Scritto da: Zeman81 30/05/2007 14.00
Io penso che "oltre" ci sia semplicemente roba più originale, più ricercata, più indipendente e più sperimentale.
Ecco, il punto è che, per quel che mi riguarda, di norma tutta la musica che viene definita (dalla critica, dal pubblico o dagli stessi artisti che la producono) con quegli aggettivi mi lascia nella più totale indifferenza, quando non la trovo proprio spiacevole.
È un fatto che preferisco di gran lunga rifugiarmi in suoni conosciuti, gradevoli e accattivanti; la ricerca di nuovi generi e sonorità ha una priorità bassissima.
Mi rendo conto che è un mio difetto, ma non ci posso fare niente... e del resto non c'è nulla di male, non ce lo ordina mica il dottore di dedicarci a un genere nuovo ogni settimana
Per il resto seguo sempre questa massima molto saggia:
Alla fine penso che l'unico criterio da seguire sia:
"a ME piace???"
Mi faccio zero problemi e sto come un pascià!!!
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