Allora, finalmente riesco a postare, dopo due settimane frenetiche, qualche commento relativo alla recente due giorni torinese. Tutto molto bello, ovviamente, ma ... al di la dell'entusiasmante concerto dei Police, del quale parlerò più avanti, non mi sarei mai potuto perdonare se fossi tornato a casa senza prima essere passato per alcuni dei luoghi culto dei film settantiani di Dario Argento!
Ecco quindi che appena scesi dal treno ci siamo fiondati su via Roma, dritta davanti a noi, e di li a pochissimi minuti siamo finiti, praticamente senza rendercene conto, in piazza Comitato di Liberazione Nazionale, ovvero piazza CLN, quella dei fontanoni, per intenderci,
quella dove Carlo era solito passare le nottate, tra una bevuta ed una strimpellata al pianoforte!
L'emozione è stata tanta, in quanto una volta usciti dalla stazione ferroviaria è bastato un attimo perchè ci ritrovassimo immersi nell'atmosfera misteriosa ed un po' inquietante della Torino di "Profondo Rosso".
La cosa più curiosa è che mentre ci avvicinavamo alla meta mi guardavo intorno, e più ci pensavo e più mi sembrava che quelle strade e quei portici non mi erano del tutto nuovi, finchè ci sono arrivato: gli stessi scorci si vedevano anche nel "Gatto a nove code", durante l'inseguimento in auto! (ma le relative foto le posterò un'altra volta)
Quel giorno faceva molto caldo, così ci siamo seduti sul bordo della fontana di destra (quella dedicata alla Dora), e mentre mia moglie era intenta a riposarsi, io mi sono messo a girellare tutt'intorno per scattare delle foto cercando di ricordare le inquadrature del film! così sono andato sotto la finestra di casa Hullman, e mi sono seduto ai tavolini di un bar situato proprio dove Argento aveva fatto costruire il Blue Bar
e da dove poi ho inquadrato il palazzo, sede dell'Hotel Nazionale, che si trova di fronte alla finestra della camera da letto di Helga.
Ecco altre foto di quella prima parte di mattinata.
Segue.
[Modificato da walloz 16/10/2007 01:36]