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Gromphadorhina portentosa - Madagascar hissing cockroach

Ultimo Aggiornamento: 08/12/2014 22:54
27/11/2014 23:28
 
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Nonostante quanto scritto sopra sia molto utile ed esaustivo, ho trovato ulteriori informazioni bazzicando per il web e vorrei condividerle con voi. In particolare alcune schede inglesi trattano l'allevamento della specie in maniera ben dettagliata.
Spero che la traduzione sia gradita, buona lettura.

Gromphadorhina portentosa
Blatta fischiante del Madagascar

(anche: blatta gigante fischiante del Madagascar; blatta gigante fischiante; blatta fischiante)




Area Geografica
Gromphadorhina portentosa, la blatta fischiante del Madagascar, vive esclusivamente in Madagascar.
Regioni biogeografiche native: etiopi.
Altri termini geografici: endemica di un'isola o un arcipelago.


Habitat
Si trova principalmente in pianura, tra la lettiera asciutta del suolo delle foreste tropicali pluviali.
Regioni frequentate: terrestri; tropicali.
Biomi abitativi: foreste pluviali.
Area d'altitudine: da 0 a 1000 m.


Descrizione fisica
Come molti insetti ha una testa, un torace, un addome e sei zampe mentre è sprovvista di ali, a differenza di diversi blattoidei. L'esoscheletro è scuro, colore dal mogano al nero, spesso,
duro e coriaceo. Cuscinetti e uncini sotto i piedi le permettono di arrampicarsi anche su superfici lisce.
I maschi possiedono una coppia di escrescenze o tubercoli dietro la testa (struttura decisamente meno rilevante nelle femmine) conosciuti come protuberanze pronatali.
Gromphadorhina portentosa è una delle più grandi blatte esistenti al mondo: gli adulti misurano dai 5.1 ai 10.2 cm di lunghezza, con maschi più grandi delle femmine.
Altre caratteristiche fisiche: ectotermi; eterotermi; simmetria bilaterale.
Dismorfismo sessuale: protuberanze pronatali; maschi di maggiori dimensioni.
Lunghezza: da 5.1 a 10.2 cm.


Sviluppo
La sua metamorfosi è incompleta o parziale. Nasce da uova sotto forma di neanide (o ninfa), simile agli adulti per struttura generale ma sprovvista di organi riproduttivi.
Le neanidi compiono la muta sei volte prima di raggiungere lo stadio adulto, processo che richiede 6-7 mesi di tempo.
Sviluppo - ciclo vitale: metamorfismo.

Riproduzione
I maschi producono rumori acustici o fischi durante la fase riproduttiva. Sono due i tipi di segnale: uno di richiamo e uno di corteggiamento. Il primo raggiunge lunghe distanze e viene usato
per attrarre le femmine mentre il secondo è adibito più che altro all'interazione.
I maschi adulti difendono il territorio d'accoppiamento dagli altri maschi, cercando di monopolizzare gli incontri con le femmine e di intimidire gli avversari soffiando e attaccando con spintoni. L'accoppiamento può avvenire durante tutto l'anno ma solo quando le temperature sono adeguatamente elevate.
I maschi vengono attratti e stimolati dall'odore delle femmine grazie ad organi sensoriali specializzati situati nelle antenne.
Il secreto sessuale prodotto ha una potenza attrattiva maggiore nelle femmine vergini, sebbene la loro produzione possa essere
sporadica, e diminuisce con l'avanzare dell'età. Non appena il maschio percepisce questo profumo inizia a
fischiare e toccare le antenne della femmina. A questo punto la coppia si unisce girando posteriore contro posteriore
e rimane in questa posizione per 30 minuti.
La femmina trasporta l'ooteca, una lunga sacca giallastra contenente le uova, internamente e rilascia le giovani neanidi (di solito da 15 a 40) una volta avvenuta la schiusa.
Caratteristiche riproduttive principali: iteropari; accoppiamento stagionale; gonocorismo; fertilizzazione interna; ovoviviparo.
Stagione riproduttiva: tutto l'anno;
Quantità di uova a stagione: da 15 a 40;
Periodo gestazionale: in media 2 mesi;
Pubertà (maschi e femmine): in media 7 mesi;


Longevità
Gromphadorhina portentosa può vivere sino a 5 anni.

Comportamento
I maschi stabiliscono limiti territoriali e li difendono dagli altri maschi adulti usando fischi aggressivi e comportamenti posturali per avvertire ed intimare gli intrusi ad andarsene. Solitamente ne esce vittorioso il maschio più grande e che soffia con più accanimento.
I maschi dominanti stazionano in "punta di piedi" (comportamento detto "stilting" in inglese) per esibirsi ed usano le proprie protuberanze pronatali nei combattimenti, anche se le lotte non sono mai cruente o realmente pericolose. Femmine e neanidi sono più socievoli, disinteressate verso ogni tipo di zuffa.
Sono blatte notturne, per questo evitano la luce.
Chiavi di comportamento: terricole; notturne; sedentarie; territoriali; sociali.
Le dimensioni del territorio sono piuttosto ridotte. Un maschio può stazionare su una roccia per mesi difendendola dagli
altri maschi, per lasciarla solo occasionalmente alla ricerca di cibo e acqua. Le femmine non dimostrano comportamenti simili.

Percezione e comunicazione
Unica per la sua abilità di "fischiare", questa blatta soffia facendo fuoriuscire aria dagli orifizi localizzati nell'addome. Tali suoni servono per comunicare con la propria ed altre specie. Sono stati identificati quattro tipi di fischio con differenti scopi e intensità: il fischio di combattimento dei maschi, altri due per corteggiamento ed accoppiamento e infine uno di allarme (forte, simile a quello di un serpente, per spaventare i predatori).
Mezzi di comunicazione: tattile; acustica; chimica.
Altri mezzi comunicativi: feromoni.
Tipi di percezione: visuale; tattile; acustica; chimica.


Abitudini alimentari
Le Gromphadorhina portentosa sono detrivore. I loro cibo principale è materiale vegetale in decomposizione,
inclusa frutta caduta, anche perchè più semplice da reperire. Mangiano inoltre piccoli insetti e carcasse di animali.
Dieta principale: detrivora.
Fonti di cibo animale: carogne; insetti.
Fonte di cibo vegetale: fogliame; semi, cereali e noci; frutta; licheni.
Altri cibi: funghi; detriti; sterco.


Predazione
E' probabile che le blatte fischianti siano predate da diversi animali, ma abbiamo poca documentazione in merito: aracnidi, formiche, tenrecs e alcuni uccelli che cacciano sul suolo sono possibili predatori.
Come già detto in precedenza, strategia intimidatoria è il fischio d'allarme - un forte sibilo simile a quello di un
serpente spaventa potenziali minacce.

Ruoli nell' ecosistema
Gromphadorhina portentosa gioca un ruolo di riciclo nelle foreste pluviali del Madagascar eliminando gran parte delle piante e carcasse in decomposizione.
L'acaro Androlaelaps schaeferi, prima Gromphadorholaelaps schaeferi, è un comune parassita di questa blatta: si attacca alla base delle zampe dell'ospite in gruppi di 4-6 individui. Nonostante sia normale pensare a A. schaeferi come un sanguinivoro (succhia-sangue), recenti studi hanno dimostrato che semplicemente "condivide" i generi alimentari della blatta.
Funzione nell'ecosistema: biodegradazione.
Specie parassita/commensale: Androlaelaps schaeferi.


Importanza economica per gli uomini: positiva
E' una specie fondamentale nel ciclo vitale delle foreste malgasce, importanti fonti di legname e altri prodotti naturali e per la qualità delle acque.
Le blatte fischianti hanno inoltre valore nel commercio di animali da compagnia.
Impatto positivo: animale da compagnia.

Importanza economica per gli uomini: negativa
Non sono conosciuti effetti avversi nei confronti degli uomini.

Stato di conservazione
Poichè la blatta fischiante del Madagascar si trova esclusivamente in Madagascar sono stati fatti piccoli sforzi di conservazione.
Ciò è dovuto anche disordini politici: dal momento che la popolazione malgascia fu costretta ad abbandonare le proprie terre dai colonizzatori francesi nel 1960, il paese è passato da una dittatura all'altra e per i biologi è stato difficile condurre ricerche sulla zona a causa della scarsa connessione di strade praticabili.
In anni recenti liberazione ed aiuti internazionali hanno permesso agli scienziati di studiare il Madagascar focalizzandosi sulle blatte fischianti. Le blatte si ammucchiano insieme nelle foreste, morenti a causa della degradazione e per questo il Madagascar sta diventando una priorità nella lotta per la conservazione biologica. Centinaia di milioni di dollari sono stati donati nel corso degli ultimi tre decenni per aiutare questa battaglia.

Fonte: animaldiversity.ummz.umich.edu/accounts/Gromphadorhina_por...
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