|
15/06/2007 16:09 | |
Ho conosciuto il vs sito appena rientrata nella vita quotidiana dopo aver affrontato il 4 maggio scorso la terribile esperienza di un aborto alla 17 settimana per morte fetale intrauterina.
Tutto è successo nel giro di poche ore con una sentenza inaspettata e definitiva data dal medico senza nessun tatto e considerazione per me tremante e impaurita.
A dire il vero dopo aver letto le vostre storie e sopprattutto quella di Fiammetta mi sono sentita inadeguata a presentarmi perchè in fondo io ero solo all'inizio di questa splendida avventura che è dare una nuova vita, però ho pensato che comunque anche se tanto piccolo (7,5 cm)anche la mia creatura (non saprò mai se maschio o femmina)ha sfiorato questo mondo ed i sentimenti di profondo dolore che ho letto in queste vostre storie appartengono anche a me...
Il resto lo sapete già. Bisogna tornare alla vita normale, ho un bimbo di 5 anni a cui mi sono aggrappata per risollevarmi, un marito che cerca in tutti i modi di tranquillizzarmi, ma in me e rimasto lo shock per l'esperienza vissuta, l'incredulità, il senso di sconfitta, insomma mi sento come in ginocchio.
Sono certa che tutto migliorerà, anzi già e così perchè una profonda fede mi aiuta anche se non capisco il perchè di questa prova.
Grazie per l'ascolto
Olga |
|
|
|
|