Ciao a tutti, mi chiamo Yvette, sono ungherese, ma vivo in Italia da quasi 18 anni.
L'estate del 2006 scopro di essere incinta. Una immensa gioia, visto che da 5 mesi che cercavamo la gravidanza.
25 settimane stupende senza nausea, senza nessun tipo di problema.
Io sono ipertesa da 3 anni, quindi ero curata da allora con antipertensivi. Ma la pressione fino alla 24 sett era sempre circa le 110/70. Poi comincia a fare dei capricci. Sale, il gine mi aumenta la dose delle medicine.Scende.
Poi dopo un paio di giorni risale. Aumentiamo ancora le medicine...scende.
25 sett. Ecografia doppler....non è brillante. La mia piccola risulte un pochino più piccola del dovuto.
25+3 la pressione 160/110. Mi ricoverano.
Per una settimana tentiamo di tenere dentro la bimba per cercare di dare un po' di speranza per la sopravivenza.
Ma il 26+3 cominciano scombussolarsi i miei valori. Proteine nelle urine, piastrine bassissime...etc...tutti i sintomi della hellp sindrome.
Il 20 nov.2006 alle 22.10 nasce la mia Giorgina.26+3. Pesa 680 grammi. Era piccola, magrolina, ma con il visino bello paffuto. Era bellissima. Con tanti cappelli neri.
In tin dicevano che la sopravivenza in questa epoca è di 60-70%.
Noi preghiamo, e siamo attaccati all'incubatrice...lei con gli occhi fasciati, intubata...sgambetta. Dicono che andiamo avanti non giorno per giorno, ma ora per ora.
Ma lei reagisce bene alle cure, è una bimba con una certa vivacita.
Ma dopo 4 giorni ha un'emorragia cerebrale.
Dobbiamo aspettare per vedere che livello è quell'emorragia. Se I o II allora potrebbe assorbirsi.
Chiedono se vogliamo battezzarla.
Il 27 nov. rifanno l'eco cerebrale...l'emmoragia non si è fermato. Siamo sulla via di non ritorno.
All'alba del 28 suona il telefono a casa...sapevamo già chi era
Senza tubi sembrava che dormisse, era una bimba bellissima. L'ho presa in braccio, sentivo il suo profumino da neonato, l'ho baciata tanto...l'ho baciata e accarezzata per 3 giorni. Ero felice di poterla sentire finalmente in braccio. Non ho mai immaginato l'incontro così...ma purtroppo non potevo più farci niente. Piangevo e la baciavo.
L'abbiamo fatto cremare.
Ora l'abbiamo a casa con noi con la sua mamma e papà.
Sono passati 9 mesi. Io ho ripreso la mia vecchia vita. Ma non è mai come prima. Non passa giorno che io non pensi a lei.
Sto legendo tanti libri della vita dopo la morte. Sono serena, so che lei sta bene, so che nel mio sogno ogni tanto mi viene trovare, e so che un giorno potremo stare insieme per sempre.
Ero un po' lunga, grazie che mi avete ascoltata.