Servizi integrativi/sostitutivi/navette varie

Non sono assolutamente d'accordo, Claudio. Va benissimo che gli integrativi debbano servire zone a domanda debole, avvalendosi di percorsi circolari e/o a navetta (cioè con sovrapposizioni minime con le linee ordinarie). Questo potrebbe essere il caso, forse, del 340 (con l'impiego tuttavia di mezzi adeguati come i Pollicini) ma non certo del 272 barrato, che serve una zona di recente sviluppo e con domanda non esigua. Pensare di frammentare il servizio esternalizzando le appendici (cioè il tratto Brocchi - Maritano, dove passa il 270) e gestendole come integrativo significa in pratica portare acqua al molino di quei quattro ottusi che stanno in AMT e pensano di imporre diversi interscambi per recuperare qualche risorsa (la logica della limitazione del 36, no?)con il risultato di danneggiare l'utenza, soprattutto quella anziana, e in definitiva dal dissuadere dall'impiego del mezzo pubblico.

Avremo occasione magari di aprire un bel discorso teorico sull'ottimizzazione delle linee, ma per ora penso che le collinari di Rivarolo stiano benissimo così: il percorso del 272 ha una domanda disomogenea: molto alta tra Rivarolo e l'ospedale Celesia, alta fino alla Costa di Rivarolo, piuttosto bassa da qui a Begato. Quindi sta benissimo che esista un barrato che funge da intensificatore fino alla Costa e da qui serve la zona di via Brocchi.
Anzi per conto mio riconverterei da Drinbus a linea ordinaria il servizio sul 276, che serve zone molto edificate in tempi recenti(San Biagio e Morego).
Sulla ridefinizione del servizio sulle aree a domanda debole potremmo essere anche d'accordo, basta che ci intendiamo su cosa si intende per domanda debole. Le zone protagoniste dell'espansione edilizia intensiva del dopoguerra (quindi via Brocchi come Morego e San Biagio) non sono certo "frazioni sperdute", senza contare che sarebbe auspicabile che la domanda possa rafforzarsi dove potenzialmente possibile.

Un ultimo doveroso appunto: con i tempi che corrono non mi sembra il caso nè di auspicare il ricorso a sistemi più snelli di esercizio (che sa tanto di "visto si proceda" a chi ragiona a suon di tagli), nè tantomeno di elogiare situazioni di flessibilità contrattuale e dipendenti che "non avanzano rivendicazioni sindacali". Che, fino a prova contraria, è un loro sacrosanto diritto. Non si sa per quanto ancora, visti i disegni di legge in gestazione.
Molti giovani cominciano a sperimentare sulla propria pelle gli effetti della tanto elogiata flessibilizzazione contrattuale. Fine dell' OT.

Come al solito io scrivo lanterne e si legge lucciole...

C'è scritto:
"forse un servizio integrativo a spola tra via Maritano e via Brocchi permetterebbe"
Direi che è tutta una cosa da pensare e da verificare, un pensiero a voce alta.

C'è da mettere sui piatti della bilancia:
- da un lato una linea che - come detto prima - a Bolzaneto (probabilmente meta privilegiata della popolazione di via Brocchi) non mi ci porta, per cui devo comunque interscambiare con il 270; che mi porta a Rivarolo, ma ci mette il suo bel tempo e rischia ritardi in via Cambiaso, dove basta una macchina parcheggiata male per bloccare la circolazione;
- dall'altro una combinazione (con un interscambio, questo è innegabile) che mi permette (forse) di aspettare di meno, di raggiungere Bolzaneto e l'altro versante della collina (certamente più dotato di servizi rispetto al lato di via Maritano), nonchè la metropolitana.

C'è da capire se faccio più contente le vecchiette di Via Brocchi che possono andare direttamente alla chiesa della Costa di Begato, oppure quello che va a lavorare e vuole arrivare alla metropolitana, senza aspettare 25 minuti il 272 e dover prendere un altro autobus.

C'è da capire se gli utenti sono contenti così oppure preferiscono da via Brocchi prendere un servizio integrativo con la stessa frequenza del 270, linea non certo secondaria...dopo tutto sull'altro versante della collina il servizio integrativo di via Ravel e via Fermi funziona proprio così.

Io faccio il confronto tra
- una navetta frequente che mi porta verso un servizio altrettanto frequente
- un bus solo che devo aspettare anche 25 minuti.

Quanto alla flessibilità ovviamente non mi riferivo a quella contrattuale, ma a quella del servizio: i servizi integrativi non devono rispettare i cinque o dieci minuti, anche perchè hanno dei percorsi molto corti e quindi i ritardi sono facilmente recuperabili; flessibilità che vuole anche dire adeguamento praticamente in tempo reale alle esigenze dell'utenza (sappiamo benissimo quali sono le procedure per la modifica di una sola corsa delle linee tradizionali); magari ci possono stare tempi di percorrenza molto stretti in alcuni momenti (ad esempio in coincidenza con l'uscita da una scuola) per poi allargarsi quando non c'è necessità di incremento del servizio.
Questo non vuol dire che i diritti dei lavoratori debbano essere calpestati, ma solo che si può usare con più intelligenza la risorsa "veicolo + autista".

Quanto al servizio DrinBus "si dice" che abbia un buon successo e non stento a crederlo: a fronte di un piccolo sovrapprezzo (perchè il supplemento è giornaliero - vale per l'andata e per il ritorno - e perchè esiste un carnet che permette un ulteriore sconto) il servizio è personalizzato, non perdo più tempo ad aspettare niente, parto e arrivo dove voglio. E poi i mezzi sono nuovi e confortevoli.

Comunque nello specifico di Bolzaneto, nella mia revisione della rete di due anni fa, avevo inserito anche una linea 263 per eliminare quell'assurdo giro in via degli Artigiani del 63, collegare direttamente la stazione con questa zona e sostituire il Drinbus con un servizio di linea. Per questa linea potrebbe anche starci un giretto salendo da via Garrone e scendendo da via San Biagio...

Se c'è il carico, sono il primo a sostenere che ci vuole una linea di autobus come si deve.
Se il carico non c'è non vedo perchè devo lasciare tutto come sta e non cercare soluzioni che potrebbero far risparmiare qualcosa e dare un valore aggiunto ai servizi di cui l'utenza usufruisce

se vi dico che siete andati molto OT vi offendete ?

Beh anche il mio era un pensiero a voce alta..

Io mi sono mosso su una logica precisa: gli integrativi sono nati come servizio a domanda debole. Le navette afferenti a linee di forza, con frequenza elevata e capienza non minima (dal pollicino in su), a mio parere, sono un'altra cosa: come accennavo, bisogna intendersi sulle definizioni. Comunque siamo stati richiamati per i ricorrenti OT...

Non ti preoccupare Max

Comunque qui si parla di servizi INTEGRATIVI.

In italiano significa che is parla di servizi che vanno a colmare un qualcosa che fino a quel momento non c'era , tipicamente a causa di strade spesso strette ed inadatte al passaggio degli autobus (anche se in versione mini)o per poca richiesta complessiva.

Nel momento in cui parliamo di sostituzioni di linee AMT con altri sistemi sara' meglio aprire un thread apposito.

Vorrei dire ad Andrea, sempre che gli interessi, che ora il servizio integrativo i18 (Via Monte Fasce - Via Lanfranco - P.zza Don Canepa) non è più effettuato con il Ford Transit ma con l'Opel Vivaro.

I posti sono sempre gli stessi? Cosa cambia rispetto all'altro mezzo?

I Transit sono leggermente piu lunghi, quindi con piu capienza.O sbaglio?

I posti sono sempre 9, 8 più il posto dell'autista. Forse ogni tanto a Scagnelli piace cambiare...

u150, 16/10/2008 18.06:

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Vorrei dire ad Andrea, sempre che gli interessi, che ora il servizio integrativo i18 (Via Monte Fasce - Via Lanfranco - P.zza Don Canepa) non è più effettuato con il Ford Transit ma con l'Opel Vivaro.

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Grazie per l'info !

Finché il conducente è chi sappiamo noi ci sarà il Vivaro...oggi per esempio è a San Desiderio ed è sempre con il Vivaro...

AMTGenova4ever, 10/10/2008 2:15 PM:

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ARTICOLO su prolungamento s.i. del campasso

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non e' stato ancora prolungato ...

Come accade spesso, gli Scagnelli vengono lasciati a spasso per la città quando non sono in servizio!
Eccone uno in via Timavo (scusate per la foto bruttina...):

Molte volte capita di vederli fermi anche sotto il Matitone.
Per l'integrativo del Campasso da un po' ho visto che c'è anche una delle nuove paline (l'avevo segnalato nel topic a loro dedicato), ma non saprei dire se questa estensione sia davvero attiva

Rispondo a lollo:
gli integrativi barrati esistono...
I21/ Via De Vincenzi - Cimitero Molassana (via olivo)
I15/ Sant'eusebio - Costa di Sant'eusebio
I11/ Via Napoli - Via Bianco - Via Napoli

ieri se ne e' parlato davvero poco, ma questi servizi hanno funzionato in buona parte normalmente !

Notevole ieri il servizio svolto dal sostitutivo del G1 (che ieri ovviamente non c'era !) che ha funzionato tutto il giorno portando molta gente a casa anche nelle ore dove il 38 non riusciva a salire !

Pubblicato il: 06/02/09 alle: 1:30 PM

Istituite due nuove fermate per il servizio integrativo I 01 da via Prà a via della Torrazza


A partire da lunedì 9 febbraio 2009, sul percorso del servizio integrativo «I 01» (via Pra´ ­ via della Torrazza), saranno attivate due nuove fermate posizionate nei due sensi di marcia all´altezza dei civici 39-41-43-45.

Segnalo anche lo spostamento del capolinea in P. Masnata per il servizio integrativo del Campasso.

IL COMUNE si sforza di incentivare il trasporto pubblico. Già, ma c'è chi lo utilizzerebbe volentieri e non ne ha la possibilità: «Da noi il servizio è attivo solo in alcune fasce orarie - lamenta Giuliana Verrando, portavoce del Comitato della Torrazza - Abbiamo un grave problema per i bambini che escono da scuola: alle 13,30 il servizio non è più attivo; non lo è invece ancora alle 16,30 per l'uscita pomeridiana, perché le corse riprendono alle 17. Finisce così che siamo costretti a usare i mezzi privati, congestionando il traffico della zona. E con i vigili in agguato pronti a fare multe, perché nell'area non ci sono parcheggi».
Spiega Stefano Pesci, direttore generale e operativo di Amt: «Stiamo parlando di un servizio che si chiama integrativo. Va effettuato non con mezzi Amt ma di ditte esterne, di dimensioni piccole perché si tratta di zone impervie, impossibili da raggiungere con i nostri mezzi. Da parte nostra c'è la disponibilità a rimodulare gli orari; abbiamo anche avanzato una proposta in tal senso, ma stiamo ancora aspettando la risposta del Comitato e del Municipio».
Però Verrando affonda: «C'è un bus ogni mezz'ora, e di neppure dieci posti; non basta per le esigenze della zona. Senza contare che nei festivi il servizio non è attivo e restiamo bloccati». Replica Pesci: «Fra i vari servizi integrativi, quello della Torrazza ha il maggior numero di corse. Siamo già intervenuti di recente per intensificarle: altrove il servizio è solo nelle ore per consentire di fare la spesa, qui la copertura è dalle 7 alle 19,30. Abbiamo introdotto una frequenza ogni 15', come un servizio normale, fra le 10 e le 12».

da ilsecoloxix.it

AMT non mi sembra molto propensa ad incrementare i servizi integrativi ed e' un vero peccato, perche' sono a mio avviso socialmente molto piu' utili di quanto si possa pensare !!
Torrazza, Costa di Sant'Eusebio, le alture di Trasta, tanto per citare qualche zona che altrimenti sarebbe isolata senza questo servizio ...