Il famoso scrittore Paul Sheldon, autore della saga di Misery, ha un incidente stradale in una zona isolata presso la città di Sidewinder, in Colorado.
Viene soccorso da Annie Wilkes, una corpulenta infermiera che si dichiara "Fan numero uno di Misery".
Sheldon, con entrambe le gambe fratturate e numerosissime contusioni, viene trasportato da Annie nella casa di lei, e qui viene curato alla bell'e meglio.
Tuttavia l'infermiera rivela ben presto il suo carattere violento e psicotico, che esplode totalmente non appena scopre che l'ultimo romanzo di Paul Sheldon termina con la morte della sua eroina, Misery.
L'inospitale camera da letto in cui lo scrittore è segregato si trasforma in una sanguinaria camera di tortura, limbo fra la pazzia della Wilkes e la solitudine dell' indifferente zona circostante.
Questo romanzo è a mio avviso un vero capolavoro.
Trecento pagine vissute all'interno della stessa stanza, una cosa che farebbe venire noia al solo pensiero... Ma il Re è Re non per niente, e riesce a tenere l'adrenalina alle stelle per tutta la durata della lettura.
In Misery (che ha ispirato il famoso film "Misery non deve morire") troverete le scene più trucculente e sadiche che si possano immaginare, gentile omaggio della pazza furiosa Annie.
L'infermiera è colta da una violenta morbosità che a volte pare diventare stupida rassegnazione, Paul inizia a conoscerla meglio e, sul filo del rasoio, cerca di compiacerla e di rasserenarla al fine di non venire massacrato del tutto.
Un incubo di storia per un sogno di libro, compratelo senza esitazioni: tutto questo è King.
Voto: 9 / 10