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Ferrovia Genova Casella

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2018 11:02
03/04/2018 17:11
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Quei fondi romani, aggiuntivi rispetto a quelli dell'accordo quadro del 2002 (ex art 15 della 422/97), non sono l'unica novità sul piatto.

E sono anche poca cosa rispetto a quello che il Fondo Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria ha assegnato alla FGC: www.mit.gov.it/comunicazione/news/ferrovie/sicurezza-ferroviaria-il-ministro-delrio-ripartisce-440-mln-al...

Ne potremo parlare in dettaglio tra poco, quando le varie delibere e convenzioni saranno pubblicate e firmate.

Ora si può solo dire che per la FGC si presenta, forse per la prima volta dalla sua nascita, l'occasione per realizzare un corposo piano d'ammodernamento della linea e del materiale rotabile. Chiaramente bisogna restare con i pedi per terra: inutile/dannoso pensare a ipotetici prolungamenti che costerebbero miliardi di euro e non milioni...e che non sono realistici!
[Modificato da Andmart 03/04/2018 18:10]
03/04/2018 21:35
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Certo è assolutamente indispensabile restare con i piedi per terra. La FGC può e deve essere messa in sicurezza in tutti i sensi [SM=g27988] .
Dal punto di vista del'infrastruttura forse si potrebbe pensare a rispolverare l'antico progetto dell'eliminazione del regresso di Casella? Già questo sarebbe un vero miracolo... [SM=g27985]
03/04/2018 23:50
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Capotreno
Difficile eliminare il regresso, per due motivi:

1) Il progetto venne criticato e cassato da popolazione ed ambientalisti perché si sarebbe dovuto costruire un ponte nuovo.

2) Eliminare il regresso con quel progetto comporterebbe una spesa molto elevata che, di fatto, non porterebbe dei vantaggi così elevati. Nessun grande investimento pare giustificato se prima non si rende più funzionale e fruibile la stazione di Manin.
04/04/2018 09:39
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Considerando che oggi, nel caso di automotrice isolata, il giro banco al regresso avviene in meno di un minuto (cronometrato di persona) il problema del regresso potrebbe essere risolto semplicemente realizzando delle composizioni bloccate reversibili, ossia trasformando in vetture pilota le vetture della serie C60 che sono nate persino predisposte per tale uso. Anzi, dico di più: il costruttore avrebbe voluto realizzarle così sin da subito (1998) ma alcune faccende (abbastanza penose..) lo impedirono. Questa è l'unica soluzione verosimile e realistica a tale problema.

Ah... Venerdì scorso è stato tolto (a seguito dei lavori di rinnovo del binario) il rallentamento in zona Cortino che durava dal novembre 2012 ed ora si inizierà a lavorare in zona Molinetti-Busalletta-Tullo per eliminare gli ultimi due rallentamenti rimasti sulla linea e rinnovare altre tratte comunque bisognose. A lavori conclusi la percorrenza scenderà di altri 2/2.5 minuti.
[Modificato da Andmart 04/04/2018 09:40]
04/04/2018 13:49
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Credo che prima di pensare a cambiamenti importanti che al giorno d'oggi non troverebbero posizione in richieste di finanziamenti, come risolvere il problema del capolinea a Manin, pensando di portarlo più in basso da fare interscambio o RFI o Metro (cosa che sicuramente farebbe aumentare i passeggeri della linea considerando che un turista in città oppure al porto antico potrebbe prendere la metro e salire sulla FGC ma gli stessi pendolari giornalieri aumenterebbero) si potrebbe anche pensare di attrarre un po' di più turisti, facendo anche pagare un piccolo sovrapprezzo trasformando una carrozza, o magari utilizzando uno di quelle due in rovina a Casella (anche se ho letto che bisognerebbe fare interventi importanti per adattarle all'utilizzo sulla FGC)creando un vagone panoramico come sul bernina, un vagone magari un po' più di lusso, col tetto panoramico, da fare pagare qualcosa in più, con aria condizionata, all'interno impianto audio che descrive i luoghi attraversati in italiano ed inglese e soprattutto da tenere sempre pulita e non graffitata.. potrebbe essere qualcosa che attrae qualche turista in più e rende qualche euro di più nelle casse della linea.
04/04/2018 14:54
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Rispondo ad alcuni punti.

1) Questione graffiti e decoro dei mezzi. E' un tema a me carissimo, che portiamo avanti come associazione con tenacia dal 2013. Da allora su questo punto molto lavoro è stato fatto rispetto al recente passato, grazie al lavoro volontario del personale della ferrovia prima e di quello dell'Associazione dopo, nonché grazie agli apparati di sorveglianza e non solo. Potranno anche esserci ulteriori porgessi in futuro. Altro, in un contesto pubblico letto da tutti (inclusi quelli che invece i treni vogliono sporcali...) non voglio aggiungere.

2) Questione aria condizionata. Trovo divertente leggere come alcuni la "temano" considerandola incompatibile/indesiderabile per una realtà come la FGC mentre altri la desiderino. Nello specifico, comunque, la carrozza C101 revampizzata ne è dotata (entrerà in servizio terminati i collaudi e la messa a punto) e ne sarà dotata anche l'A6 revampizzata, intervento in merito al quale si è appena conclusa la progettazione definitiva e che rientra tra quelli finanziati col "piano Nazionale per la sicurezza ferroviaria".

3) Carrozze aperte panoramiche stile Bernina: in Italia sono illegali. Non c'è altro da dire, purtroppo.

4) Carrozze ex-SSIF a Casella. Quelle 3 carrozze (C&T del 1923), non adattabili all'uso in FGC, sono state donate (anche grazie all'Associazione che ha fatto da intermediario all'inizio) all'Associazione Transdolomites che le preleverà (spero presto) e le restaurerà per l'esposizione statica in un ex-deposito della FEVF. Sottolineo che non erano utilizzabili in FGC per l'incompatibilità degli organi di aggancio e repulsione: un eventuale modifica/adattamento avrebbe comportato interventi che oggi non sono più realizzabili con la normativa vigente.
Tuttavia queste vetture, spesso additate da molti come "la pietra dello scandalo" in FGC, sono servite: infatti è da queste carrozze che sono state prelevati gli arredi originali che hanno permesso la ricostruzione dell'A2 (C&T del 1929) come in origine. Quindi, i 18 mln di LIRE spesi nel 1997 per portarle a Casella (tali vetture infatti vennero cedute gratis dalla SSIF che altrimenti le avrebbe demolite) sono stati senza dubbio ben spesi, visto che oggi ricostruire da zero quegli arredi sarebbe costato ben più di 9.000euro.

5) Comitive e guide. Segnalo che da circa un anno l'Associazione svolge anche il ruolo di accompagnamento comitive/ciceroni/guide storiche sulle carrozze, per i gruppi che ne fanno richiesta. Nel mese di Marzo l'Associazione ha lavorato quasi ogni we ed in diversi giorni feriali per svolgere questo servizio. Se qualcuno fosse interessato a partecipare, si tratta di un lavoro di grande utilità e per il quale i volontari non sono mai abbastanza. Astenersi però "ferrovieri mancati", perditempo e "tirapacchi".

6) Riguardo alla valorizzazione dal punto di vista esclusivamente turistico della FGC, segnalo che c'è anche un progetto finanziato col fondo europeo marittimo ITEREG nell'ambito della promozione del turismo sostenibile (se ne fa cenno qui: www.regione.liguria.it/giunta/item/16242-programma_italia_francia_13_milion... Tale progetto non è ancora partito, ma dovrebbe farlo nei prossimi mesi. Chiaramente per avviare tale progetto occorre prima aver messo a posto un po' di cose lato rotabili ed infrastruttura, vedi post precedente.

7) Sempre dal punto di vista "turistico", è in corso il restauro del fabbricato di Campi e si sta progettando l'intervento su Sardorella. Gli altri edifici erano già stati restaurati dal pdm stesso nel periodo di fermo della linea. Segnalo inoltre il progetto "Stazioni Fiorite" che vede coinvolta nuovamente l'Associazione, questa volta come supervisore/guida del lavoro svolto da alcuni ragazzi degli istituiti di agraria coinvolti. Dovrebbe partire da questo mese quest'attività.

8) Riguardo ai convogli di lusso e di pregio storico, segnalo l'A2: www.ferroviagenovacasella.it/geca/wp-content/uploads/2018/02/VOLANTINO-ELETTROMOT...

9) Segnalo anche che la FGC (ed forti genovesi) sono stati protagonisti di un articolo della nota rivista Bell'Italia a marzo scorso: www.facebook.com/amicifgc/posts/989448181223756


Come potete vedere, di idee/progetti e per una volta persino fondi ce ne sono diversi. Ora la grossa sfida è abbattere le tempistiche d'intervento, noto punto critico. Se pensate che i lavori all'armamento in zona Busalletta che iniziano in questi giorni sono stati finanziati 9 mesi fa e banditi poco dopo, capite che purtroppo più è grosso l'intervento, maggiore è il tempo d'attesa tra quando c'è la disponibilità dei fondi e quando inizia la sua attuazione. Un problema non da poco, ulteriormente complicato dal nuovo codice degli appalti (che rallenta le procedure) e che spesso trasmette verso l'esterno una falsa impressione d'immobilismo. E nel mezzo c'è anche la necessità di continuare la gestione ordinaria, certamente non semplice visto che si devono fronteggiare vecchi problemi nell'attesa che gli investimenti che si sono deliberati li risolvano definitivamente o quasi...
[Modificato da Andmart 04/04/2018 14:57]
05/04/2018 08:15
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Grazie mille andmart per queste notizie e per gli aggiornamenti. Mi pare che comunque intorno alla FGC ci sia interesse e che questo non può portare che bene alla Ferrovia. [SM=g28002]
22/05/2018 14:41
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Capotreno
Tra le belle novità che riserva la FGC negli ultimi tempi, ecco la ristrutturazione della storica A2, già appartenente alla Ferrovia della Valle di Fiemme e oggetto di profondi interventi.
Qui l'articolo del Secolo
www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/05/21/ACw6AxwD-signora_casella_serviz...

A due anni di distanza dalla riapertura, la FGC sembra essere in buona salute.
21/08/2018 13:32
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Disagi a Genova
Mi domandavo se, per alleggerire ancora di più l'ingresso di veicoli in città, non si potesse dirottare alcuni bus che vengono dall'entroterra verso le stazioni della FGC, e colmare il problema del capolinea inserendo una navetta che faccia Manin-Brignole.. certo, se fosse attiva la fermata metro di Corvetto sarebbe ancora meglio.. forse anche alcuni pendolare verso la stazione di Busalla potrebbero essere convinti ad utilizzare la FGC che magari potrebbe inserire un treno in più ad un orario meglio indicato dai flussi. Purtroppo la limitazione a Casella da un lato ed a Manin dall'altro non aiutano troppo me ne rendo conto ma forse potrebbe aiutare anche la FGC in questo momento.
21/08/2018 22:05
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Capotreno
Atvarge, la stazione FGC è troppo fuori mano e il tragitto troppo lungo. Rischierebbe un buco nell'acqua.
23/08/2018 22:55
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AMT ha annunciato che valuta un rinforzo delle composizioni sulla FGC a partire da settembre. Aggiungere più corse invece non sarebbe molto fattibile.

Dal 28 Agosto prossimo la succursale riaprirà ed i regionali da Torino/Milano per Principe saranno mandati lì senza transitare sulla Giovi vecchia e fare fermate straordinarie.
I treni suburbani da Arquata/Novi circoleranno in numero di uno all'ora e raggiungeranno Principe attraverso la galleria Granarolo, saltando quindi Sampierdarena e Rivarolo.

I treni da Busalla verso Genova, invece saranno limitati a Rivarolo perché la galleria Granarolo sarà troppo satura di altri treni (già mandarci i Novi e gli Arquata è un gran casino). Da lì si dovrà prendere un bus sino a Brin e poi il metro per arrivare in centro, finché incomberà la spada di Damocle del viadotto pericolante.

Un utente da Pontedecimo/alta Val Polcevera rischierà quindi di trovarsi davanti a due scelte entrambe poco entusiasmanti:
-Prendere il Busalla limitato a Rivarolo, salire su un bus e poi prendere la Metro per arrivare in centro: dovrà affrontare tre cambi di vettori per fare il tragitto che prima svolgeva con un solo treno.
-Prendere (magari andando sino a Pontedecimo o Bolzaneto) l'unico treno all'ora che arriva a Principe, ma che sarà già saturo dei pendolari da Novi/Arquata/Busalla ed altri posti della Valle Scrivia. Inoltre non scommetterei sulla puntualità di tali convogli, che dovranno infilarsi nel collo di bottiglia saturo di traffico della galleria Granarolo.


Quindi in tale contesto, anche la FGC che arriva a Manin non centralissima ma comunque servita da diverse linee urbane di bus può essere interessante, se uno deve andare in centro. Chiaramente non da tutte le origini, ma almeno da qualche zona della Val Polcevera per cui raggiungere Vico o Campi in auto non è un problema, anche grazie alla facilità di posteggio.

Vedremo... Chiaramente è irrealistico pensare che la FGC possa ovviare ai problemi di mobilità derivanti dal blocco delle linee FS e dall'interruzione dell'autostrada: sarebbe ben oltre le sue capacità. Però magari una mano nel suo piccolo e per quel che può la può offrire... Intanto pare che qualche "profugo del Morandi" abbia già optato per la FGC...
[Modificato da Andmart 24/08/2018 09:44]
23/08/2018 23:14
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Grazie Andmart.
Certo, sarebbe davvero irrealistico pensare che la FGC posso sopperire a tutta quella mancanza, io nel mio post parlavo di aiutare ad alleggerire, oggi come oggi, anche 50 auto in meno sul traffico cittadino fanno comunque qualcosa. Perdonami la domanda, l'impossibilità di aumentare di numero e non di capienza i convogli è dovuta a mancanza di personale oppure di motrici? Anche se poi, alla fine, vista la cadenza sulla Arquata di un treno l'ora, non e' che ci siano tutte queste differenze. Certo, facendo un butto nel mondo dei sogni, se avesse il capolinea a Brignole..
24/08/2018 08:45
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Sicuramente entrambi gli aspetti (personale e motrici) sono rilevanti nel caso di aumento improvviso delle corse. Ma tra i due, considerato che negli ultimi due anni è stato formato ed abilitato a CT e/o macchinista diverso personale nuovo, direi che quello più critico è il materiale motore. Del resto è po' il problema ovunque in ferrovia: se pensate -come sto vivendo sulla mia pelle- che Trenord ogni giorno sopprime quasi un centinaio di treni (previsti da orario) in Lombardia perché non ha mezzi e personale per farli...
Figuriamoci farne improvvisamente ed a lungo di più!

Infatti Trenitalia ha potuto facilmente ampliare le corse tra Nervi e Voltri perché contemporaneamente si è trovata impossibilitata causa interruzione di fare i Genova - Arquata e quindi ha potuto semplicemente spostare (di poco) materiali e personale.
[Modificato da Andmart 24/08/2018 08:50]
27/08/2018 22:59
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Re:
Andmart, 24/08/2018 08.45:

Sicuramente entrambi gli aspetti (personale e motrici) sono rilevanti nel caso di aumento improvviso delle corse. Ma tra i due, considerato che negli ultimi due anni è stato formato ed abilitato a CT e/o macchinista diverso personale nuovo, direi che quello più critico è il materiale motore. Del resto è po' il problema ovunque in ferrovia: se pensate -come sto vivendo sulla mia pelle- che Trenord ogni giorno sopprime quasi un centinaio di treni (previsti da orario) in Lombardia perché non ha mezzi e personale per farli...
Figuriamoci farne improvvisamente ed a lungo di più!

Infatti Trenitalia ha potuto facilmente ampliare le corse tra Nervi e Voltri perché contemporaneamente si è trovata impossibilitata causa interruzione di fare i Genova - Arquata e quindi ha potuto semplicemente spostare (di poco) materiali e personale.



Quoto totalmente questa tua ultima affermazione andmart. Trenitalia si è trovata del materiale a disposizione e delle tracce non molto strette. Quando si rientrerà nel vivo della stagione con pendolari e studenti tutti tornati ai loro posti, sarà davvero difficile assicurare un servizio puntuale e capillare con il materiale risicato e spesso obsoleto.
Invece sulle capacità della FGC di assorbire il traffico pendolare resto scettico. Forse qualcuno in più da Casella e S Olcese sì, ma sarà già tanto....

29/08/2018 23:36
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Corsa sabato sera
Pensavo se AMT avesse fatto i conti di quanto possa costare una corsa serale, se ne parlava tempo fa ed ho letto che sarebbero anche stati interessati a patto che qualcuno si sobbarcasse le spese. Ora, visto che Milano una sera la settimana effettua una corsa con un particolare tram che è adibito a ristorante, itinerante per la città dove le pietanze sono cotte in altra parte e solo riscaldate e messe nei piatti a bordo del tram, pensavo se la cosa fosse replicabile da noi, ovvero, forse è un po' folle, ma se AMT affittasse ad un ristorante il vagone bar magari il periodo estivo, nelle due ore che il treno impiega a fare una corsa con rientro si può ampiamente godere della cena e del panorama, e basta attaccare una o due carrozze per effettuare anche il servizio passeggeri.
30/08/2018 10:40
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Segnalo due notizie.

La prima riguarda la promozione turistica della FGC e dei suoi mezzi storici (fra cui spicca la recentemente restaurata A2): www.amt.genova.it/amt/amt-per-una-sempre-piu-genovameravigliosa-con-i-tour-operator-salaun-holidays-e-boutique-...


La seconda riguarda invece chi utilizza la FGC per gli spostamenti quotidiani: a due anni di distanza dall'abbonamento integrato FGC+AMT, nasce il "super integrato" FGC + ATP + AMT da sempre richiesto con forza dagli abitanti delle zone interessate: www.amt.genova.it/amt/parte-il-titolo-di-viaggio-unico-amt-atp-per-muoversi-su-tutto-il-territorio-metrop...
Tale positiva iniziativa, che assume un carattere ancora più importante per la mobilità nell'entroterra genovese dopo il crollo del viadotto autostradale Polcevera, rientra nel piano di revisione degli orari al fine di migliorare le coincidenze tra bus e ferrovia, intervento annunciato già lo scorso 21 maggio (in occasione del rinnovo del contratto di servizio tra AMT e Regione per la gestione della FGC sino al 2025) ed attualmente in fase di sviluppo.
03/09/2018 11:02
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Con la delibera 589 del 25/07/2018 scorso è stato approvato il piano d'investimento sulla FGC per il triennio 2018-2020.

Nel link dettaglio delle fonti di finanziamento e degli interventi pianificati.

www.amicifgc.it/Corposito/Avvisi_04/Aggiornamento_14.htm
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