Fonderia Cavadini - Verona

devo dire che non mi è piaciuta però la frase "so che cavadini dalle vostre parti non riscuote simpatia".

Non c'è niente di sentimentale su quello che dico verso la fonderia in questione,è una mia opinione soggettiva,data dal mio pensiero personale formato da vari ascolti in base al mio gusto. quindi credo che l'opinione altrui meriti almeno di essere rispettata. Non pretendo condivisa perchè non lo desidero,ma rispettata si.

Grazie.

Tutto chiarito con Matteo, era ovviamente lui l'autore degli sms, siamo molto amici e queste sciocchezze non minano la reciproca stima di antica data. Quando ho scritto di 30-40 campane degne di nota volevo dire di ottima resa acustica dovuta ad una lavorazione più accurata e nel rispetto di parametri europei (non dico mitteleuropei perchè l'altoadige è ancora a sud della zona geografica che mi riferisco campanariamente parlando).
Per Nicola: stai sicuro che le quattro persone che hai citato non la pensano diversamente, siamo sicuramente concordi su un certo concetto di bello, abbiamo però 4 teste diverse e pensanti ognuna a modo suo. E' questo il bello di quando ci incontriamo per parlare, ci integriamo. Se ti interessa San Lorenzo com'era all'origine, io da qualche parte ho la registrazione di quando erano ancora 5 e abbiamo suonato per il ritorno del concerto al modo manuale, credo nell'ottobre del 1981...oltre un quarto di secolo è passato e io ero già un maggiorenne!

Rieccomi quì a scrivere dopo un periodo di assenza per vari motivi.
Dato che molti di voi hanno fornito risposte molto interessanti che vogliono riassumere la loro idea, non voglio essere da meno io.
Partendo dal presupposto che queste interessantissime discussioni vogliono essere centri di raccolta di informazioni e discussioni a riguardo di una determinata fonderia, vorrei esprimere la mia sul primo capitolo affrontato:la valutazione della fonderia scaligera in confrontoad altre sul territorio.

Vorrei innanzitutto chiedere a qualsiasi altro collega-amico di riprendermi in qualsiasi modo se mi dilungassi commettendo ilreato di campanilismo .

Credo che per valutare una fonderia, molto genericamente parlando, si debba tener conto di due parametri che giudico abbastanza fondamentali.
La qualità media dei bronzi e le commissioni che hnno dato frutto a straordinarie campane sotto il punto di vista campanologico.

ERbbene sul primo aspetto credo che cavadini sia superiore a molte fonderie ITALIANE, e assolutamente alla pari con altri mostri sacri della fusione italiana quali Bizzozero, Pruneri e Brighenti.
Questo purtroppo perchè Cavadini ha nel suo repertorio anche schifezze assolute.

Per quanto riguarda il secondo aspetto, non lo giudico inferiore (sempre di italiano) a nessuno, ed il fattore che mi porta a confermare questa mia affermazione è la quantità dei lavori straordinari eseguiti, per essere più chiari non metto in dubbio che priuneri non abbia fatto un lavoro eccezzionale nella grossa di S.Alessandro o a grosio, ma cavadini ha avuto forse più possibilità èper sfornare campane di quel calibro, escludendo commissioni come la Maria Dolens.


Con ciò spero di non aizzare le ire di nessuno, e chiedo anzi il dialogo con chi magari non la pensa come me.



Ciao a tutti ora vado a stu... suonare!!!!!

ma tu devi avere delle dita enormi...in larghezza, tali da battere su due tasti contemporaneamente!!!!

La nuova campana Grassmayr di San Massimo sarà benedetta l'11 alle ore 10.

Verrà montata entro febbraio. In attesa dell'evento il fonditore Cavadini mi ha telefonato (per altre cose) dicendomi però di portargli, intanto, immagini dettagliate della campana e del calco. Ci dirà la sua su sagoma e decorazioni e, poi, sul suono. Sarà molto interessante l'incontro tra due mentalità fusiorie così diverse sia come cultura che come luoghi e tempi: vedremo!

Considerandomi più un campanaro che un campanologo, anche se mi sforzo di essere sempre il più oggettivo possibile, da buon Veronese mi sento tirato in ballo in questa discussione...e permettetemi di trovarmi in accordo con gli amici Cip e Ciop (Nicolin e il Ciccio)...

Non ho grandi termini di paragone, non ho ascoltato campane su campane però una mezza idea ce l'ho...considero la produzione Cavadini una buona produzione, la grande pecca che ha avuto Cavadini, è stata quella di non avere una concorrenza spietata che lo obbligasse a cercare sempre un miglioramento...se guardiamo i quasi 200 anni di storia della Fonderia vedremo infatti che il periodo più proficuo sia stato quello dove c'era una buona concorrenza...inizi 800cento...tanti concerti prodotti in quell'epoca sicuramente sono da annoverare tra le migliori produzioni Cavadini...la produzione dal capostipite Pietro fino a Luigi I è constellata di stelle campanarie...niente a che vedere con perfezioni Mitteleuropee o quant'altro, ma ricordiamo sempre che la committenza Veronese cercava concerti intonati tra campane che intonati a livello di toni parziali...tutt'oggi il primo approccio in un concerto a sistema veronese mira all'omogenicità del complesso...
Per terminare la lode ai Cavadini, dopo il periodo consumistico e poco proficuo della reggenza Achille Cavadini arriva l'apice della popolarità con Ettore, il "Mago delle campane"...se la committenza fosse stata più esigente, sicuramente i Cavadini sarebberò stati in grado di offrire un prodotto in certi casi da considerare buono e anche ottimo...ripeto, distante dal mitteleuropeo, ma sicuramente avendo destinazione d'uso diverse le campane Cavadini avrebbero potuto far la loro figura...

Sperando di essere stato chiaro...avanti con le chiacchere...

Dimenticavo...agli amici vicini...quand'è che una sera ci troviamo per una bella discussione su questa fonderia...ho già un bel posto da portarvi a suonare e poi ci si ferma a mangiare...

Scusate il fuori tema...torniamo a noi...

Quando vuoi tacco ma verso la fine della prossima settimana perchè questa sono impegnato super con la scuola.
Leonardo è stato giù tre giorni a verona e ha avuto modo di sentire parecchi bronzi Cavadini... devo dire che ne è rimasto piacevolmente colpito... lo invito a commentare in questa discussione.

E COSA GLI HAI FATTO SENTIRE?

Sabato ha sentito S.Anastasia. poi domenica dopo le 6 grosse di Dossobuono siamo saliti alla chiesa di San calabria e da li abbiamo sentito a mano a mano tutti i campanili del centro... grandissimo e strepitoso effetto quello di San Nicolò! campane, che sebbene dall' altra parte della citta, si sentivano benissimo ed esprimevano tutta la loro poderosa potenza.
Nel pomeriggio tappa a Prun,Giare,Cerna paese,Cavalo e Fumane.

Visto che eri interessato al sistema veronese a ROMA, ti dico che secondo me esiste un terzo esempio di sistema Veronese (a mezzo km da casa mia). Tre campane manuali della Parrocchia della Trasfigurazione in Mi3. Il campanile è molto alto e le tre campane hanno tutti i ceppi differenti (nessuna però ha il CAVADINI classico prima serie).
Il fatto che mi fa pensare che siano veronesi è che non hanno il fermo (che invece è tipico dell'ambrosiano) sono abbastanza veloci e secondo me hanno l'attacco del cordino interno. Inoltre quando si stavano per fermare ho notato che la battuta rimaneva sempre compatta...invece nell'ambrosiano essendo la battuta diversa, quando le campane si fermano il battaglio "rimbalza" sul bronzo vibrante provocando una serie di piccoli tocchi ravvicinati e producendo un suono tipo dondodododon. Scusate l'onomatopea!

Facevo una considerazione, secondo voi Veronesi il differente attacco della fune è responsabile o no del fatto che uno strappo sulla fune o meglio "una tirata" da parte del suonatore di una data intensità possa mandare la campana più alta nell'Ambrosiano che nel Veronese?

Secondo me si, perchè visto che nell'ambrosiano il cordino gira tutto attorno la ruota, le campane piccole si possono alzare in un solo colpo...è pur vero che hanno più contrappeso.

Elugubrazioni mentali!

Credo che aggancio del cavetto in acciaio e maggior peso del contrappeso influiscano entrambi per quel che riguarda la maggior oscillazione del bronzo...poi io di meccanica ne sò molto poco...

Allora Vale se ho capito quello che volevi intendere ti dico di si... hai ragione.
Tu insomma dici che essendo l'attacco ambrosiano dal lato esterno della ruota puoi mettere in pedi una campana tirando come se stessi tiranto su un secchio attaccato ad una corda che fa un giro attorno ad una carrucola.

In questo senso ti dico di si... poiche (anche se non senza sforzo) lo si può fare in quanto la corda ambrosiana (ho visto che talvolta le campane ambrosiane per non recare troppo rumore, vengono tirate su con un unioco gesto e cioè cominciando a tirare la codrda come il famoso secchio di prima) non subisce un piegamento come quella Veronese, che arrivata ad un certo punto per causa del tiro del suonatore si piega verso la carrucola di direzionamento e finisce la sua corsa.


Spero di essere stato chiaro e di aver capito ciò che chiedevi.

Per quanto riguarda quel concerto se presenta veramente quelle caratteristiche posso dire che potrebbe essere benissimo veronese, anche se credo lo sia diventato solo dopo una manutenzione che magari ha cambiato con vari ritocchi del tempo il sistema di montaggio di quelle campane.

Ciao

sarebbe bello fare una "candid camera campanologica" cioè suonare a concerto queste tre campane e riprendere le facce della gente, al solo sentire questo suono che per noi romani è qualcosa di anormale.
Secondo me punterebbero tutti gli occhi sul campanile. Anche il solo fatto di vedere le campane in piedi è stracurioso per uno che le ha sempre viste oscillare nella più fumettistica e onirica delle immagini.
CIAO

comunque anche una semplice tirata nell' ambrosiano manda la campana più alta in quando come ti ho detto la corda ambrosiana non subisce un piegamento ed un' arresto di corsa come la veronese.
Ma dovrei vederre tutti e due i sistemi, io ambrosiano suonato dal vivo mnon l'ho mai visto.
E' anche vero che la campana veronese anche se con la corda che ha la corsa interrotta si ritrova ad avere sempre maggior slancio dell' ambrosiana, dove la salita della campana dipende sono dalla forza e dal tempo di tiro impiegati dal suonatore.

E che cosa aspettate a venire a trovarci??? Noi a Verona siamo venuti un tot di volte, ma finora gli unici che si sono degnati di venire da noi poveri tapini inondati di automazione sono Padovani e Zambotto!
Se volete il tappeto rosso la banda il sindaco e il prevosto prepariamo anche quelli!

Roberto, a questa ti rispondo via mail.

È vero, anche a me piacerebbe molto incontrarvi voi veronesi, solo che i raduni campanari più importanti li fate tutti in zona Veneto-Emilia!
Si potrebbe fare qualcosa magari in Brianza, tanto ricca di campane e campanili...
Ciao,
Romeo

...ooops, devo ritrattare... l'anno scorso a Bergamo Ciccio e Tacco c'erano! Sorry!