Napoli [metropolitana città]

Accidenti come sono andati avanti! Quando aprirà la stazione?

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Scritto da: euge1893 29/12/2006 10.44
Accidenti come sono andati avanti! Quando aprirà la stazione?

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la stazione dovrebbe aprire tra 2 anni (si dice così da anni... dal 2004 che sento dire tra due anni) a fine 2008 inizi 2009. hai visto cosa c'è uscito sotto gli scavi...
anche sotto napoli è una babele...

eh beh! ci vuole un po' di pazienza ma poi pensa che bello avere la metro fino a Garibaldi

si può definire una stazione di interscambio ferro/aria, beh non so se il termie è giusto, ma comunque quella di capodichino è il primo esempio italiano di collegamento tra aereoporto e metropolitana.
questo è il progetto si tratta di una stazione con intorno l'aereoporto.




il plastico

giovedì mattina, 11 gennaio, il presidente del consiglio romano prodi innaugurerà la prima tratta della linea 6.
la linea andrà in esercizio per il pubblico a fine gennaio. notizia del tgr di rai3.

News linea 6 più approfondita su: www.metroitaliane.it

Per chi fosse interessato a Napoli, Castel dell'Ovo dal 23 dicembre 2006 al 2 febbraio 2007 si svolge un interessante "Metropolis - La sfida del trasporto su ferro a Napoli e in Campania". Trammax c'è stato e mi ha portato una pubblicazione interessantissima!
Vi allego la prima pagina

Ieri c’è stata la prima corsa della Linea6 della metropolitana di Napoli, con gli illustri passeggeri, tra cui il presidente del consiglio Romano Prodi

Come a Genova, questa metrò nasce dalle sorti della LTR. L’opera inizialmente progettata per i mondiali ’90, doveva essere il fiore all’occhiello della città, invece fu un vero fallimento.
Ci furono grossi errori di progettazione, dovuti principalmente ad improvvisazioni e all’assenza di una corretta pianificazione degli interventi. Durante il primo periodo (fine anni ’80), numerose sono state le interruzioni nei cantieri, causate dalla assenza di una preventiva ed adeguata ricerca dei dati inerenti l’assetto idrogeologico ed archeologico delle aree interessate.
I lavori, lentissimi, si muovevano con impaccio: durante lo scavo della galleria di Monte di Dio, furono intercettati alcuni siti archeologici (la talpa praticamente entrò in una galleria borbonica), per questo motivo si dovette ripiegare e variare il tracciato secondo su un percorso alternativo; mentre l’interruzione dello scavo della galleria che da Mergellina portava alla riviera di Chiaia, fu dovuta affossamento della talpa, che restò immersa in una colata di fango sotto Piazza della Repubblica, oggi è ancora lì ed è in procinto di essere sostituita con una più idonea.
In fine, le vicende di tangentopoli, con dieci anni d’inchiesta, fermarono i lavori e affossarono definitivamente questo progetto.

Il tracciato della LTR , così come concepito all’epoca, era caratterizzato da continue variazioni di pendenza e da stretta curve. La linea prevedeva alcuni tratti in galleria, alcuni limitati a raso ed altri, in gran parte, su viadotto (più che un metrò, sembravano montagne russe).
In sostanza, la progettazione non teneva conto dell’impatto che l’opera avrebbe potuto avere sull’assetto paesaggistico e storico artistico dei luoghi che attraversava; addirittura un tragitto a raso era previsto nella monumentale Villa Comunale di Chiaia.
In sostanza, per come era concepita l’opera, carente di un approfondito studio di fattibilità, sembrava inutile e non rispondente alle reali esigenze socio economico della città.
Alla fine degli anni ‘90, con l’allora vicesindaco Marone, si pensò alla ripresa dei lavori e alla trasformazione in metropolitana leggera di ciò che restava della linea tranviaria e di inserire il progetto nel piano trasporti previsto dal comune.
Nel 2000, l’assessore regionale ai trasporti Ennio Cascetta ha sostanzialmente rivoluzionato l’originale progetto, facendolo meglio aderire alle esigenze della città, portando tutto il tracciato in sotterraneo, riducendone drasticamente la lunghezza complessiva e il numero di fermate, queste ultime trasformate in vere stazioni dotate di banchine lunghe 80 m.
Inoltre, attraverso opportune modifiche, sono stati trasformati i mezzi acquistati all’epoca, da tram in treni a 6 carrozze (tre UdT), portando la capacità di trasporto a 570 passeggeri per ogni convoglio.
Nasce così la Linea6 della metropolitana di Napoli.
Dopo 10anni di sospensione dei lavori, nel 2002 furono riaperti i cantieri e oggi di questa metrò si inaugurano i primi 2.5 km, con le prime 4 stazioni. Al momento le corse previste saranno intervallate una ogni 10minuti, in seguito con il completamento fino a Piazza Municipio (previsto per il 2009), l’intervallo dei treni sarà uno ogni 4.5 minuti, con la prospettiva di poter aumentare in futuro la capacita di trasporto del 60% portando le corse una ogni 3minuti.
Gli sviluppi futuri prevedono la realizzazione di una ulteriore stazione e del deposito, presso l’arsenale cavalleggeri, nell’area italsider dimessa.
l'apertura al pubblico della nuova metropolitana ci sarà il 21 di questo mese, cercherò di fare delle foto per voi

nella foto seguente si vede monte di dio, con una ricostruzione stereoscopica dei tunnel sotterranei: quello di difesa borbonica, di napoli sotterranea (romano), della LTR e della linea6. come si può vedere, gli scavi fatti per la LTR saranno utilizzati per dare diversi accessi alla stazione chiaia e per l'accesso ai reperti di napoli sotterranea.

Per chi ha il libro "La metropolitana di Genova" faccio notare che i disegni dei veicoli nei progetti Ansaldo non sono quelli di prima generazione, nè quelli di seconda. Sono i veicoli che hanno poi costruito per Napoli!

INFATTI i treni di della linea 6 sono i T67, mentre quelli di genova sono i T67A (vedi www.firema.it), ma genova questa sigla per si riferisce ai treni di ultima generazione.

questo è il linc di un breve filmato che riprende l'apertura della linea6 e la visita del presidente del consiglio a metropolis

www.presidente.campania.it/index.cfm?m=15&a=video&video=125

questo è il sito della associazione degli studenti ingegneri della federico II di napoli. ci sono delle foto delle stazioni della nuova linea6, scattate in occasione di una loro visita.

www.assingegneria.it/index.php?option=com_zoom&Itemid=26

oggi parte il nuovo dispositivo traffico per largo montecalvario, nel cuore dei quartieri spagnoli di napoli. dove sta per essere aperto il cantiere della seconda uscita della stazione toledo. questa uscita servirà una popolazione di 25 mila abitanti e si collegherà ai binari attraverso un tunnel sotterraneo di circa 170m, attrezzato con tapis roulant e scale mobili. la prima fase dei lavori riguarderà le indagini archeologiche. il progetto della stazione toledo è stato affidato al 66enne architetto spagnolo Oscar Tusquets Blancafigura. i lavori del tunnel termineranno tra 3 anni, mentre la stazione dovrebbe essere pronta per marzo 2008.

Secondo te ai Quartieri la rispetteranno la stazione? Non ci saranno vandalismi?

napoli è trà le città in italia più colpite da vandalizzazione, il fenomeno interessa soprattutto zone come i quartieri spagnoli.
bisogna dire però che ciò non riguarda le stazioni di metronapoli, sono molto sorvegliate, e quelle periferiche più di quel che ci si aspetta.
tempo fa sono stato a scampia, mi aspettavo di vedere una stazione distrutta dai vandali, sporca e con pareti pieni di graffiti. invece ho trovato una vingilanza più ferrea che in altri posti, ti richiamano su tutto, se scatti foto, se magari sei sulla banchina e ti sposti oltre la linea gialla (sono cose che mi sono capitate personalmente) ed immagino che lo stessa capita per chi in qualche modo cerchi di imbrattare le stazioni.
queste foto che pubblico le ho scattate prima che mi becassero:

bisogna aggiungere che i rioni di salvator rosa e materdei, anche se ai margini, in qualche modo fanno parte dei quartieri spagnoli e già vi sono due importanti stazioni.

questi sono i giardini con le attrezzature sportive e di svago e l'ingresso della seconda uscita di montedonzelli.

come si vede, nonostante ci si trovi a napoli, i luoghi e la stazionè sono mantenuti abbastanza bene.

ora non posso dire se sarà lo stesso per l'uscita di largo montecalvario ai quartieri... ma melo voglio augurare!

ieri è stata consegnata dall'ANSALDO, la prima tratta della linea6 alla società di gestione metronapoli. in questi giorni ci sarà l'addestramento del personale (macchinisti, capotreni, ecc.), pertanto non sarà possibile aprire la tratta al pubblico per il 27 di questo mese, come precedentemente stabilito.
potete vedere le immagini della metrò in anteprima al sito: www.metroitaliane.it

parlando personalmente con un ingegnere dell'Ansaldo, ho saputo che ci sono in progetto nuovi mezzi. ansaldo e firema, stanno pensando di realizzare un nuovo modello di treno, che in futuro sarà utilizzato sulla linea6 di napoli e sulla metropolitana di Genova. per le due metropolitane presto saranno necessari nuovi convogli, metronapoli chiederà 9 UdT, di qui ai prossimi 3-4 anni, cioè a completamento della tratta che raggiungerà piazza del municipio. la scelta di un unico modello di treno, secondo quando riferitomi dal tecnico ansaldo, per napoli e genova, nasce dall'esigenza di risparmiare soldi sulla progettazione. quindi come si vede queste due metropolitane continueranno a viaggiare insieme.
beh... aspettando che a napoli finalmente si parte

Ho letto del progetto di una nuova stazione, addirittura profonda 80 m! E' quella di via di Chiaia? Trovo molto interessante questa cosa, perché anche qui abbiamo dislivelli clamorosi e già qualcuno storce il naso quando si va a -30. Mi racconti qualcosa di più sulle soluzioni pensate per questa stazione così profonda? ciao

la stazione cilea della circumfle sarà la stazione più profonda del mondo 127 metri dal piano stradale.
la linea ferroviaria della circum flegrea gestita dalla (SEPSA) è oggetto di profondi interventi di innovazione, per aumentarne la capacità di trasporto e trasformarla in una vera metropolitana. tra i progetti, prossimi alla cantierizzazione, c'è la stazione cilea, nodo di interscambio con la linea1, che consentirà l'utilizzo di questa linea anche ai residenti del vomero e agli utenti della metropolitana collinare.
come ho detto i tunnel delle ferrovia attraversano la collina del vomero ad una profondità che raggiunge i 127m (quello più profondo) dal quartiere di via cilea. il progetto è affidato all'architetto mendini, quello che ha progettato la stazione salvator rosa (la più profonda d'europa 62m). ci saranno delle scale mobili che raccorderanno le due banchine e porteranno i passeggeri in un mezzanino intermedio (posto a circa 70 metri di profondità), da qui ci saranno degli ascensori super capienti (70 persone) e super veloci (definiti metrò verticale), che raggiungeranno la stazione in superficie. dal mezzanino ci saranno altre scale mobili che si collegheranno ai binari della linea1.

Accidenti! Da noi potrebbe essere la soluzione ideale per ricavare stazioni all'interno del passante ferroviario fra Brignole e Principe.... oppure per una linea 2 che sottopassi il colle di Carignano.

P.S. - una curiosità: il tunnel borbonico arrivava fino alla riviera di chiaia (più o meno dove ora c'è Marinella)?

[Modificato da euge1893 26/01/2007 10.41]

è un intervento molto ambizioso, ha richiesto anni di stusio, ma oramai già appaltato, la stazione dovrebbe essere aperta entro un paio di anni. bisogna considerare che i lavori saranno eseguiti senza interruzione dell'attuale servizio ferroviario.
quando i lavori delle line 5 e 7 saranno ultimati, in questa stazione ci passeranno 10 treni ogni ora per senso di marcia.

queste sono le immagini delle nuove stazioni appena ultimate della linea5: