02/10/2006 14:23 |
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IL VELO DELL’IPOCRISIA
Noi che parliamo
ma non diciamo nulla.
Noi che ascoltiamo
ma non riusciamo a comprendere.
Noi, che ci sforziamo di guardare
ma non vediamo.
Noi, che siamo abituati a perdere
ma sappiamo vincere.
Noi, che corriamo inesorabilmente
ma sudiamo da fermi.
Noi, che ci scontriamo
ma sbattiamo sempre dal lato opposto.
Noi, che saliamo sino alle stelle
e poi soffriamo le vertigini.
Noi, che ci vantiamo d’essere sinceri
ma chiudiamo le porte alla verità.
Ancora noi, con lo sguardo fisso nel cielo
per cercare di capire chi siamo.
E passano confusi i giorni
trasportati dagli innumerevoli pensieri
e si spengono di gioia a volte anche i domani,
della vita maltrattati e prigionieri.
Riusciremo a parlare davvero?
Riusciremo a guardare lontano?
Riusciremo a correre senza stancarci?
Riusciremo a vincere i nostri avversari
o saranno loro a portarci lontano?
E si dirama e si confonde la mia mente
e ancor si perde negli abissi della vita;
spero solo però che questa storia,
non sia soltanto un approccio
alla falsa gioia.
Giovanna Modesto |
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