Treviso, fermato anche il marito
La Procura di Treviso ha emesso tre provvedimenti di fermo a carico di Claudio Baldassin e dei due figli Benjamin e Brian che hanno ammesso di aver ucciso Graziella Barbiero, la 52enne originaria di San Polo, trovata morta nel comune di Cimadolmo. L'accusa è di omicidio volontario aggravato. La madre sarebbe stata colpevole di non aver accettato i soldi del marito per lasciare la casa dove viveva.
Il corpo della donna era stato trovato privo di vita lungo il fiume Piave. Era avvolto in una coperta, con uno straccio attorno al collo. Dopo un interrogatorio fiume a carico dei familiari e una nuova perquisizione, avvenuta nella mattinata di venerdì, nella casa della famiglia a Fae' di Oderzo (Treviso), gli inquirenti hanno chiuso il cerchio. A condurre gli interrogatori lo stesso pubblico ministero Antonio Miggiani.
Sono stati emessi tre provvedimenti di fermo a carico di Claudio Baldassin e dei due figli Benjamin e Brian. Nel corso degli interrogatori, che si sono protratti per tutta la notte e le mattinata, i due figli avrebbero ammesso di aver ucciso la madre "colpevole" di non accettare i 65.000 euro del marito per lasciare l'abitazione di Cimadolmo nella quale la vittima viveva da separata in casa col resto della famiglia.
Dalla ricostruzione fatta dell'omicidio, i tre avrebbero ripetutamente colpito al capo la donna con un corpo contundente - probabilmente una mazza oppure un bastone - fino a provocarne il decesso, dopodiché avrebbero bruciato i vestiti che indossavano e ridipinto le pareti per coprire le chiazze di sangue. In un secondo tempo, utilizzando l'automobile della donna, ne avrebbero trasportato il corpo avvolto in una coperta fino al punto in cui è stato notato da un passante giovedì mattina.
L'aver parcheggiato il mezzo in una località vicina, creando ad arte all'interno dell'abitacolo un disordine per far pensare ad un'aggressione subita dalla vittima fuori casa, non è servito loro a sviare gli investigatori che sono ben presto arrivati alla soluzione del caso.
Fonte:tgcom
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Cinghiamattanza? Ovvero "Essere vivi, folli, gioiosamente violenti. Il sapore del dolore. Dare e ricevere senza tornaconti personali. Essere dentro."