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Disperanza

Ultimo Aggiornamento: 06/09/2008 14:56
29/01/2008 19:03
 
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Esce il disco dedicato alla "Generazione Invisibile"
E' uscito il nuovo disco del rocker piacentino Edoardo Cerea, con dieci canzoni dedicate al repcariato e più in generale alla cosiddetta "generazione invisibile".

Senza retorica, dieci storie-fotografie che raccontano dal basso i grandi processi.

Potete ascoltare 4 brani su:
www.myspace.com/edoardocerea

Il disco è presente (o ordinabile) in tutti i migliori negozi.

Ciao a tutti.
[Modificato da info@generazione1000.com 31/01/2008 09:23]
31/01/2008 09:23
 
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Grazie per la segnalazione! [SM=g27988]
14/02/2008 10:30
 
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Scelte fondamentali
di
Luca Barachetti

Si allarga la rosa della piccola etichetta indipendente La Locomotiva con il secondo lavoro di Edoardo Cerea dopo l’esordio autoprodotto di tre anni fa. Allora Cerea si fece aiutare da Marco Peroni per la stesura dei testi e da Mario Congiu per gli arrangiamenti, gli stessi che troviamo in Disperanza, sorta di concept su quella “generazione mille euro” tanto studiata dagli specialisti quanto snobbata da chi dovrebbe risolverne i problemi.
Cerea è un cantautore rock, figliastro springsteeniano come tanti della sua specie ma capace di trovare un angolo di autonomia, più nei testi che nei suoni, per le dieci canzoni di questo lavoro. Canzoni che tra ballad rock anche in odore di R.E.M. (la godibile title-track), svisate country dalle parti di Dylan e De Gregori (Vivo) e costruzioni pop raffinate ed emotive riescono quasi sempre a distinguersi per la loro urgenza.
Proprio dal fronte pop arriva il brano migliore del disco, una Vento d’Africa che nel raccontare una storia alla quale sarebbe stato fin troppo semplice abbinare suoni esotici sceglie invece un arrangiamento di pianoforte, batteria e acustica che combacia alla perfezione con l’intimità del testo. Bravi Mario Congiu e Marco Peroni dunque, ma bravo anche Edoardo Cerea. Se l’idea era quella di fare un disco di buon cantautorato rock con testi che parlassero senza retorica di quanto sta accadendo oggi nel mondo del lavoro precario e nelle vite di chi lo subisce l’obbiettivo è raggiunto in pieno. E in questo senso la scelta dei collaboratori è stata fondamentale.
19/02/2008 07:52
 
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Cos'è la disperanza? un neologismo, una parola inventata per riassumere uno stato d'animo e tutto il contenuto della seconda fatica musicale di Edoardo Cerea.(dopo "Come se fosse normale") E' una parola che inquadra lo spirito con cui 10 brani sono stati scritti da Marco Peroni e musicati da Edoardo Cerea e Mario Congiu ("Pomeriggio limpido d'inverno" e "In ogni fede").
Tutto l'album è permeato da questo sentimento amaro, e colpisce per l'attualità del tema, e per come la vita reale venga trasposta sul pentagramma con chiarezza ed efficacia. Tanti piccoli quadretti di vita reale, come una gita in montagna tra due amici, o come delle ragazzine in un bar che guardano la gente di fretta passare in strada come trottole. Questi piccoli frammenti di vita quotidiana intersecano la loro storia con la sensazione di una mano fredda sull'Italia che muove l'aria, spegne i sogni e gonfia le bandiere, e con l'impossibilità di sicurezza in una relazione, dove anche quattro mani non riescono a rendere semplice lo stare insieme, vista la mancata sicurezza dovuta ad un lavoro a termine, nella "generazione 1000 euro".
Non sono certo argomenti che rendono spensierato l'ascoltatore, anzi... ma in questo il disco è sincero, a partire dal titolo. Al di là dell'alto livello dei contenuti, che al giorno d'oggi è sempre più raro trovare, c'è un altro aspetto di questo lavoro che lascia piacevolmente sopresi, sia per l'omogeneità, che per la qualità di esecuzione: la musica! La musica di contorno a queste parole pesanti, scorre come se fosse viva, attorno alle parole, non si sovrappone mai al testo, si limita solo ad accompagnarlo, e ad impreziosirlo. Le canzoni rimangono in testa già al primo ascotlo, e in ognuna di esse si percepisce una cura molto fine di ogni aspetto musicale, che rende ancora più piacevole l'ascolto di pezzi che già sarebbero belli anche se mero rifiniti.
Anche le grafiche dell'album, nel loro minimalisimo, sono molto curate, come testimonia la mosca "sottovetro", o più precisamente "sotto cd", che rimanda ad una traccia dell'album.
Trovare un lato negativo in questo ottimo lavoro, risulta assai difficile, vista la passione e la qualità con cui è stato creato.
Da ascoltare!




Aggiunto: 17-02-2008
Recensore: Leonardo Tongiani
Voto: ****
19/02/2008 09:02
 
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Ci sono dischi così. Dischi che, mentre ascolti, è come se rivedessi, come se rivivessi gli stessi minuti, ore, cancellature, ripensamenti di chi ha scritto il brano sul foglio, magari in tinello, con la chitarra sulle gambe. Ma di più: rivedere e ripassare per le sue strade, i suoi ritorni ubriachi, le sue mattine di nebbia, le loro valigie nel baule e la morosa che s’incazza perché i picchetti della tenda sono rimasti a Varazze, Siniscola, Cadaquez, Palinuro, e le facce spente dei docenti in Facoltà, dei politici in Tivù che tu hai eletto e ti chiedi ancora perché, della radio spenta con rabbia in auto perché non c’è un cazzo di nessuno che parla di noi, anzi di loro, quelli che sono venuti dopo, poco dopo di me, che ho mezzo secolo… o quasi, e che dai loro ventotto, trentuno o trentasei anni, si chiedono: perché sono spesso solo? in panico? perché tutto sembra girare, velocissimamente, ma tutto a pagamento e gira e basta, morire su un muro israeliano o incenerito in fabbrica, niente rivoluzione, niente visione della strada, di una storia di cui essere orgogliosi, niente visioni di “superna fica”, per citare i Beat, che sulla strada ci stavano, o niente Love Supreme o niente Bolivia ma solo gadgets elettronici che devi possedere, altrimenti sei un dropout, e se non parli l’inglese, pensi in inglese che è peggio. E allora vai a cercarti Pasolini, Gramsci, De Andrè e quel poco che resiste, per talento, lucidità, forza, emozione. E sotto il solleone global warming (e On the Road diventa solo The Road di Corman McCarthy---leggetelo fratelli e sorelle---) ti ritrovi a cantare col Liga e i tuoi bambini “Si nasce incendiari e si muore pompieri”, cosi diiii---cooo---noooo” e appunto “chi lo dice?”, chi ci sta parlando, chi ha massacrato la nostra (anzi, la loro) gioventù con carrierismo, informatica, vecchia piccola borghesia travestita da punk emiliano, droghe CIA, socialismo svenduto per un paio di poltrone guerrafondaie? C’è qualcun’altro a parlarci? Qualcun’altro che sa fare musica come bere un caffè con Errico Malatesta e parlare di politica, amore, dolore, gioia sconfinata e musica e musica e musica, che sa incendiarti l’anima per sempre come London Calling, Creuza de Ma’, Blonde on Blonde, Archie Shepp, Daniele Sepe, Lalli e tanti altri che ci sono, sono lì dietro, brothers and sisters, spegnete la televisione e cercateli, ascoltateli, risuonateli.

Io scrivo canzoni. Anche la musica. Suono (spesso) canzoni che trovo in giro. Non faccio recensioni. “Disperanza” e’ uno dei dischi più belli, più importanti degli ultimi venti anni. Suoni, produzione, testi, grafica, voce e tutto quel che ci vuole: grande, grandissimo livello. Leggete le note e capirete chi c’è dietro (o, meglio, dentro) questo cd. Pubblicato da La locomotiva, quella che pubblica i miei cd. Edo e Marco, Mario e Pino sono tutti amici fraterni. Nessuno mi ha pagato per scrivere queste righe, nessuno me lo ha nemmeno chiesto! Quindi dico quel cazzo che mi pare. Il “controcanto” nella prima canzone (......”a qualcuno importa”) è tutto ciò che ci vuole per essere amati: cuore, esperienza, esecuzione, confidenza. Per esseri dei Capi, come dicono i ragazzi di oggi. Capi Indiani, vorrei dire io, quelli incatenati su una scarpata della ferrovia che ci guardano dalle foto ossidate di cento anni fa. Ma li han fatti sudare quei bastardi prima di farsi beccare. A qualcuno importa. Appunto.

STEFANO GIACCONE
25/02/2008 09:58
 
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EDOARDO CEREA sarà in concerto sabato sera 1 marzo a Torino

"Disperanza tour" - elettrico full band

(Espace di via Mantova, ore 21)

www.myspace.com/edoardocerea

28/02/2008 10:04
 
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esemplare il modo in cui a volte quello che scrivi e canti viene travisato, quando si parla di noi...

una canzone come disperanza, definita "l'inno dei bamboccioni".

www.mondoagricolo.crol.it/index.asp?id=105&edizione=20080131&idTa...

siamo alle solite...

17/03/2008 09:32
 
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17/03/2008 14:07
 
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e dimenticavo....

ecco un pezzo del "live" di Edoardo con la canzone DISPERANZA

www.youtube.com/watch?v=wU25Ktlqz4I

grazie infinite. m.
19/03/2008 07:48
 
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questa è la più bella...

www.bielle.org/2008/Recensioni/rece_CereaDisperanza.htm

avanti tutta, m.
27/03/2008 06:52
 
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La soddisfazione cresce...
A mano a mano che il messaggio del disco è capito, apprezzato.
Grazie a livecity:
www.livecity.it/2008/03/26/recensione-edoardo-cerea-disperanza-la-locomotiva-venus-2007/#m...

Buona giornata a tutti. M.
14/04/2008 10:26
 
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continuano le recensioni che segnalano DISPERANZA come disco generazionale, riuscita fotografia rock di tutto quello che sappiamo.

www.musicmap.it/recdischi/ordinaperr.asp?id=1521

grazie a tutti, m.
29/04/2008 07:35
 
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ciao a tutti...

le belle sorprese continuano e mi pare bello continuare a segnalarvele... ho cominciato a scrivere qualche informazione qui dentro quando ancora non si muoveva nulla...

tanto per cominciare, è uscita un'altra ottima recensione del rock "sociale" di Edoardo:
www.cremonaonline.it/agenda/contenuti/indexxhtml/art_526...

E poi qualcuno comincia a d accorgersi di qualcosa, se è vero che il primo disco COME SE FOSSE NORMALE (acquistabile solo online, da I-Tunes, Naspter ecc.) in un mese è diventato il disco più scaricato dell'etichetta digitale DEDALO SOUND (e addiritura il terzo in tutto il 2008)... Pare che la magior parte dei download arrivi dagli States...!
Che dire, un onore per un rocker essere apprezzato in America.

E' uscita un'altra recensione super positiva su www.frequency.it

Il singolo DISPERANZA è in rotazione in un centinaio di radio italiane.

Io continuo ad aggiornarvi, sperando di non scocciare nessuno.

Un abbraccio, Marco
www.myspace.com/marcoperoni
07/05/2008 22:32
 
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per i più curiosi...

un' intervista radiofonica sul disco di EDOARDO CEREA

www.rdvs.net/MicAperto/MicAperto.asp?Id_evento=620
10/06/2008 07:26
 
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speciali classifiche dell'etichetta digitale Dedalo Sound...
Sorpresa!!

www.dedalosound.com/charts.htm

Una piccola grande soddisfazione.

Marco
www.myspace.com/edoardocerea
18/06/2008 18:32
 
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adesso nella classifica di dedalosound è entrato anche DISPERANZA!

www.dedalosound.com/charts.htm

misteriosamente, venduto soprattutto negli Usa..
boh!

grazie a tutti, m
27/07/2008 09:49
 
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cotinua il successo di vendite on-line di DISPERANZA di EDOARDO CEREA...

www.dedalosound.com/charts.htm

da settembre riparte il tour promozionale dell'album, con il suo rock dedicato al precariato nel modo del lavoro

Per informazioni:

www.myspace.com/edoardocerea


un abbraccio, marco
06/09/2008 14:56
 
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DISPERANZA - VIDEOCLIP
Ciao a tutti,

Edoardo e i suoi amici hanno realizzato un piccolo videoclip di DISPERANZA: un' autoproduzione, tutto con telecamera digitale... Niente di trascendentale, ma un regalo che ci siamo fatti in ricordo delle bellissime settimane passate in studio assieme (edo, musicisti e amici).

E' caricato su:
www.myspace.com/edoardocerea

Si respira, se non altro, lo spirito del gruppo.

Un abbraccio, Marco
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