Per risponderti ti cito un curioso e divertente aneddoto.
Dal Vangelo secondo Zeman.
Scena: baracchina, estate scorsa, io, Luca e tre amiche di Luca (Luca è pieno, io ero andato lì per Luca, avevo bisogno di lui).
Parlavano di fare una compilation da macchina, una serie di titoli che mi facevano rabbrividire, ma ad un certo punto una tizia fa:"voglio metterci un pezzo dei Negrita" ma non sapeva quale.
Le sparo HOLLIWOOD che a parte piacermi era una buona via di mezzo tra un suono accattivante come lo chiami tu e un suono ricercato come lo chiamo io.
Lei fa:" non la conosco", allora le dico di lasciare stare ma Luca le dice che gli piace e di seguire il mio consiglio.
Lei stupita fa:"Mi fido, ce la metto".
Ispirata da curiosità, forse, mi fa:"dimmi degli altri titoli"
Ma io senza indicazioni non potevo mica dirle SPECIAL CASES dei Massive Attack o STRALOV di Massimo Zamboni, sicché mi rifugio in corner e torno a farmi i miei.
Solo che lei qua insiste e fa:"Ma tu che musica ascolti?"
(la domanda tanto odiata da Checco)
E io ero tesissimo ed è intervenuto Luca che le fa:"Lascia stare, è meglio."
E lei, ancor più incuriosita:"No, dai dimmi, adesso sono curiosa".
E Luca:"No, guarda, non ti perdi niente, lascia ben stare".
E io:"No...beh...un po' di Indie Rock", poi capendo che non avevo detto niente (per lei) ho aggiunto:"sì, rock alternativo, indipendente".
Ovviamente (e giustamente) lei mi fa:"Cioè?"
E io, tesissimo, con Luca con le mani sulla fronte e lo sguardo chino per la paura che sparassi dei nomi assurdi o delle robe incomprensibili ho risposto:" Mah..boh..Bloc Party, Afterhours, Verdena, Arctic Monkeys, Litfiba"
E lei fa:"Conosco i Litfiba, gli altri non li ho mai sentiti".
E Luca:"T'avevo detto di lasciar perdere..."
Tutto questo per dire che cosa?
Per dire che è vero quel che dici, che le definizioni "alternativo", "oltre", "indie", "underground", "post rock" ecc..sono solo etichette del cazzo che non spiegano niente e di cui bisogna diffidare.
C'è anche il rischio di far e far fare figure di merda, come il brano appena letto insegna.
Io stesso nel mio blog ho lo spazio "AVETE ROTTO CAZZO CON L'INDIE ROCK", titolo che ho bellamente copiato da un topic presente su A1RS.
Tuttavia io penso che rifugiarsi
in suoni conosciuti, gradevoli e accattivanti
sia una frase molto generale.
Per me non esistono suoni conosciuti o sconosciuti, gradevoli o sgradevoli, accattivanti o un po'-più-che-di-merda.
Per me esiste ciò che conosciamo e che possiamo giudicare gradevole o accattivante e ciò che non conosciamo e di cui possiamo diffidare grandemente.
Se per la radio, per dire (ma questo lo sai anche tu) passano 10 volte HAPPY HOUR e 1 volta MUORI DELAY, non sto neanche a scommettere quale delle due diventi più conosciuta, accattivanete gradevole.
Ma dove è scritto che sia veramente così?
Se avessero trasmesso lo stesso numero di volte entrambi i pezzi?
E uno potrebbe obiettare che se una canzone è trasmessa più volte significa che è più bella; ma ciò non è vero, altrimenti i varie Vacanze di Natale sarebbero i film più belli di tutti i tempi e grazie a Dio non è così.
Io prima di conoscere i CSI (per esempio) ne diffidavo un casino e non li reputavo né gradevoli né accattivanti e meno che meno il fatto che non fossero così tanto conosciuti me li ispirava o me ne incentivava l'ascolto.
Poi, dopo il primo pesantissimo urto iniziale non mi sono girato più indietro.
Io presi il loro cd perchè m'avevano incuriosito dopo avere visto il video di "in viaggio".
Devono averlo trasmesso una volta nell'arco di 5 anni.
Ma queste sono opinioni mie, opinioni del cazzo.
Tu sei d'accordo, lui non lo è, quell'altro non lo sa; non servono a niente.
L'unica cosa in cui credo e di cui nessuno può convincermi del contrario è che la musica sia una forma d'arte.
Se è una forma d'arte allora mi deve colpire, deve intercettare la mia attenzione, deve lasciarmi lì col fiato sospeso.
Se la musica è un sovrappensiero (se si scrive con 2 p), se va bene da ascoltare in macchina, se va bene quando andiamo a cagare, se va bene mentre scrivo questo 5 minchiate e non mi distrae, allora, per me, significa che ha un valore molto basso e che non mi trovo di fronte a niente di realmente significativo.
(Premetto che ascolto musica mentre scrivo, mentre vado in macchina e mentre vado a cagare ma raramente robe che reputo "di livello")
E' come se guardassi un quadro e nel mentre parlassi con qualcuno di calcio.
E' come se stessi guardando un film e nel mentre disegnassi un coppia di conigli che fotte.
Forse né il quadro né il film sono interessanti.
Ecco, spesso a me capita che ascoltando le robe più note, più conosciute, più gradevoli, ecc, ecc, io (quando non cambio stazione, canale o quando non spengo proprio) posso fare tutt'altro perchè non mi sento di fronte a niente che abbia valore.
Quando cerco robe meno consociute, a volte (non sempre, è raro, ma quando succede è una gioia) m'imbatto in robe che rubano completamente la mia attenzione e in quei casi è molto bello.
Vabbè, basta, ho rotto il cazzo e ho scritto molto senza nessuna intenzione di convincere nessuno ma solamente di dire la mia.
Concludo dicendo che il secondo girone e il quarto hanno una marcia in più. Mi piacciono molto.
Ripeto: sono solo mie opinioni.
OGNUNO DEVE FARE COME CAZZO GLIE PARE!!!
Ogni tanto si discute tanto pèer discutere.
[Modificato da Zeman81 30/05/2007 20.01]
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I've been able to see them ever since my first day here. Don't worry. You're just as sane as I am.