[AMT] Verificatori titoli di viaggio (VTV)

Dove siamo arrivati!! [SM=x1405314]
comunque noto con piacere che tutte le sere/notti girano in centro 4 VTV con tanto di macchina aziendale.

Sul 36,spesso Sabato e Domenica ,li becco spesso...non vi dico le reazioni di chi prende la multa,c'è ne stata una a dir poco clamorosa...

Questa mattina un fatto che non mi era mai capitato prima: scesi dal 20 in p.zza fontane Marose, siamo stati letteralmete accerchiati da 5 controllori (uno in borghese con tanto di mega distintivo sulla giacca) che hanno controllato i biglietti di tutti quelli che sono scesi. Pensavo che la verifica potesse avvenire solo a bordo..

C'è un servizio di Primocanale che parla proprio di questo

www.primocanale.it/viewvideo.php?id=28167

Li ho visti anche io oggi in Piazza F Maronse, secondo me sono un tipo di controllo che funziona, nel senso che sono in parte più utili rispetto ai controlli classici: spesso quando i controllari salgono sugli autobus, in molti fanno a tempo a scendere dal mezzo per evitare controlli

Soddisfatto anche io! Ecco cosa ci facevano tutti quei VTV in Piazza F.Marose verso le 12.45!!

Ottimo sistema, spero continuino saltando di qua e di là a caso (p.es. a Brin, alla uscita della metro).
Dunque, ing Pesci si dichiara soddifatto di un 5% di evasione su 5000 controlli ( 5%) .
E 5000 controlli nell'arco di una intera giornata comincia ad essere una campionatura significativa.

A parte il fatto che AMT denunciava in precedenza un 3%, se è vero che, per dichiarazioni di Guyot, un 75% circa dei viaggiatori AMT ha un abbonamento, (3700 pax circa dei 5000 controllati) vorrebbe dire che hanno beccato 250 portoghesi su 1300 passeggeri non abbonati.
Fa il 19%, ovvero, tra chi non ha abbonamento e dovrebbe fare il biglietto, quasi 1 ogni 5 non lo fa e viaggia a sbafo.

Non saprei che ci sia da essere soddisfatti. Stiamo dicendo che sono a scrocco almeno 7 Mni di pax/anno ( dei 155 Mni di AMT), per una perdita di altrettanti Milioni Euro, circa.
Ci si comprerebbe una trentina di bus nuovi all'anno.

pero' Luigi, o fai come in Alto Adige dove tutti devono avere il biglietto/tessera e salire davanti, mostrando all'autista il titolo di viaggio, oppure vedo arduo ridurre a zero gli evasori ....

anche sul volabus era così. Non so se ancora adesso sul volabus vengano controllate le singole persone. Con un apposito cartello alle fermate "munirsi di biglietto o tessera alla mano" non credo che ci si metterebbe tanto ma allora addio alla banalizzazione delle porte salita discesa

No guarda, sarebbe un procedimento lentissimo, lo tocco con mano qui dove dopo le 21 si sale sui bus mostrando il titolo di viaggio. C'è sempre quello che non lo tira fuori in tempo (le scritte servono a poco... se uno non lo fa, che fai? Lo lasci per terra?), quello che non trova il biglietto, quello che l'autista vuole leggere bene cosa c'è scritto ecc. ecc. In definitiva, o si perde del gran tempo a ogni fermata con più di un paio di persone; oppure a un certo punto l'autista stesso si scazza e fa salire tutti.

Con il sistema a controlli a campione come c'è adesso, ho letto da qualche parte che è considerato fisiologico un 4-5% di portoghesi, non si può andare sotto questa soglia senza che i controlli costino di più del recupero medesimo.

All'estero il biglietto viene fatto e/o controllato dall'autista senza particolari problemi o perditempo, la gente lo sa e ha già il denaro contato per comprare il biglietto o la tessera pronta da far vedere.
per me qua una soluzione potrebbe essere l'adozione del biglietto elettronico, in questo modo sugli impianti speciali e sulla metropolitana mettendo i varchi all'ingresso e uscita tutte le persone verrebbero controllate.
Lo stesso sistema potrebbe essere adottato sugli autobus, in diverse città del sud America, solo pagando il tornello si attiva permettendo di entrare. Qualche anno fa alla fiera di Verona avevo visto lo stand di alcune società che proponevano sistemi di controllo biglietto e accesso automatizzati simil metropolitana da adottare sugli autobus.
Si potrebbe partire dalle linee collinari, sono poco frequentate (almeno alcune) e mi sembrerebbe giusto che almeno tutti i passeggeri fossero muniti di titolo di viaggio.
In questo modo si potrebbero concentrare i controlli sulle linee principali

Bene i controlli, benissimo che si scovino gli evasori.
Però bisogna anche consentire alle persone di rifornirsi di biglietti in modo “umano”; dobbiamo sempre dipendere da edicole e tabaccai con relativi orari di chiusura e apertura? Ci sono zone poi dove non ci sono esercizi commerciali che vendono biglietti….
E allora parte dei soldi recuperati dalle verifiche andrebbero reinvestiti acquistando delle macchinette per la vendita dei biglietti da posizionare non dico in tutte le fermate, ma almeno laddove si sa che c’è più difficoltà ad acquistare il biglietto.
E le macchine vanno mantenute in funzione costantemente, non che al primo sciacallo che le prende di mira e le scassa rimangono non funzionanti per giorni o mesi.

E che dire di quando, la domenica, dopo aver rinunciato a prendere la metropolitana in quanto entrambe le emettitrici della stazione sono guaste, anche l'autista del bus non ha il biglietto da venderti ?

avete mai provato a comprare un biglietto di domenica pomeriggio quando anche le edicole sono chiuse ?
Almeno il 50% degli autisti non ha il biglietto da vendere ...

Quindi ha ragione Titoit. Bisognerebbe anche posizionare delle emettitrici di biglietti ...

Dimenticavo: a Principe e Brignole non ci sono piu' i chioschi AMT ... questo per facilitare l'acquisto dei titoli di viaggio ...

Scusa 36barratoblu, ma proponi dei tornelli sugli autobus?
Ho idea che con il perditempo che si avrebbe alle fermate l'aggravio di costi che avrebbe AMT sarebbe molto superiore all'aumento degli introiti.

AMT negli ultimi tre anni ha raddoppiato il numero dei passeggeri controllati (passando da circa 1 milione nel 2005 a + di 2 milioni nel 2008) e ha ridotto significativamente il tasso di evasione rilevata che è passata dal 6% del 2005 all´attuale 3%.
Questo grazie ad un impiego sempre più efficace ed ampio dei propri agenti sul territorio. Nella giornata odierna 30 Verificatori Titoli di Viaggio hanno avviato un´operazione di verifica intensiva nel centro della città, in tutte le fasce orarie dalle 7.00 del mattino alle 18.00 di sera.
Gli stessi verificatori stanno tuttora controllando a tappeto migliaia di passeggeri transitanti sulle linee di attraversamento del centro città verificando e sanzionando sia eventuali irregolarità dei titoli di viaggio, sia eventuali false dichiarazioni di identità con l´ausilio della Polizia Municipale e delle Forze dell´Ordine dove necessario.
Questa operazione viene particolarmente apprezzata dai cittadini e dai clienti in possesso di regolare titolo di viaggio, ricevendo una positiva impressione dalle iniziative di rispetto della regolarità e della sicurezza.
Alle ore 13.00 risultano controllati circa 5000 passeggeri, su 431 vetture, e comminate 254 sanzioni, di cui 33 oblazioni (pagamento in contanti).
I dati sopraindicati hanno carattere provvisorio e andranno integrati con i dati derivanti dai controlli ancora in corso sino alle ore 18.00 di stasera.
La campagna di controlli odierna si sovrappone alle attività ordinarie condotte quotidianamente dai nostri 40 agenti sul territorio in tutte le zone della città (dal sito amt)

36barratoblu, 12.11.2009 13:45:

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All'estero il biglietto viene fatto e/o controllato dall'autista senza particolari problemi o perditempo, la gente lo sa e ha già il denaro contato per comprare il biglietto o la tessera pronta da far vedere.

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Mi spiace ma non è così. L'avevo già scritto nel mio intervento sopra il tuo. C'è parecchia gente che si scorda la cosa nonostante prenda il mezzo da una vita, e via un po' di tempo. C'è quello che il biglietto non si vede bene e l'autista lo guarda attentamente, e via un altro po' di tempo. Come va a finire? Che quando si accende la lucina "ritardo" sulla scatolina, l'autista inizia a battersene l'anima e fa salire tutti. Esperienza vissuta, questa.

Anche la vendita dei biglietti da parte dell'autista (invece che con un distributore automatico a terra o a bordo) è una pratica molto lenta. Chi è stato a Londra sui bus, o da qualunque altra parte dove l'autista vende i biglietti, sa bene che se sale uno che vuole comprare un biglietto in contanti, si sta fermi due minuti.

E poi ha ragione em66, ripetendo una cosa che avevo già scritto anche questa : portare a zero il fenomeno portoghesi significa spendere molto di più di quello che si guadagna con i biglietti venduti in più. Gli squadroni di controllori a tappeto vanno pagati. Peggio ancora l'installazione dei tornelli e soprattutto la loro manutenzione: tornello guasto = vettura fuori servizio e costi alle stelle. Certe scelte non vanno prese in base all'idea "dura e pura" che devono pagare tutti, bensì pragmaticamente, considerando c'è una soglia oltre la quale perseguire il risultato ottimo non conviene economicamente.

In riferimento alla giornata di ieri, mercoledì 11 novembre, ed allo svolgimento dell´operazione di verifica intensiva nel centro città da parte del personale Amt, sono stati rilevati i seguenti dati complessivi, riferiti all´intero periodo di verifica dalle 7 alle 18.30: circa 8.200 passeggeri controllati su 711 autobus e comminate complessivamente 556 sanzioni.

dal sito amt

si spera che gli utenti sanzionati poi paghino