Dopo un mese di lettura sono pronto a recensirvi questo libro di 922 pagine, opera del nostro amato King.
Prima di avventurarmi nella lettura ho sentito dire che questo fosse il miglior libro del Re... Beh per me non è stato così, nonostante sia comunque un'opera davvero eccellente!
Si racconta di un mondo post-apocalittico: una super influenza, esperimento bellico governativo, sfugge al controllo e uccide il 99% della popolazione mondiale.
I sopravvissuti devono adattarsi alla nuova vita dove hanno tutto in abbondanza (macchine, cibo etc.) ma d'altra parte non hanno energia elettrica, strade e... nemmeno amici.
Le persone cercano di riaggregarsi e, seguendo dei misteriosi sogni telepatici, scelgono se recarsi in Nebraska da Mother Abagail, una veggente ultracentenaria, o a Las Vegas dal misterioso uomo chiamato Randall Flagg.
La storia è molto avvincente (molti personaggi sono stati sicuramente d'ispirazione al serial Lost), tuttavia devo dire che ho trovato diverse parti del libro un po' troppo lunghe, prolisse e noiose.
Ho sentito una simile critica anche ad IT, l'altro "mattone/capolavoro" di King, ma leggendo IT non ho mai sentito questa sensazione di "qua c'è scritto troppo!".
Posso dirvi che è un ottimo libro e se avete tenacia e voglia di leggere (è ben lungo) fa per voi, ma continuo a consigliarvi IT, Shining e il Miglio Verde