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Penetrazione della metro in Valbisagno (prolungamento da Brignole linea esistente)

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2017 11:59
15/09/2006 19:15
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il tuo progetto è molto simile a quello che ho in mente io... ma che non riesco a tradurre in immagine!

ma continuo a pensare che la stazione che hai chiamato torino sia di troppo... troppo vicina a brignole e alle altre stazioni della zona, secondo me poco utile a servire la zona della foce (per la quale penso che tu l'abbia inserita). purtroppo l'area a mare della ferrovia è tagliata fuori dalla linea metro 1, da qui l'idea della linea 2 (v. topic dedicato) e la tua non mi sembra la soluzione ideale per ovviare al problema.
banalizzando: meglio non servire che servire male.

per il resto tutto ok, a parte i miei soliti dubbi sulla stazione marassi (che chiamerei però de stefanis)

ps: la linea gialla da manin a brignole sarebbe il prolungamento della ferrovia ge-casella? molto interessante, ma fattibile?

15/09/2006 20:09
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Re:

Scritto da: benjan 15/09/2006 19.15
il tuo progetto è molto simile a quello che ho in mente io... ma che non riesco a tradurre in immagine!

ma continuo a pensare che la stazione che hai chiamato torino sia di troppo... troppo vicina a brignole e alle altre stazioni della zona, secondo me poco utile a servire la zona della foce (per la quale penso che tu l'abbia inserita). purtroppo l'area a mare della ferrovia è tagliata fuori dalla linea metro 1, da qui l'idea della linea 2 (v. topic dedicato) e la tua non mi sembra la soluzione ideale per ovviare al problema.
banalizzando: meglio non servire che servire male.

per il resto tutto ok, a parte i miei soliti dubbi sulla stazione marassi (che chiamerei però de stefanis)

ps: la linea gialla da manin a brignole sarebbe il prolungamento della ferrovia ge-casella? molto interessante, ma fattibile?




Nei post precedenti ho ampiamente motivato la stazione Torino, se li leggi attentamente forse convinco anche te [SM=g27985]
Di certo non è indispensabile, questo si.
Anche io sarei per una metro 2, figurati!
Mi rendo conto purtroppo che siamo in Italia....

P.S. la linea gialla che hai visto è il tracciato di un'ipotetico collegamento meccanizzato (funicolare o ascensore inclinato) tra Manin e Brignole.
Ne parlerò altrove, non vorrei essere sgridato dai moderatori!!!
28/09/2006 02:07
Articolo del Secolo XIX del 17/12/2004
La metropolitana va allo stadio
IL PROGETTO Da Roma arriverà metà della somma, il resto a carico di Comune e Regione
La giunta approva un nuovo tratto per un investimento di 132 milioni

La metropolitana avanza. Ieri mattina, su proposta degli assessori Claudio Montaldo, Bruno Gabrielli, Arcangelo Merella e Luigi Liccardo, la giunta comunale ha approvato il progetto, redatto da Metropolitane milanese e integrato dal ministero dei Trasporti per la realizzazione della tratta della metropolitana Brignole-Stadio.
Nel corso della stessa seduta è stato approvato il piano economico finanziario dell'intervento. Complessivamente si tratta di un intervento che vale 132 milioni di euro, di cui oltre 75 milioni finanziati dalla Stato, mentre 56 milioni, sono a carico del Comune come capitale privato nel piano triennale dei lavori pubblici degli anni 2005, 2006 e 2007. Nei due trienni successivi saranno a disposizione altri fondi.
Come noto una parte dei soldi necessari per realizzare il metrò sono frutto dell'accordo tra Comune e Regione stipulato nell'ambito della trattativa sul trasporto pubblico locale. Anziché un aumento dei trasferimenti per finanziare Amt, la Regione ha garantito al Comune circa 60 milioni di euro per contribuire alla costruzione della tratta della metropolitana. Il progetto tra piazza De Ferrari a Brignole prevede la costruzione di una fermata intermedia in piazza Corvetto (la stazione avrà sbocco in via Santi Giacomo e Filippo). A Brignole, invece, la stazione dovrebbe sorgere all'interno della stazione ferroviaria.
Dopo aver raggiunto Brignole la metropolitana punterà la prua verso Staglieno e verso San Martino, per servire la Valbisagno e per collegare il centro all'ospedale più grande d'Europa. La realizzazione della prossima tratta di metropolitana dovrebbe far impennare il numero dei passeggeri su ferro rispetto a quelli su gomma.
28/09/2006 21:28
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Quanto segue è ciò che l'assessore Margini ha riferito a Metrogenova.com in merito al prolungamento della linea verso la Valbisagno, nel corso dell'intervista concessaci lo scorso 26.9.2006 (la versione integrale dell'intervista la si trova alla sezione Reportages del sito):

METROGENOVA.COM: Fin dalla realizzazione della prima tratta Brin-Dinegro, l'Amministrazione ha sempre affermato che lo scopo primario è quello di servire la Valbisagno. E' ormai noto che il progetto originario di penetrazione in vallata è stato modificato a seguito della scelta di costruire la stazione di Brignole sul rilevato ferroviario. Poiché non è affatto chiaro quale sarà il tracciato della metro in Valbisagno, ci può descrivere il progetto? Lo stesso è quello a suo tempo elaborato da Italferr o è un tracciato diverso? Ci può rivelare lo stato del progetto dal punto di vista amministrativo?

MARGINI: La scelta di costruire la stazione di Brignole sul rilevato ferroviario è perfettamente rispondente all’esigenza di sviluppo della linea in val Bisagno, in quanto consente di evitare di sottopassare il torrente Bisagno e di interferire con la falda dello stesso. Il tracciato di riferimento è quello presentato in sede di Conferenza dei Servizi nel corso del 2004; conferenza ancora aperta per consentire il recepimento delle osservazioni pervenute, in primis, da parte della Regione Liguria per gli aspetti legati alla Valutazione di Impatto Ambientale. Dopo l’approvazione dovremo procedere all’individuazione di un soggetto realizzatore, al quale sarà anche affidato il compito di sviluppare la progettazione fino al livello esecutivo.

METROGENOVA.COM: Vorremmo sapere qual è la priorità del Comune riguardo al prolungamento della linea metropolitana fra le seguenti opzioni: a) la tratta Brignole-(Terralba)-San Martino b) tratte Brin-Canepari e a Brignole-San Martino contemporaneamente c) la tratta Brignole-Marassi d) le tre tratte contemporaneamente

MARGINI: Ritengo che la priorità sia quella di completare il progetto originario per la tratta Brin-Canepari-Rivarolo, dove la soluzione di tracciato è già definita e sono già disponibili quote di finanziamento. Questa tratta consente inoltre di servire un bacino interessante con costi e opere contenute. In secondo luogo si tratta di definire il progetto per il prolungamento dopo Brignole. La prosecuzione verso il polo di S. Martino, tenuto conto della domanda di mobilità, è l’opzione più realistica qualora si trovino gli accordi di transito sulle aree ferroviarie. Lo sviluppo della linea in val Bisagno, una volta individuata una soluzione progettuale in grado di coniugare impatto ambientale e contenimento della spesa (un progetto per la Val Bisagno ha registrato uno stop a causa di interferenze geoidrauliche con la falda del torrente), resta tra le priorità della Civica Amministrazione tenuto conto che l’area, densamente abitata, non dispone di efficienti servizi di trasporto pubblico. Quindi un’azione progettuale su più fronti che sarà decisa in rapporto alla fattibilità, ai costi, ai finanziamenti disponibili .
16/10/2006 16:14
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Tratto dall'intervista a Margini del 10.10.2006
Rimandando alla sezione reportages del nostro sito per la lettura del testo integrale dell'intervista, ecco uno stralcio dell'intervista stessa che l'assessore Margini ha concesso a Metrogenova.com, nel quale il potente uomo politico rende altre anticipazioni in merito al prolungamento della metropolitana in Valbisagno:

METROGENOVA.COM - Prolungamento verso la Valbisagno. L’impressione è che il servire la Valbisagno con la metropolitana sia un po’ passato in secondo piano da quando si è ipotizzato il traguardo di San Marino. Eppure la Valbisagno è l’unica grande area della città che rimane isolata sotto il profilo del trasporto pubblico su ferro. Vorremmo capire meglio quali sono i piani del Comune al riguardo.

MARGINI - La Valbisagno rappresenta per il Comune la parte della città con più problemi sotto il profilo del trasporto pubblico. E’ un vero e proprio nodo irrisolto, mentre bene o male per le altre grandi aree cittadine la soluzione la si sta trovando, sia pure con le incertezze, i problemi e i ritardi che tutti conosciamo.
Occorre ricercare per la Valbisagno soluzioni realistiche che si possano eseguire in tempi piuttosto brevi.
Personalmente, considero che se fosse possibile portare la metropolitana fino allo stadio di Marassi, sarei molto contento, perché ci consentirebbe di sfruttare il grande bacino di utenza del quartiere, a prescindere da ogni considerazione in merito alla permanenza o meno dello stadio in loco.

METROGENOVA.COM - Quindi l’intenzione è quella di arrivare appena possibile in Piazza Galileo Ferraris per poi, a regime, giungere all’uscita dell’autostrada di Staglieno?

MARGINI - La scelta di Piazza Galileo Ferraris mi sembra quella più ragionevole, mentre per la seconda ipotesi, credo che occorra fare una scelta, perché la scelta funzionale sarebbe quella di non andare sottoterra ma di andare sul Bisagno. I problemi sono i tempi e i costi. Esistono problemi idrogeologici complessi, e io non escludo che possiamo risolverli.
26/10/2006 20:57
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Finanziamenti Brignole-Stadio
Il programma triennale dei lavori pubblici 2007-2009 del Comune di Genova prevede che l'estensione della linea in oggetto venga a costare 126 milioni circa.

Il capitolo si chiama "Estensione della metropoltana da Brignole a Staglieno - 1^ fase funzionale da Brignole e Stadio"

Premesso che è tutta da vedersi se la tratta non diventerà invece un prolungamento Brignole-Terralba-San Martino e poi (forse) Val Bisagno (andatevi a rileggere sul sito specialmente la seconda intervista di Margini), il Comune ha stanziato i seguenti fondi:

Per il 2008: 90 mln;
per il 2009: 20 mln
Totale 110 milioni circa.

Mancherebbero all'appello circa 16 milioni, il che mi sorprende moltissimo, in quanto ritenevo che fossimo a finanziamenti zero o quasi. [SM=g27993]
16/11/2006 14:09
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Devo essere sincero ma non ho capito se secondo te per almeno la tratta Brignole-Staglieno una frequenza di sei minuti nelle ore di punta e 12-16 minuti in quella non di punta sarebbe sufficente. E siccome il discorso è collegato, se anche per la diramazione per S.Martino basterebbe questo tipo di frequenza.

Riprendo qui il discorso.
Bisognerebbe fare certamente calcoli più approfonditi, basati sulla domanda e non sull'offerta. Ma ho solo i dati di offerta e posso fare un calcolo a spanne.
Come già detto sull'altro topic, l'offerta di trasporto attuale (nell'ora di massima domanda) sulla direttrice di corso Sardegna è di 6.000 pass/ora. Una parte di questi potrebbero andare sulla metro, diciamo l'80% (una parte dei collegamenti in superficie viene mantenuta). Facciamo finta che ci sia un incremento di utilizzo del mezzo pubblico del 20%, si ritorna ai 6.000 passeggeri, che significa una corsa ogni sei minuti, il doppio dei tre minuti nel tratto comune Principe - Brignole. Quindi potrebbero bastare per la domanda attuale.
Occorrerebbe però anche sommare a tali valori i passeggeri in arrivo dall'alta val bisagno e dall'autostrada che interscambiano a Staglieno, ed eventuali altri passeggeri (in più rispetto al 20% già considerato) che lasciano l'auto a casa e prendono la metropolitana. Una stima di questo traffico è molto difficile da fare.
Si può pensare di diminuire l'intervallo tra due treni nella metro esistente arrivando a due minuti nel tratto centrale (Ansaldo sul sito lo da come un valore raggiungibile) e quattro nei rami, con una capacità di 9.000 pax/h.
Anche sulla direttrice di San Martino l'offerta nell'ora di punta (linee 17-18-44-45-85-86-87) è intorno a 6.000 pax/ora.
Ci sono tanti se e tanti ma...
Per salvare capra e cavoli, io partirei come estensione della linea esistente e poi vedrei se è il caso di separare il ramo val bisagno e prolungarlo a sud
16/11/2006 14:11
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Dimenticavo: non è mica obbligatorio che ci sia un'ora di calma...la frequenza può anche rimanere costante tutta la giornata, quando c'è meno domanda si sta un po' più larghi...
16/11/2006 17:44
Sono ancora a Milano ( [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] [SM=g28000] ) e prima ritornando all'ufficio ho preso la linea 2, arrivato sulla banchina il treno ha chiuso le porte ed è partito, quindi l'ho perso, guardo sul display quanto tempo bisognava aspettare il successivo e con mia sorpresa segnava 1 minuto e mezzo ma è pure arrivato prima, dopo meno di 60 secondi già arrivava il successivo. Questo sì che è servizio di trasporto pubblico! ma il record l'ho visto a Parigi, uscito un treno dalla stazione, immediatamente arrivava il successivo, una frequenza di 10 secondi!

[Modificato da ClaudioBrignole 16/11/2006 17.45]

16/11/2006 18:17
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Per salvare capra e cavoli, io partirei come estensione della linea esistente e poi vedrei se è il caso di separare il ramo val bisagno e prolungarlo a sud



condivido pienamente, è una scelta di una logica indiscutibile.
16/11/2006 22:49
Si potrebbe veramente, parlo a livello tecnico e logistico, separare le due linee in un secondo tempo facendo un prolungamento verso la Foce? immagino che dovrebbe almeno essere predisposto in fase progettuale. E il deposito alle Gavette?
17/11/2006 09:35
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Niente è impossibile.
Però giustamente dovrebbe essere previsto, in modo tale da evitare pasticci nel momento in cui si rende necessaria la variazione.
Per il deposito delle Gavette non saprei: a me l'idea di svolazzare con un viadotto in Val Bisagno non piace e un percorso sotterraneo sarebbe complicato e costoso (peraltro solo per arrivare ad un deposito).
17/11/2006 09:41
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Su quale linea di Parigi arrivano treni così ravvicinati?
Forse con un bel restyling del sistema di segnalamento/distanziamento anche qui si potrebbero diminuire gli intervalli tra due treni
17/11/2006 13:09
Purtroppo non mi ricordo che linea era, l'ho visto l'anno scorso. Credo che a Parigi avendo i treni stretti come i nostri se non fanno così, nelle ore di punta non riescono a tenere il passo con la domanda.

[Modificato da ClaudioBrignole 17/11/2006 13.10]

20/11/2006 17:00
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Sempre in tema di risorse disponibili per questa tratta
Copio e incollo il post di Alberto Napoli, apparso in un'altra sezione del forum, e che contiene il link per un documento del Ministero delle Infrastrutture di qualche giorno fa:

"Sul sito del Ministro delle Infrastrutture Antonio di Pietro si può scaricare il Documento con la lista delle infrastrutture prioritarie italiane. Alla pagina 59 di detto documento, viene fatto esplicito riferimento alla tratta Brignole-Stadio della Metropolitana di Genova.
Costo stimato: 125.83 Milioni di Euro
Risorse assegnate: 75.50 Milioni di Euro
Fabbisogno residuo: 50.33 Milioni di Euro

Qui sotto trovate il link al documento: www.antoniodipietro.com/documenti/infrastrutture_priorit...

[Modificato da euge1893 20/11/2006 17.02]

20/11/2006 21:59
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Boh.
Nel documento si dice anche "Il Ministero delle Infrastrutture ha richiesto l’adeguamento del progetto al decreto legislativo n. 190/2002".
A parte il fatto che il D. Lgs. n. 190 del 2002 è abrogato dal nuovo codice dei contratti (D. lgs. n. 163 del 2006), questa condizione mi sembra un po' criptica. Che significa? Che deve essere finanziato dal CIPE? Che bisogna seguire la procedura del "contraente generale" (e allora il tutto è molto più lungo!!!) per poi affidare l'appalto o gli appalti?

Nel documento si parla anche di ferrovie e segnatamente del nodo. Rimando alla sezione "ferrovie".
21/11/2006 00:09
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resta da capire perchè si parla poco della valbisagno, sembra che di colpo esista solo San Martino. Margini non è stato del tutto limpido nella sua intervista, restano molti dubbi da chiarire, ma probabilmente non saprebbe neppure lui rispondere.
14/01/2007 15:06
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La vincenzi sulla prosecuzione della linea in Valbisagno
Mi sembra importante l'articolo apparso oggi sul Secolo XIX, dove la Vincenzi parla del prolungamento della linea in Valbisagno:

«Genova ha bisogno della cura del ferro». Con questo slogan Vincenzi spiega la sua idea: sempre meno trasporto su gomma e sempre più su ferrovia. Quindi: la metropolitana da estendere in Valpolcevera fino a Teglia e poi lungo la Valbisagno, «dove gli spazi ci sono già e basta solo elettrificarli».

Ovviamente metrogenova.com chiederà al candidato sindaco dove vede questi famosi spazi che già ci sarebbero e avrebbero solo bisogno di essere elettrificati; a me l'intervento da un lato ha fatto piacere, nel senso che Vincenzi afferma la sua intenzione di prolungare la metro nell'unica valle sprovvista di una infrastruttura su ferro, ma dall'altro ha un po' sconcertato, in quanto io sinceramente non riesco a capire che cosa intenda dire.

Su di voi che effetto hanno fatto le dichiarazioni della Vincenzi, in merito al prolungamento della metro in Valbisagno?
14/01/2007 16:00
Re: La vincenzi sulla prosecuzione della linea in Valbisagno

Scritto da: euge1893 14/01/2007 15.06
lungo la Valbisagno, «dove gli spazi ci sono già e basta solo elettrificarli».



Marta ha fatto un po' di confusione o i suoi consiglieri l'hanno informata male. Come prima uscita non è stata sintomo di grande conoscenza dei problemi pratici e tecnici ma sicuramente è molto, molto positivo che la metropolitana sia diventato nuovamente argomento per i politici che vogliono farsi belli. Sappiamo bene che solo se la politica appoggia la metro questa va avanti.
Noi sappiamo tutti che di spazi in val Bisagno esistenti da elettrificare non ne esistono ma il cittadino comune potrebbe pensare che potrebbe essere facile far arrivare il metrò fino a Prato, tra un annetto... Chissà se è stato un errore o è stato calcolato per far vedere che si possono risolvere i problemi in quattro e quatrotto basta che venga votata...
14/01/2007 16:13
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Secondo me è semplicemente totale ignoranza sul tema (come il merelliano «E che ci vuole ad attaccare due fili?»...) e parole in libertà in quasi-periodo di campagna elettorale. Fa il paio, secondo me, con "il metrò fino a Teglia": secondo me ha solo voluto sparare un posto in Valpolcevera più o meno alta...

Tra l'altro, «Gli spazi ci sono e basta solo elettrificarli» è una frase senza alcun senso. Cosa vuol dire? Che abbiamo già un tunnel pronto o una sede più o meno riservata da asfaltare?? O forse intendeva che chiudiamo i corsi Sardegna e De Stefanis e la riconvertiamo interamente in percorso di metropolitana? [SM=g27993]
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