11/01/2008 15:18 |
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“LA SICILIA” RAGUSA SPORT MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2008 Autore Giovanni Pluchino Il presidente Sergio Tumino: «Siamo soddisfatti dei risultati. I ragazzi stanno dando il meglio delle loro possibilità e siamo convintissimi che continueranno a stupirci»
Azzurri campioni d’inverno
La Nova Virtus domina la classifica, resta sola e conquista l’ambito titolo BASKET C1RAGUSA. La Nova Virtus festeggia in solitudine la conquista del titolo di campione d’inverno. Nella calza della Befana, ultima tornata del girone di andata infatti, i ragazzi di coach Gianni Recupido hanno trovato non solo il successo, al Palapadua, sui cugini del Siracusa, ma anche la sconfitta sul proprio parquet del Barcellona ad opera di un sorprendente Agrigento. E proprio tale risultato a sorpresa ha consentito a Tumino e compagni di staccare i barcellonesi e di concludere in vetta da soli la fase ascendente del campionato di C1, a quota 28, frutto di 14 successi sulle quindici gare disputate. «Siamo ovviamente soddisfatti dei risultati fino ad ora raggiunti - dice il presidente Sergio Tumino - ; i ragazzi stanno dando il meglio delle loro possibilità e siamo convintissimi che continueranno a meritarsi il plauso degli sportivi. Siamo ancora, è vero, a metà strada, ma, come si dice?, chi ben comincia...». Ieri la Nova Virtus ha ripreso gli allenamenti. Presente anche il nuovo arrivato, Andrea Bona, due metri, cl. 1978, con notevole esperienza anche in A2. Bona dovrebbe esordire in maglia biancoazzurra già domenica sera, a Nocera, per la prima del girone di ritorno. Assente Marco Blanda infortunatosi ad una caviglia nella prima parte del derby con il Siracusa (e oltretutto a letto per un attacco influenzale). Lo staff medico virtussino non dispera ad ogni modo di recuperare per domenica il forte atleta. «Stiamo marciando ad un ritmo molto elevato - dice coach Recupido - ma proprio ora dobbiamo restare con gli occhi bene aperti perchè ci attendono dei confronti durissimi e decisivi, a partire da domenica a Nocera, contro una delle squadre più in forma del campionato. Il nostro obiettivo, non ne facciamo un mistero, resta quello di concludere in prima posizione la stagione regolare, per potere poi affrontare i play off con il vantaggio del fattore campo». Recupido predica prudenza ma è ovvio che nutre fiducia estrema nei suoi ragazzi. Uno sguardo al calendario basta per rendersi conto delle difficoltà che attendono Passarelli e compagni nelle prossime giornate del mese di gennaio. Domenica si giocherà a Nocera, sul parquet di una delle squadre che aspirano alla B2; quindi verrà ospitato al Palapadua l’Empedocle, e subito dopo ci sarà da affrontare la durissima trasferta di Barcellona. «Se si riuscisse a conquistare un minimo di quattro punti in queste prossime tre gare allora il futuro potrebbe tingersi tutto di azzurro - dice Gigi Biazzo addetto alle relazioni esterne - ; ma non poniamo limiti alla provvidenza. I nostri ragazzi infatti sono capaci di qualsiasi impresa, specie se riescono ad andare in campo sereni e concentrati». Alle spalle della Nova Virtus (a quota 28 come già detto), a metà cammino troviamo il Barcellona e il Sarno (26 punti), il Nocera (24 punti) la Fortitudo Agrigento (22 punti). E per il problema play off potremmo fermarci, essendo già secondo noi fuori gioco le squadre che seguono, ovvero Battipaglia (18 punti), Messina (16 punti). Come dire che bisognerà prendere in considerazione cinque squadre per quattro posti. E’ ovvio che in questa seconda parte della stagione avranno grande importanza gli scontri diretti e anche la differenza canestri. la Nova Virtus affronterà in campo esterno sia il Nocera, che il Barcellona, che l’Agrigento; e riceverà al Palapadua la visita del Sarno. un cammino duro, irto di difficoltà, che bisognerà affrontare con la forza del gruppo, così come è stato fatto fino a questo momento. La Nova Virtus, che è risorta cestisticamente dalle ceneri della Virtus Popolare, appare ora matura per approdare ad un campionato dignitoso come quello di B2. Un passo in avanti verso la rinascita che invoca la città e l’appassionato pubblico che domenicalmente affolla le tribune dell’impianto di via Zama. |