Caffe` C'era una volta.......quattro chiacchiere in relax

Grazie a te luganoaddio

---

Scritto da: luganoaddio 30/08/2005 21.48

insomma postare posto poco, ma leggo tanto.... perciò grazie a tutti. grazie Stand by me

---

cominciamo la giornata con un buona notizia.
L'amore trionfa.
Sono nati in cattività due cuccioli di ligre, incrocio cioè tra un leone e una tigre( non è uno scherzo si chiamano veramente così)
quando quest'incrocio si verifica in genere i cuccioli muoiono nel giro di pochi giorni. Questa volta invece sembrerebbero esserci concrete speranze per una lunga vita dei due cuccioli che hanno raggiunto il quarto mese di vita, superando così il periodo critico
Che bello, forza cucciolotti

Che bello....felicità
e buona fortuna alle due ligri

Auguri alla mamma.
Ma sono ligri maschi o ligri femmine?



ti immagini Sandokan che urla
" ... A me LIGROTTI della Malesia"

Ogni giorno peggioro

---

Scritto da: grognard 31/08/2005 11.41
Auguri alla mamma.
Ma sono ligri maschi o ligri femmine?



ti immagini Sandokan che urla
" ... A me LIGROTTI della Malesia"

Ogni giorno peggioro

---

Ce ne stiamo rendendo perfettamente conto Grognard.
Unpo' di riposo forse sarebbe meglio

---

Scritto da: luganoaddio 30/08/2005 21.48

Penso che almeno in certi luoghi, in certi momenti della vita, si debba prediligere la qualità alla quantità.
Prendersi una pausa, fermarsi a riflettere.... e basta. a volte senza agire.
È quello che faccio quando entro in c'era una volta, non vi nascondo che vi ho scelto per il nome che è sinonimo di favola ma anche di antico, di fuori dal tempo.
almeno quando sono quà voglio staccare, dimenticarmi di quello che dicono ai TG etc.
Voglio ricordare i bei momenti che ho avuto, i libri che ho letto, le canzoni che ho ascoltato. ma anche ricordare gli animali, anche quelli degli altri, sentitire le emozioni di coloro che trovo in questa piccola, anzi piccolissima comunità.
insomma postare posto poco, ma leggo tanto.... perciò grazie a tutti. grazie Stand by me

---

Quoto tutto dato che condivido in pieno.
anzi personalmente mi dispiace di non riuscire a leggere tutto quello che viene scritto.

L'esistenza delle Ligri ha dato L'ultima picconata alle ormai poche certezze della vita.
Se anche tigri e leoni cominciano a fare i reality show e fare sesso assieme, siamo arrivati.
mett anche questo fra le tante perplessit che ho. eccone un assaggio:


1) Come mai le donne non riescono a mettersi il

mascara tenendo la bocca chiusa?



2) Come mai per chiudere Windows si debba cliccare su "start"?



3) Come mai la Lemonsoda è fatta con aromi artificiali e nel detersivo

per i piatti trovi vero succo di limone?



4) Quando producono un nuovo cibo per cani "più gustoso", in realtà chi

lo ha assaggiato?



5 ) Perché Noè non ha lasciato affogare quelle due zanzare?



6) Perché sterilizzano l'ago prima di praticare le

iniezioni letali?



7) Conoscete le indistruttibili scatole nere degli

aerei? Perché cavolo non ci fanno tutto l'aereo con quella roba???



8 ) Perché le pecore non si restringono quando piove?



9) Se volare è così sicuro, come mai quello dell'aeroporto lo chiamano

Terminal?



10) Perchè si chiamano ligri e non tigroni?

[Modificato da grognard 31/08/2005 16.47]

bene bene bene....
ho appena finito di vedere un film notturno su RAI3...s'intitola "l'imbalsamatore", è un film italiano, noir e introspettivo...il regista, molto promettente si chiama Garrone...ha ricevuto critiche molto positive; per me è stato un film particolare,non banale, con una buona sceneggiatura...(girato tra una desolata costiera napoletana e la foschia della pianura cremonese)si poteva forse far di meglio nel finale....
se qualcuno per caso l'ha visto ci terrei a sapere che ne pensa....


PS:GROGNARD...la sequenza di domande che hai posto è carina ma........ E' VECCHIAAAAAAA!!!me l'hanno mandata per email come catena di sant'antonio MILIARDI di anni fa!!!!

---

Scritto da: (lazarus ledd) 01/09/2005 1.18
bene bene bene....
ho appena finito di vedere un film notturno su RAI3...s'intitola "l'imbalsamatore", è un film italiano, noir e introspettivo...il regista, molto promettente si chiama Garrone...ha ricevuto critiche molto positive; per me è stato un film particolare,non banale, con una buona sceneggiatura...(girato tra una desolata costiera napoletana e la foschia della pianura cremonese)si poteva forse far di meglio nel finale....
se qualcuno per caso l'ha visto ci terrei a sapere che ne pensa....


PS:GROGNARD...la sequenza di domande che hai posto è carina ma........ E' VECCHIAAAAAAA!!!me l'hanno mandata per email come catena di sant'antonio MILIARDI di anni fa!!!!

---

L'imbalsamatore e' secondo me un ottimo film anche se con delle piccole pecche, soprattutto legate all'interpretazione degli attori, soprattutto l'attrice non ricordo il nome.
Matteo Garrone aveva avuto modo di farsi notare gia' con morte di un matematico napoletano e il bellissimo l'amore molesto ( suo miglior film) aveva poi realizzato un filmetto quale estate romana, veramente insignificante non fosse stato l'ultimo film di Mimmo cavallo.
Ne l'imbalsamatore sembra ritrovare la buona vena. speriamo che gli duri.

Per grognard, ha ragione L.L. e' vecchia. Tie'.Cosi' impari a scrivere che mia sorella e' Hulk

CHE DIRE.... HAI VISTO PURE QUESTO....
MI SORPRENDI SEMPRE DI +!!!!
comunque sia in effetti la critica è buona soprattutto nei confronti dell'attore nano...
l'altro (Valerio) non è male secondo me ma certo non lascia il segno...
l'attrice (Deborah: Elisabetta Rocchetti) è senz'altro la peggiore dei tre....



beccatevi pure qst scheda tecnica...l'ho trovata su internet:
Peppino Profeta è un uomo di bassa statura che imbalsama animali per passione e, occasionalmente, presta la sua abilità per servizi particolari a un boss della camorra; Valerio è un giovane che viene affascinato dalla figura di Peppino, inizia a lavorare con lui e ne subisce l’influsso; Deborah è una ragazza dalle labbra rifatte di cui Valerio si innamora, ricambiato. Ambientato tra una Campania aperta ma incredibilmente opprimente e una Cremona altrettanto grigia e cupa, una sorta di noir dei giorni nostri dove il vertice del triangolo di esistenze e amori non è una donna, ma una complessissima figura di tassidermista, in parte isolato dalla società per il suo aspetto fisico e in apparenza sgradevole ma, invece, vitale e capace di slanci ed emozioni assolutamente comprensibili e umani. Ma, come si capisce fin dal titolo, il centro del film è rappresentato dalla morte che cristallizza e imbalsama attimi ed esperienze: il rapporto con essa, come quello con l’imbalsamatore, è fatto di fascinazione e paura, attrazione e repulsione, ingratitudine e riconoscenza, ma in ogni caso la morte va conosciuta e toccata con mano per poterla affrontare e, forse, esorcizzare. La regia di Garrone, infinitamente più sicura rispetto alle sue prime opere, filma personaggi e ambienti come piccoli mondi isolati fra loro che tentano una conoscenza reciproca che è, allo stesso tempo, possibile ma difficilissima: ed è proprio in quel fragile momento - come nell’incontro/scontro tra interni chiusi ed esterni soffocanti, luci smorte e neri paurosamente abissali - che nasce la tragedia, e non tanto con la comparsa dei topoi più classici inerenti alla sfera della minaccia e del terrore (come la pistola nel finale). La sceneggiatura di Ugo Chiti, Garrone stesso e Massimo Gaudioso si ispira lontanamente a un fatto di cronaca reale, ma alterna sagacemente realismo provinciale, minimalismo esistenziale e astrattismo formale ed è capace di notevoli ellissi e di intelligenti non detti che aumentano l’interesse dell’opera: miracoloso, poi, come i personaggi (Foglia Manzillo e la Rocchetti sono esordienti, mentre Mahieux proviene dal teatro e dalle sceneggiate napoletane di Mario Merola) siano già vivi sul nascere e come abbiano bisogno di pochissime battute per evolversi ed esprimere tutta la loro dignità, mentre qualsiasi situazione ha quel briciolo minimo di surrealismo simbolico perché appaia sempre e comunque credibile. Uno dei film più intriganti e ostici del recente cinema italiano, innervato di una sottilissima tensione metafisica (la stessa che provano i personaggi fra loro e, soprattutto, nei confronti di Peppino) che raggiunge livelli di saturazione e di apoteosi poetica talvolta davvero spiazzanti e impensabili. La colonna sonora della Banda Osiris è fatta di niente ed eppure angoscia realmente; Salvatore Sansone, interprete del film precedente di Garrone (Estate romana), è l’aiuto regista. Presentato con successo a Cannes e variamente premiato: occhio indagatore e chiare idee di regia, Garrone merita in pieno il titolo di "nuova promessa". DRAMM 101’ * * * *
Roberto Donati

Caro Lazzzzarus dimentichi che vedere i films fa parte del mio lavoro.
L'imbalsamatore fra l'altro l'abbiamo dato al festival del cinema italiano di Tokyo lo scorso anno.

oh...mi scusi professor MARCO VANELLI!!!!
OPS SCUSATE NON SI CHATTA!!!

Non ho la competenza dell'altro Marco da te citato, purtroppo.
cmq lavoro in quel campo anch'io e non per vantarmi, ( anzi proprio per vantarmi) i miei articoli in Giappone sono apprezzati.


Ora devo portare Irene all'asilo, ci vediamo dopo.

P.S. Qui Chat va +o- bene.

sm ile80

dopo aver augurato il buongiorno a tutti, il buon riposo a Lazarus e la buonasera a Ugo.p, faccio nuovamente presente che in questa sezione si parla veramebnte di tutto, solo tenete presente che tanta gente passa e legge. tutto quì

buonasera a tutti!!
spero abbiate passato 1 bella giornata all'aria aperta VISTO che NON HA POSTATO NESSUNO DA STAMATTINA!!!!!!

Ciao Lazarus, e a volte capita sia un po' fiacca, cmq, non per fare il pignolo, ma ho fatto una scappata verso le 5 e c'era movimento.
È arrivato anche un utente nuovo.

A prop. per vedere se ci sono nuovi messaggi e che movimento c'è stato, clicca su "disc recenti" in alto a sx nell'HP.

P.S. per quanto mi riguarda ,oggi altro che aria aperta, sempre in ufficio come al solito

Ultimamente sul lavoro non abbiamo un attimo di respiro e quando arrivo a casa sono morto.
Leggo sempre volentieri, ma a volte non ho voglia di scrivere.

Hai ragione Lazarus.
Oggi non ho combinato molto neanch'io...ho letto un po' quà un po' là, però ho scritto pochino.
a volte non mi viene niente da scrivere.
Invidio tuo zio che ogni giorno scrive un casino.

[Modificato da Stand by me 01/09/2005 22.12]