se ancora non ti sei convinto leggi il commento alla partita di una fonte notoriamente non filojuventina (per non dire palesemente antijuventina) come la gazzetta:
Il Napoli supera la Juve con
due rigori-fantasma
Bella gara al San Paolo, macchiata però da
due pesanti errori dell'arbitro Bergonzi, che vede due falli inesistenti di Chiellini e Buffon.
NAPOLI, 27 ottobre 2007 - Davanti ai 60.000 del San Paolo è la partita che ti aspetti - bella, avvincente, aperta -, almeno fino al 17' della ripresa.
Poi succede che l'arbitro Bergonzi veda due falli (inesistenti) di Chiellini (su Lavezzi) e di Buffon (su Zalayeta) e che dunque la gara diventi una simil-farsa, terminata sul risultato di 3-1. Perché, dopo un primo tempo a reti inviolate, Del Piero (al 1' s.t.) e Gargano (4' s.t.) avevano subito regalato fuochi d'artificio in apertura di ripresa. Poi le altre due reti, su rigore, maturate però in circostanze negative. Peccato, perché un'attesa di sette anni (da tanto mancava la sfida fra Napoli e Juve in serie A) avrebbe meritato ben altro trattamento. L'ultima volta la Juve espugnò il San Paolo, ma gli azzurri non battevano la Signora dal 25 marzo 1990. La Juventus invece era imbattuta da 18 trasferte.
RIGORI FANTASMA - La ripresa si apre col botto, con Del Piero che si ripete: segnò nell'ultima volta della Juve al San Paolo in A, ha realizzato oggi lo 0-1 dopo un minuto dall'avvio, su assist di Palladino. Ma pronta è anche la replica partenopea, con l'uruguaiano Gargano a firmare l'1-1 dopo un'azione personale al 4'. Al 9' Trezeguet colpisce anche un palo, e sul rimbalzo Del Piero, incredibilmente, manda altissimo. Sarà l'ultima limpida occasione da gol della gara. Poi infatti
sale alla ribalta l'arbitro Bergonzi, che nell'occasione non si distingue certo per capacità. Al 16' Lavezzi cade in area dopo un contrasto con Chiellini. Il difensore bianconero colpisce il pallone, nessuno protesta, ma Bergonzi indica il dischetto. Si avvicina Domizzi, e non fallisce. E' il 2-1, al 17'. La Juventus si disunisce, non riesce più a masticare calcio efficace, non rischia ma non punge. E
al 25' arriva il capolavoro di Bergonzi: Zalayeta va in percussione centrale, Buffon si tuffa, non c'è nemmeno contatto con l'ex compagno di squadra, ma implacabile arriva il fischio arbitrale
e se lo scrive pure la gazzetta..........