tattico offerto dal disegnatore di regole o scenari, in sintesi se gioco la battaglia di Eylau in scala uno a uno sono un matto non un giocatore di skirmish.
Un paio di mesi fa abbiam giocato uno scenario di FOB WWII, io controllavo gli alleati e disponevo del'intera divisione corazzata della guardia, della brigata fucilieri olandesi Principessa Irene e di due reggimenti di paracadutisti della centounesima. Sicuramente un gioco sulla WWII, ma sfido chiunque a definirlo uno skirmish.
Detto questo confesso che non credo che i dibattiti nominalistici siano così importanti, era solo per definire la risposta al sondaggio: se tutti quelli che giocano la seconda guerra mondiale a qualsiasi livello dicessero che fanno skirmish i risultati sarebbero un tantinello inficiati.

Un saluto,

Sandro
30/07/2009 09:20
 
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Re:
S.Matteoni29, 29/07/2009 16.34:


[omissis]
Il mio ragionamento comunque più che sulla scala di riduzione delle figure era basato sulla scala del tema tattico offerto dal disegnatore di regole o scenari, in sintesi se gioco la battaglia di Eylau in scala uno a uno sono un matto non un giocatore di skirmish.
Un paio di mesi fa abbiam giocato uno scenario di FOB WWII, io controllavo gli alleati e disponevo del'intera divisione corazzata della guardia, della brigata fucilieri olandesi Principessa Irene e di due reggimenti di paracadutisti della centounesima. Sicuramente un gioco sulla WWII, ma sfido chiunque a definirlo uno skirmish.
[omissis]

Sandro



Il che conferma che la scala è uno degli elementi che serve a determinare il tipo di wargame.
Generalmente, lo skirmish entra in discussione con la scala 25-28 mm o superiore.
Per fare un esempio sulla IIGM, si potrebbe impostare come skirmish una ricostruzione dello scontro di Villers-Bocage del 12-13 giugno 1944, dove Michael Wittman con il suo carro Tigre distrusse 12 carri nemici (5 Cromwell, 3 Honey/Stuart, 4 Sherman) ed inoltre 1 carro di ricognizione, 10 veicoli corazzati e altri 4 veicoli di trasporto (fonte: Wikipedia - Battaglia di Villers-Bocage,).
Nella scala 28 mm richiederebbe probabilmente un po' troppo spazio, sebbene forse sarebbe anche possibile (su più tavoli); più facile da realizzare nella scala 1/72: ogni modellino rappresenta un solo mezzo reale; idem per le miniature dei soldati.

La scala, da sola, non può comunque essere l'unico elemento da considerare per definire un gioco come "skirmish".
Come ho già detto, vi sono dei regolamenti (Warhammer Fantasy - Fantasy Warriors - Warhammer Ancient Battles e probabilmente altri che non conosco), che sebbene utilizzino la scala 1:1 non vengono considerati come "skirmish", ma universalmente considerati come dei veri e propri wargames.


30/09/2009 14:41
 
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Mi permetto di segnalare che in Warhammer ancient battles le miniature però non operano isolatamente (come nella maggioranza degli skirmish) ma in gruppi o formazioni serrate e definite, ecco perchè viene considerato wargame.
30/09/2009 20:21
 
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Re:
Uno al dado, 07/02/2008 21.02:

Li adoro. Da un paio di anni tutti i miei progetti wargamistici riguardano schermaglie.
Le ragioni di questa mia preferenza sono:
- necessità di dipingere un numero ridotto di miniature, e paesaggistica, prima di poter giocare
- come corallario di quanto sopra, la possibilità di cambiare periodo/ambientazione appena ci si scoccia di quello vecchio o ci si innamora di uno nuovo
- partite solitamente veloci (i regolamenti da schermaglie sono generalmente studiati per partite brevi)
- maggiore importanza del lato "immaginazione" nella creazione dello scenario

Mi rendo conto che le caratteristiche sopra elencate non sono esclusive delle schermaglie, ma c'è comunque una certa "tendenza" in questo senso.



Ciao,
perchè non fai un po' di esempi?
Io sono molto interessato agli "ultraskirmish" [SM=g8217], cioè
skirmish con pochissime miniature [SM=g8139]

Roby




01/10/2009 11:12
 
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a proposito di ultraskirmish ultimamente mi sto divertendo parecchio con Song of Blades e derivati, in particolare Mutants etc e Song of Drums and Shako, la versione napoleonica che di fatto è adattabile a tutto il periodo cavallo e moschetto. L'latra sera ho gicato alle guerre boere. Il gioco scorre via velocissimo, è divertente e serve poca roba (5-6 miniature per parte).
Certo dipende uno cosa cerca. Ma se devo giocare con un amico la sera di un giorno feriale, magari decidendo all'ultimo momento e con lo spazio per due chiacchiere e una birra è semplicemente perfetto. L'alternativa è starmene a casa progettando gradi simulazione che poi non farò mai.
Con SDS ho riscoperto il fascino del napoleonico. O meglio uno degli aspetti. Non certo quelo tattico, ma quello uniformologico e di atmosfera sì. Poter usare tutte quelle splendide miniature in 28mm si può, è solo una questione di "dosi".
01/10/2009 12:51
 
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Re:
dadiepiombo, 01/10/2009 11.12:

a proposito di ultraskirmish ultimamente mi sto divertendo parecchio con Song of Blades e derivati, in particolare Mutants etc e Song of Drums and Shako, la versione napoleonica che di fatto è adattabile a tutto il periodo cavallo e moschetto. L'latra sera ho gicato alle guerre boere. Il gioco scorre via velocissimo, è divertente e serve poca roba (5-6 miniature per parte).
Certo dipende uno cosa cerca. Ma se devo giocare con un amico la sera di un giorno feriale, magari decidendo all'ultimo momento e con lo spazio per due chiacchiere e una birra è semplicemente perfetto. L'alternativa è starmene a casa progettando gradi simulazione che poi non farò mai.
Con SDS ho riscoperto il fascino del napoleonico. O meglio uno degli aspetti. Non certo quelo tattico, ma quello uniformologico e di atmosfera sì. Poter usare tutte quelle splendide miniature in 28mm si può, è solo una questione di "dosi".



Ho sia SDS che Song of Blades, ma ammetto di avergli dato solo una lettura veloce.
Esiste altro sulla stessa "dimensione ultraskirmish"?
Per tornare alla discussione generale: trovo l'Ultraskirmish un'ottima via d'uscita per chi altrimenti dovrebbe abbandonare l'hobby per mancanza di tempo, spazio e giocatori.....

Roby
[SM=g8140]


01/10/2009 13:18
 
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trovo l'Ultraskirmish un'ottima via d'uscita per chi altrimenti dovrebbe abbandonare l'hobby per mancanza di tempo, spazio e giocatori.....



condivido al 200%!! e poi non è che se uno gioca a degli skirmish non possa fare anche altro quando trova il tempo...

quarda di skirmish in gioro ce nè un'infinità, molto si trova in internet e alcuni regolamenti sono stati pubbicati anche su D&P.
Ad esempio lo stesso Breaking News (che scarichi gratis dalla home page di D&P) che poi è l'evoluzione di Uomini Contro, lo adatti dalla prima guerra mondiale al futuribile.

Il già citato SDS come ho detto va benissimo per il '700 e '800.
Del sistema SDS e "parenti" mi piace molto il sistema di attivazione, semplice, veloce e innovativo. I combattimenti sono più "tradizionali". Certo è un giocare a soldatini, ma se a uno i soldatini piacciono... [SM=g8204]

Altro vantaggio di SDS è che il sistema ha avuto parecchio successo all'estero e quindi il gioco è diventato uno standard.

Per chi ha poco tempo e spazio e ama le cose curate da un punto di vista estetico, le possibilità che un skirmish ti dà sono enormi.
Ad esempio basta un 80x80cm con un bell'elemento scenico di atmosfera (qualcosa di tipico del periodo che stai giocando), un po' di paesaggistica generica (alberi, staccionate ecc. tutte cose riutilizzabili all'infinito) e una manciata di miniature.
E per dirla tutta anche con il 15mm può venire fuori qualcosa di buono. Qui basta un 40x40cm o un 60x60cm.
So che molti staranno storcendo il naso, ma sono convinto che se a una convention fosse presente una mini tavolo come dico io, molti si ricrederebbero.

Grande non significa necessariamente fico... anzi, Freud direbbe...
01/10/2009 22:24
 
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questo potrebbe tornare utile anche per sfruttare miniature non utilizzate altrimenti. mi spiego. nel caso degli 1/72 per fare un esercito di impetus come di dba devi comprare un certo numero di scatole per completare il tuo esercito ma non tutte le miniature ti serviranno ma comunque le dipingi. come sfruttarle? forse questa potrbbe essere una strada da percorrere. per il medio evo non c'è niente? magari qualcosa per simulare scontri fra piccoli gruppi di cavalieri in ricognizione nella boscaglia (di cavalieri me ne avanzano un visibilio ma anche di fanti) ciao
01/10/2009 22:40
 
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per il medioevo c'è su un vecchio numero di D&P (l'8) Freccia Nera. Ufficilamente per la guerra delle due rose, ma in pratica va bene per tutto il medioevo e volendo anche l'antico.
E' un po' che mi riprometto di farne un'edizione aggiornata, aperta a tutto il medioevo. Magari finirà su un prossimo D&P.
02/10/2009 20:42
 
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Attualmente ci sto giocando parecchio. In particolare stiamo affinando l'ottimo regolamento del mio amico Marco, autore di Panzergrenadier (WWII).
Luigi.
02/10/2009 22:01
 
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ma il regolamento che stai testando riguarda il medio evo o la guerra mondiale. nel primo caso sarei interessato.
03/10/2009 12:58
 
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Re:
dadiepiombo, 01/10/2009 22.40:

per il medioevo c'è su un vecchio numero di D&P (l'8) Freccia Nera. Ufficilamente per la guerra delle due rose, ma in pratica va bene per tutto il medioevo e volendo anche l'antico.
E' un po' che mi riprometto di farne un'edizione aggiornata, aperta a tutto il medioevo. Magari finirà su un prossimo D&P.




Sono davvero curioso!!!
dai!!! sul prossimo numero!!!

Roby




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