Cara Loredana,
ti abbraccio forte e ti "impongo" di non pensare che non sia più possibile, per la tua età, avere quella famiglia che desideri. Sono appena tornata da un giro in centro ed il caso vuole che abbia incontrato proprio oggi una mamma quarantacinquenne con i suoi due tenerissimi gemelli di dieci mesi. Aveva provato di tutto per anni ed anni, anche la fecondazione assistita, e poi - perse le speranze - ha concepito naturalmente. Rispondere dunque energicamente alla tua malinconia s'impone!!! Ti auguro di tutto cuore di trovare la persona giusta, un compagno che possa dedicare a te tutto il suo amore. Dopo tanta sofferenza te lo meriti assolutamente.
La penso come te quanto agli anniversari. E' inevitabile ripensare a tutti gli eventi con l'avvicinarsi della data, ma dobbiamo fare di tutto per non venir soffocate dalla tristezza e, non fosse altro per l'amore infinito che ci hanno lasciato, festeggiare la loro venuta come un meraviglioso inno alla vita. Io e Paolo abbiamo voluto fortemente che il 25 marzo di ogni anno non fosse motivo d'angoscia per noi e per i nostri cari. Dopo la morte ci deve sempre essere il ritorno alla vita. Il nostro secondogenito si chiama perciò Emanuele e festeggerà ogni anno, il giorno seguente, il suo onomastico.
Un bacione, Giovanna