13/11/2007 16:23 |
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gesto umanitario con cui si rinuncia a ogni forma di rivalsa, di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore..
è giusto dare una seconda chance?
avete mai perdonato o siete mai stati perdonati?
In quale occasione? |
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13/11/2007 17:59 |
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| | | Post: 1.817 | Registrato il: 06/01/2006
| Merenguero Mayor | | OFFLINE |
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Nell'immediato non perdono il male subito,la vendetta è un mio bisogno quasi fisiologico.
Col tempo perdono, nel senso che il rancore scompare, ma il ricordo di ciò che mi è stato fatto non si cancella mai, e condiziona per sempre il rapporto fra me e l'offensore.
La seconda chance la concedo a chi se la merita,se si pente del male fatto , capisce in cosa ha sbagliato, chiede scusa e ripara concretamente al proprio errore.
Non ho mai avuto bisogno di essere perdonata o di una seconda chance .
Sono una persona attenta al rapporto con gli altri e oriento volontariamente le mie azioni verso il bene o verso il male.
Quindi è molto difficile che io sbagli senza volerlo.
Se lo faccio , significa che ho le mie valide ragioni e di conseguenza non mi interessa avere il perdono altrui o una seconda possibilità.
odi et amo,
quare id faciam fortasse requiris
nescio , sed fieri sentio
et excrucior |
13/11/2007 20:09 |
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| | | Post: 259 | Registrato il: 29/11/2005
| Merenguero Junior | | OFFLINE |
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Re: gesto umanitario con cui si rinuncia a ogni forma di rivalsa, di punizione o di vendetta nei confronti di un offensore.. jgor, 13/11/2007 16.23:
è giusto dare una seconda chance?
avete mai perdonato o siete mai stati perdonati?
In quale occasione?
SUBITO no...nn concedo il perdono...
Prima devo smettere di essere arrabbiata (e nn è semplice )...
Prima ero molto più predisposta al perdono.. a dare una seconda e anche una terza ( a volte di più) possibilità , oggi lo sono molto meno...
Perdono, ma solo dopo un'attenta "analisi dei fatti commessi"...poi aspetto delle scuse( e nn solo a parole)...dopo che vedo un pentimento vero e sincero...provo a dare una seconda possibilità, ma se lo faccio è solo perchè ne sono convinta (per questo ci rifletto assai )... non succederà mai che io in qualche modo rinfacci il fatto commesso...e non sopporto chi lo fa!
Quando decido che la persona non merita perdono, invece, mi diverto con la vendetta ... sempre senza esagerare, giusto quel poco per vedere quella persona soffrire sinceramente... a quel punto..è tutto ok! il vero io è quello che sei e non quello che hanno fatto di te |
13/11/2007 21:01 |
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| | | Post: 3.234 | Registrato il: 19/06/2005
| Bachatero Junior | | OFFLINE |
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Sentimento tanto nobile quanto raro....Per perdonare VERAMENTE ci vuole una grandissima forza!
non è PERDONO se:
1)è accompagnato dal rancore
2)è dettato dalla debolezza di chi non sa far valere le proprie ragioni o non ha la forza di chiudere
3)è preceduto o susseguito dalla vendetta
In tali casi siamo davanti ad avallamenti compromissori scaturenti dalla diatriba tra i nostri bisogni ed i nostri sentimenti
Non so dire se ho perdonato...Forse non mai REALMENTE.....
F. [Modificato da @Diablo@ 13/11/2007 21:02] "Audentes fortuna iuvat" |
13/11/2007 21:04 |
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| | | Post: 507 | Registrato il: 17/10/2005
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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Bella domanda!!!comunque dipende da quanto è grave lo sbaglio fatto ,dipende dal tipo di rapporto che ho con l'offensore...,a me è successo tante volte di perdonare,ma avere sempre un senso di rancore ,e ovviamente in questi casi i rapporti non ritornano più come una volta,se una persona sbaglia deve pagare,quindi o la ignoro del tutto dandogli la mia totale INDIFFERENZA (perchè poi io divento una vipera velenosa)o come dice silvia mi diverto con la vendetta... . Se lo sbaglio fatto è RIPARABILE nel senso che è una stupidagine,è ovvio (o quasi) che perdono...
Accadono cose che sono come domande,
passa un minuto oppure anni
e poi la vita risponde....
olaola83 |
13/11/2007 22:34 |
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| | | Post: 343 | Registrato il: 10/04/2007
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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Difficilmente perdono, sono molto intransigente con chi sbaglia nei miei riguardi, sono vendicativo e riesco a perdonare solamente se riesco ad immedesimarmi nella persona e a pensare che la stessa mi voglia realmente un gran bene. Generalmente comunque il perdonato resta macchiato perchè è ancora più difficile che riesca a dimenticare! e mi è tanto più difficile perdonare quanto più è stretto il rapporto che mi lega alla persona che mi ha fatto del male..
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Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontrerai qualcuno al quale tu possa andare bene come sei. Quindi, vivi come ti dice il cuore... fai tutto ciò che senti di buono.Una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali. Canta, ridi, balla, ama...e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi. |
13/11/2007 22:36 |
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| | | Post: 476 | Registrato il: 10/04/2007
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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A dei miei vecchi amici ho perdonato sin troppo, pentendomene successivamente, così adesso sono molto più restia al perdono...Se si tratta di una persona che conosco da poco, al primo errore smetto di prenderla in considerazione...Se si tratta di un amico/a o di qualcuno a cui voglio bene è diverso...Concedo una seconda chance quasi sempre...errare è umano...Il mio perdono è concesso a patto e condizione che ho le scuse sincere dalla persona in questione, con tanto di spiegazioni e pentimento...Se tutto ciò mi convince allora c'è la possibilità che io ci passi sù, altrimenti non so...In ogni caso non concedo più una terza chance...Come sempre i posteri pagano gli errori degli altri!
Fedi
Non seguire nessuno, vai sempre avanti, come se non avessi nulla da perdere... |
14/11/2007 19:11 |
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| | | Post: 6.074 | Registrato il: 12/04/2005
| Bachatero Senior | | OFFLINE |
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Beh! tutto dipende...
dal tipo di errore...dai rapporti. Mi è capitato SI!! a voglia anche troppe volte. Difficilmente perdono specie nell'amicizia, xchè do' un valore talmente forte a questo sentimento che pretendo di ricevere esattamente quanto do'.
Come dice Danielina xo' a volte il rancora passa, ma non si dimentica il male fatto.
Cmq mi è capitato di perdonare se l'errore è stato fatto involontariamente, o cmq non per cattiveria....cosi' come a causa del bene che volevo ad un'amica non capivo che in realta' a lei importava poco di me e di tutto il resto del mondo probabilmente .
Certo oggi se penso a queste persone cmq le penso col sorriso in bocca....xchè cmq mi hanno lasciato ed imparato tanto, e se pure x il cuore è stata un'esperienza distruttiva...x la ragione non lo è stata....mi ha fatto crescere nei rapporti con gli altri....e adesso cerco ancor di piu' di far valere il mio pensiero. Se mi si deve amare ...lo si deve fare con il cuore, considerando anche i miei difetti (esattamente come faccio io con ki merita ) se non ci riescono pasienza....io Dormo uguale, Respiro uguale, manciu e bbivu u stissu...e come dice il mio Angelito....Futti e Futtitinni Senza aria senza sole resta oscurità... e l' uomo vive un sogno fatto di silenzi.
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17/11/2007 14:45 |
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| | | Post: 159 | Registrato il: 12/02/2006
| Merenguero Junior | | OFFLINE |
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Sono capace di perdonare, non di chiudere un occhio cm spesso molti fanno, di PERDONARE, di capire ki mi ha fatto un torto.
Si perdona e si può andare avanti con il proposito di riacquistare fiducia nel tempo. Mi è successo, x esempio, con un'amica...solo dopo un anno, pazientemente, ma con mio grande piacere, tutto si è equilibrato di nuovo.
Do, indipendentemente da quanto possa ricevere...in amicizia, in amore, con una persona appena conosciuta...sono così. Non m'importa se mi si dice "ti fai mettere i piedi in testa, se ne approfittano". NO, non è così, nn sn scema, tengo gli occhi ben aperto cmq. Perdonare non significa calare la testa!
Solo una volta nn sono riuscita a perdonare, anke se ci ho provato. Non parlo di tradimenti o sgarri tra amici...alla fine queste cose sono super perdonabili.
L'importante è ke se si deve perdonare, lo si deve fare sul serio. Altrimenti è meglio chiuderla là.
[Modificato da ramina26 17/11/2007 14:52] per aspera ad astra |
17/11/2007 15:38 |
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| | | Post: 1.258 | Registrato il: 14/06/2005
| Merenguero Mayor | | OFFLINE |
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Mi rendo conto di essere totalmente incapace di non perdonare. Posso stare incazzato per giorni, vomitare fiumi di parole o semplicemente non dare più ascolto a quella persona. Poi io stesso mi calmo e cerco un dialogo con l'altra persona...e al 99% perdono! Zorro
L'unica saggezza che possiamo sperare di acquistare è la saggezza dell'umiltà. (Eliot)
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17/11/2007 20:50 |
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| | | Post: 22 | Registrato il: 21/04/2007
| Merenguero Junior | | OFFLINE |
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Una seconda possibilità la concedo sempre a tutti.
Tutti possono sbagliare.
La seconda possibilità nn vuol dire però (almeno per me) facciamo finta ke nn è successo niente, lo reputo immaturo. Per me vuol dire ricominciare da capo (o quasi) perkè quello ke si era costruito prima evidentemente nn aveva basi abbastanza forti. Nn mi interessa ke una persona mi chiede scusa, preferisco ke me lo dimostri con i fatti ke gli dispiace di aver sbagliato. A parole siamo tutti bravi...
Se io capisco di avere sbagliato e chiedo scusa una seconda possibilità la chiedo.... |
20/11/2007 10:51 |
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| | | Post: 826 | Registrato il: 12/11/2005
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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io perdono...in quanto vorrei essere sempre perdonata dai ragà errare è umano perdonare è divino non è una frase fatta e buttata giù senza senso....e cmq si vive meglio perdonando e non portando rancore!!! mariarita |
20/11/2007 13:51 |
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| | | Post: 3.512 | Registrato il: 19/04/2005
| Bachatero Junior | | OFFLINE |
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il perdono e' l'atto piu' coraggioso di una persona
Si dovrebbe perdonare "77 volte 7"... |
28/11/2007 00:03 |
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| | | Post: 479 | Registrato il: 29/10/2005
| Merenguero Senior | | OFFLINE |
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non perdono la cattiveria, motivata o non motivata.
per il resto..tutti gli sbagli sono perdonabili...accantonati per un pò o dimenticati subito del tutto.
se non perdono...escludo del tutto l'"essere" in questione e non torno indietro.
se sono io a commettere lo sbaglio, ed è grave, pazienza, non supplico, se lo faccio x cattiveria..che se la tenga, se non è così spero che si possa rimediare, nei limiti del rispetto della propria dignità. 'PANuccia' |
09/12/2007 14:23 |
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| | | Post: 519 | Registrato il: 06/05/2005
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Posso perdonare e l'ho fatto, se il mio affetto per quella persona è sincero, e tanto forte. Se la persona mi ferisce deliberatamente e senza reale motivazione, e in maniera continua e martellante allora può morire pazzo, ma devo arrivare al limite della sopportazione, per quanto riguarda tutte quelle persone con cui non ho nulla da spartire ma che ad ogni modo sono presenti...in maniera diretta o indiretta, e che cmq mi feriscono, solo perche non sanno fare altro nella vita...allora, beh raccolgo e raccolgo il male e le armi per la vendetta. LA VENDETTA in questi casi è d'obbligo, tempo al tempo! ...Attendere vale di più se dall'attesa arriva il frutto della passione... |
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